ELEZIONI AMMINISTRATIVE 6 - 7 GIUGNO 2009

 

LOZZO DI CADORE

 

 

 

 

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

 

LISTA LOZZO VIVA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA ELETTORALE

 

UNA TASSA RIFIUTI PIÙ EQUA

E NESSUN AUMENTO PER ACQUA E FOGNATURE

Il nostro impegno è categorico per quanto riguarda i servizi: vogliamo migliorarne la qualità e l’efficienza senza far lievitare i costi a carico delle famiglie e delle imprese. Questo, del resto, è stato un impegno preso anche cinque anni fa. E siamo riusciti a mantenerlo con successo.

 

Per quanto riguarda specificatamente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti pensiamo siano maturi i tempi per riflettere insieme sull’opportunità o meno di passare ad un sistema di raccolta differenziata spinta con il “porta a porta”. E’ stato chiesto alla Società Ecomont uno studio per aiutarci a capire qual’è la differenza di costo tra la raccolta tradizionale (quella in atto) e la raccolta “porta a porta”. Quando conosceremo questa differenza decideremo insieme ai cittadini di Lozzo e a quelli di tutti i Comuni che compongono la Comunità Montana del Centro Cadore. Sicuramente studieremo poi un sistema di pagamento della tassa sui rifiuti che tenga conto non solo della superficie degli immobili ma anche della quantità di rifiuti conferiti. Solo così questa tassa può essere equa.

 

Per quanto riguarda invece il servizio idrico e il servizio di smaltimento fognario ci impegniamo a far si che i costi a carico delle famiglie e delle imprese non aumentino. L’iniziativa sarà intrapresa concretamente coinvolgendo ATO e Gsp che sono gli Enti competenti.

 

 

LE NOSTRE SCUOLE,

UN BENE PREZIOSO DA DIFENDERE

La scuola, la formazione e la cultura in generale rappresentano il bagaglio più importante per il futuro di Lozzo. Per rendersene conto non servono tante parole. La Lista Civica LOZZO VIVA ci ha sempre creduto. E’ sufficiente scorrere quello che è stato fatto in questa direzione negli ultimi cinque anni per capire l’impegno convinto profuso a favore delle nostre Scuole: Materna, Elementare e Media. Un impegno, anche economico, che è stato apprezzato da tutti. Continueremo su questa strada. E ci impegneremo anche nella difesa delle nostre Scuole. Si, avete capito bene. Le nostre Scuole oggi hanno bisogno anche di essere difese. Da chi? Da chi non ha ancora capito che le nostre Scuole sono molto più importanti di quelle di pianura perchè oltre ad essere luoghi preposti all’apprendimento didattico, all’educazione e alla formazione sono presidi fondamentali per i paesi della montagna. “In ognuna delle classi delle nostre Scuole – ha ribadito pochi giorni fa a Belluno il nostro sindaco Mario Manfreda – si coltiva il futuro di Lozzo di Cadore. Per questo non possiamo e non vogliamo rinunciare a nessuna delle classi che compongono le nostre Scuole.” Al fianco del Sindaco e della Gente di Lozzo i candidati della Lista Civica LOZZO VIVA si sono impegnati e lo faranno anche in futuro a difendere le Scuole locali in tutti i modi e in tutte le sedi provinciali, regionali e nazionali.

 

Per quanto riguarda la Scuola Elementare abbiamo programmato di realizzare il secondo stralcio del progetto di adeguamento tecnico-funzionale. L’intervento consentirà di migliorare le condizioni di accoglienza e di ospitalità delle classi e di tutti gli ambienti scolastici dove vivono ragazzi e insegnanti.

 

La Scuola Media non ha più bisogno di grandissime cose. Ma sicuramente è opportuno prevedere per l’intero edificio un intervento di manutenzione straordinaria. Sarà realizzato un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica pulita necessaria per i consumi della Scuola Media ed Elementare.

 

Per la Scuola Materna e Nido Integrato abbiamo programmato un adeguato sostegno economico-finanziario da quantificare alla luce delle esigenze e da concordare con l’Ente di gestione.

 

 

VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONISMO

VALORI AGGIUNTI PER LOZZO DI CADORE

Il Volontariato in generale e quello organizzato nelle Associazioni e nei Gruppi rappresentano il vanto della nostra comunità. Insieme sono di fatto il valore aggiunto di Lozzo. Una ricchezza inestimabile che merita attenzione e ulteriori occasioni di valorizzazione.

 

Per questo ci impegniamo a mettere a disposizione delle Associazioni di Lozzo di Cadore alcuni spazi necessari per ospitarle e per migliorare la loro logistica organizzativa. Questi spazi possono essere ricavati negli ultimi due piani dell’edificio delle Scuole Elementari che vorremmo recuperare e ristrutturare. Nel nostro programma sono previsti anche lo sviluppo di altri spazi per l’aggregazione e interventi atti a migliorare quelli già esistenti.

 

Abbiamo pensato ad un progetto che migliorerà il collegamento tra il Campo di Calcio, l’Area Giochi alle Astre e il Parco “Benedetto XVI” in fase di realizzazione.

 

In occasione del completamento del Campo di Calcio di Val Maò con la realizzazione della tribuna (i lavori, grazie anche all’intervento della Regione Veneto, sono in parte già finanziati) siamo convinti sia necessario pensare alla realizzazione, nella stessa area, di altre e nuove strutture sportive. Sarebbe un modo intelligente e strategico per rispondere alle richieste dei giovani di Lozzo e per perfezionare la nostra offerta turistica.

 

Un occhio di riguardo lo rivolgeremo al Consiglio Comunale dei Ragazzi. Convinti che attraverso questa bella iniziativa può passare la passione e l’impegno civico delle nuove generazioni di cittadini vogliamo sostenerlo ed incoraggiarlo anche a trovare il coraggio per diventare sempre più stimolo anche nei nostri confronti.

 

Infine, per quanto riguarda l’associazionismo, abbiamo un’idea.

 

Si tratta di un’idea che dovrà essere confrontata con tutte le Associaazioni di Lozzo e soprattutto condivisa: Il Giornale delle Associazioni di Lozzo. Un periodico in due versioni: cartacea e telematica. La Redazione sarà composta dai rappresentanti di tutte le Associazioni e della neonata Pro loco Marmarole mentre le risorse le garantisce il Comune. Cosa ne dite? Noi pensiamo possa essere un modo per dare spazio e visibilità a tantissime attività che troppo spesso maturano e vengono portate avanti con fatica nel più assoluto silenzio. Il Giornale può diventare anche strumento di coordinamento e di programmazione delle attività e delle iniziative delle Associazioni di Lozzo .

 

 

IL NOSTRO MERAVIGLIOSO AMBIENTE NATURALE

MERITA UNO SVILUPPO TURISTICO RISPETTOSO

L’ambiente che ci circonda è un bene preziosissimo del quale troppo spesso non ce ne rendiamo conto neppure noi che fortunatamente lo possediamo. Dobbiamo valorizzarlo di più e meglio. Anche per tradurlo sempre più in risorsa turistica. In questa direzione abbiamo deciso di spenderci con energia.

 

 

Abbiamo in mente un articolato Progetto di Sviluppo Turistico che, partendo dall’ambiente passa per la valorizzazione dell’Altopiano di Pian dei Buoi, lo sviluppo del sito di archeologia industriale della Roggia dei Mulini e dell’Area Sportiva di Val Maò, il nuovo Allestimento del Museo della Latteria, Palazzo Pellegrini e l’Auditorium.

Sono questi i capisaldi della Nostra Strategia Turistica.

Al centro c’è la Cultura perchè il Turismo diventerà sempre più una Proposta culturale e perchè la Promozione turistica necessiterà sempre più di un approccio nuovo, una mentalità moderna, creativa, innovativa. Insomma non sono più sufficienti la buona volontà e l’intraprendenza che pur sono stati gli ingredienti che hanno fatto conoscere turisticamente Lozzo di Cadore tanti e tanti anni fa.

Per far fare un salto di qualità alla nostra proposta turistica è indispensabile che tutti insieme ci rimbocchiamo le maniche. Insieme dobbiamo fare di più. Dobbiamo appropriarci di una cultura turistica che, purtroppo, non abbiamo. E non servono rivoluzioni ma tante piccole cose.

Alcuni esempi?

E’ necessario falciare i prati, tenere in ordine i pascoli, intervenire anche in paese con piccolissimi accorgimenti che diano l’idea dell’ordine e la constatazione del pulito. Piccoli interventi di manutenzione si rendono indispensabili se si vuole contribuire a dare una sensazione di luogo accogliente e quindi adatto a trascorrervi qualche giornata di vacanza.

Poi ci sono gli intereventi più impegnativi come quelli che favoriscono il recupero del paesaggio con le sue originalità, i suoi stili, le sue architetture. Insomma, nei prossimi cinque anni, faremo l’impossibile per il nostro Turismo.

E a questo proposito vi annunciamo fin da subito un concorso di idee aperto a

tutti.

Una parte la farà l’Amministrazione comunale ma una parte dovrà essere fatta dai cittadini, dagli imprenditori, gli operatori turistici di Lozzo. Se ci crediamo insieme abbiamo concrete possibilità di far fare quel benedetto salto di qualità al nostro Turismo. E i frutti potrebbero arrivare presto anche in termini di lavoro. Si parlava di manutenzione del territorio e di cura del paesaggio come interventi indispensabili per un Turismo di qualità.

Per attuare questi interventi è indispensabile la creazione di qualche azienda agricola, di allevamento, di manutenzione ambientale. Stiamo individuando quali strade può percorrere l’Amministrazione comunale per favorire economicamente la nascita di queste aziende.

 

Nel dettaglio ecco gli impegni programmatici della Lista Civica LOZZO VIVA

per il Turismo:

 

vogliamo completare e perfezionare il progetto di valorizzazione di Pian dei Buoi. Prenderanno il via gli interventi di recupero, restauro e rivitalizzazione degli edifici e dei casoni presenti sull’Altopiano e di alcune strutture militari del Parco della Memoria.

 

intendiamo concludere definitivamente l’annosa questione della Caserma Soracrepa.

seguiremo con impegno e determinazione l’iter necessario per l’acquisizione del Rifugio Ciareido e l’area del Col Vidal.

 

un impegno particolare sarà rivolto al Progetto di valorizzazione della Roggia dei Mulini. I vari interventi vedranno la partecipazione economico-finanziaria della Comunità Europea.

 

l’Auditorium ricavato dalla vecchia chiesa di Lozzo è diventato una gran bella realtà. Qualcuno l’ha già battezzato “Tempio della cultura della Montagna”. Noi intendiamo valorizzarlo sempre di più. Per questo è indispensabile avviare un sistema di programmazione delle iniziative da ospitare.

 

Palazzo Pellegrini deve ospitare qualcosa di veramente importante per Lozzo di Cadore. Per fare in modo che la sua destinazione sia veramente di qualità abbiamo già cominciato a lavorare. Siamo arrivati a pensare ad un centro in grado di alimentare idee, progetti e percorsi formativi in grado di fornire ai nostri giovani quel bagaglio culturale e professionale che consenta loro di non dover emigrare per lavorare

 

Per quanto riguarda ancora il Turismo sarà nostro impegno favorire tutte le iniziative private volte a migliorare le condizioni dei servizi turistici. Vogliamo snellire le procedure burocratiche e agevolare le ristrutturazioni degli appartamenti da affittare ai turisti. Ci impegniamo a ridurre oneri e Ici per un certo numero di anni. Cercheremo in tutti i modi di favorire l’apertura di servizi destinati a migliorare la ricettività turistica.

 

Accogliamo con gioia e grande soddisfazione la nascita della Pro loco di Lozzo. Il nostro sostegno è garantito fin da subito perchè la Pro loco può assumere un ruolo importantissimo nell’ambito della promozione turistica locale. Siamo convinti che la carica di entusiasmo che l’ha tenuta a battesimo può essere considerata la migliore garanzia per i risultati che conseguirà. Saranno recuperati i locali adiacenti al Monumento ai Caduti e utilizzati per l’ufficio turistico gestito dalla Pro Loco. L’intervento è già stato finanziato dalla Regione del Veneto.

 

 

INDUSTRIA, ARTIGIANATO E COMMERCIO,

UNA TRADIZIONE CHE NON VOGLIAMO DISPERDERE

L’Artigianato da sempre e l’Industria da parecchi decenni hanno garantito benessere e prosperità alla nostra e alle comunità cadorine. La crisi del settore manifatturiero e più in generale la crisi economica globale ci obbliga a ripensare e in alcuni casi a riconvertire produzioni e processi. Lo sanno bene i nostri imprenditori.

Alla luce di quanto sta avvenendo velocissimamente però si impone l’importante necessità di non disperdere quel patrimonio di competenza e conoscenza che ha alimentato lo sviluppo industriale e artigianale di casa nostra. Noi vorremmo renderci utili proprio in questo senso. Auspicando che qualche nostro imprenditore o loro dipendenti progettino di intraprendere nuovi percorsi produttivi, l’Amministrazione comunale di Lozzo si mette a disposizione.

 

Intanto ci impegniamo a snellire le procedure e le pratiche burocratiche che accompagnano la partenza di qualsiasi nuova attività.

 

Per quanto riguarda il settore commerciale continueremo a lavorare per la salvaguardia dei negozi di paese che – ne siamo convinti – sono indispensabili per la sopravivenza dei piccoli centri di montagna. Sarà nostro impegno studiare e valutare i cambiamenti e le necessità che emergeranno da questo delicato settore produttivo preoccupandoci anche di tenere in debita considerazione la situazione degli immobili della zona industriale di Sant’Anna.

 

Per il lavoro più in generale ci piacerebbe avviare un Osservatorio che ci consenta di raccogliere idee e proposte da intrecciare con le opportunità che arrivano dal territorio e dai vari enti e istituzioni. Intraprendenza, creatività e tanta voglia di fare sono ben presenti nel DNA della Gente di Lozzo. Si tratta di tradurli in progetti, in occasioni, in lavoro.

 

Un’idea ambiziosa? Sicuramente si. Ma sicuramente concretizzabile se ci impegniamo insieme. E l’Osservatorio potrebbe diventare un interessante strumento proprio per studiare la situazione e per tradurre le idee in progetti.

 

 

DAI LAVORI PUBBLICI ALL’EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA

E LE NOVITÀ CHE ARRIVERANNO DAL PAT (ex Piano Regolatore)

Da sempre il giudizio sull’operato di una Amministrazione comunale prende lo spunto dai lavori che riesce a finanziare. E per il prossimo futuro abbiamo molto in cantiere.

 

Innanzitutto ci aspetta la realizzazione del nuovo strumento urbanistico, il PAT, il Piano di Assetto Territoriale. A chiedercelo è la nuova Legge Urbanistica Regionale. Nel redigere il Piano rivolgeremo particolare attenzione alla riqualificazione del nostro Centro storico e, come nel precedente quinquennio, ci adopereremo affinché il patrimonio edilizio ed abitativo possa essere salvaguardato e tutelato da qualsiasi iniziativa tendente alla speculazione immobiliare.

 

Ecco cosa abbiamo in programma:

 

vogliamo semplificare le pratiche e snellire le procedure per ottenere l’autorizzazione ad effettuare piccoli interventi edilizi.

 

il PAT (Piano di assetto territoriale) non passerà senza essere con diviso con la comunità di Lozzo.

 

attueremo una serie articolata di interventi per abbellire il paese migliorandone il decoro, l’immagine e l’accoglienza.

 

la rete pubblica di illuminazione urbana deve migliorare. Abbiamo in mente uno specifico progetto che ci consentirà di intervenire presto.

 

Abbiamo messo poi in programma diversi lavori che ci permetteranno di completare i progetti intrapresi negli ultimi cinque anni.

 

Abbiamo lasciato per ultimo un intervento al quale ci teniamo molto: la realizzazione della Centralina Elettrica di Velezza. Ci teniamo perchè si tratta di un investimento strategico. Da questa centralina (ma ne abbiamo in mente anche una seconda) arriveranno le risorse economiche che consentiranno al Comune di rispondere con maggiore libertà e puntualità ai bisogni della nostra comunità.