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Il sentiero attrezzato Amalio Da Pra


IL RIFUGIO CIARÉIDO. La base di partenza ideale dalla quale percorrere il sentiero attrezzato Amalio Da Pra è il rifugio Ciaréido; per questo motivo, qui di seguito riprendiamo alcune notizie tratte dal pieghevole che lo descrive. «Il Rifugio Ciaréido domina, dall’aereo culmine di Croda Paradiso, i placidi pascoli dell’altipiano di Pian dei Buoi. Venne eretto nel 1890, in attesa degli eventi bellici del primo conflitto mondiale, per ospitare i militari impegnati al controllo di un  più ampio sistema difensivo. Nonostante la posizione isolata è un importante crocevia di sentieri ed itinerari tra i più remunerativi dell’intera zona dolomitica. L’edificio, riadattato nel 1973 a rifugio dalla sez. di Lozzo del Club Alpino Italiano, mantenendone la tipica struttura militare, è reso accogliente da un caratteristico caminetto oltre che dalla famigliarità ospitale dei gestori. Cucina tipica e comode strutture per il soggiorno ed il riposo, rendono la permanenza degna delle migliori locande di fondovalle, oltre a proporre un’atmosfera romantica. La posizione al margine dell’altipiano ma vicina alle verticalità dolomitiche delle Marmarole permette di utilizzare il rifugio per tutte le attività montane. Nel periodo invernale l’accogliente bivacco può ospitare gli sciatori o gli escursionisti più preparati ad affrontare l’ambiente estremo [informazioni: 0435-76 276».
 

La Torre S. Lorenzo dal rifugio CiareidoPanorama verso le Dolomiti d'Oltrepiave durante la salita alla forcella S. LorenzoDalla forcella S. Lorenzo verso il Col Vidal

ACCESSO AUTOMOBILISTICO a Pian dei Buoi. Da Lozzo di Cadore per la strada del Genio (asfaltata, strada bianca nell’ultimo km) che prende avvio dalla Piazza IV Novembre. L’accesso è facilitato nel periodo estivo dal senso alternato di marcia (orari presso l’ufficio turistico o sul sito www.comune.lozzodicadore.bl.it).

PRINCIPALI ACCESSI ESCURSIONISTICI.

  • da Lozzo di Cadore per la Via dell’Altipiano, segnavia verde/bianco n. 67, tempo di percorrenza 2,30 h;
  • da Auronzo di Cadore con l’Alta Via n.5, segnavia CAI 273 e 272, che richiede circa 3 h;
  • da Domegge di Cadore in 4 h dalla località Deppo passando per il rifugio Baion;
  • da Calalzo di Cadore (ponte di Diassa), il rifugio Chiggiato ed il rifugio Baion,  4,30-5.00 h;

Le Tre Cime di Lavaredo lungo il sentiero Amalio Da PraIl Cristallo dal sentiero Amalio Da PraIl profilo del Popera dall'Amalio Da Pra

IL SENTIERO ATTREZZATO AMALIO DA PRA.

Come qualsiasi altro percorso attrezzato, anche il sentiero Amalio Da Pra, ancorché sia breve, deve essere affrontato con equipaggiamento adeguato e kit da ferrata. Ad inizio stagione è opportuno avere con sé anche ramponcini e piccozza, che possono tornare utili nell’attraversamento dei canaloni spesso ancora colmi di neve.  Il percorso consente di compiere il giro  del M. Ciarìdo, attraversando il versante nord dello stesso, parzialmente attrezzato nei punti più esposti, valicando dapprima la forcella S. Lorenzo e poi quella di S. Pietro.

Dati sintetici. Partenza ed arrivo: Rif. Ciaréido 1969 m; dislivello: in salita 450 m, in discesa 450 m; difficoltà: EEA; tempo di percorrenza medio: ore 2.30 (contemplativo ... ore 4,00);  quota massima: Forc. S. Pietro 2298 m; periodo consigliato: da luglio ad ottobre; cartografia: Tabacco 1:25.000 – foglio 016.

Breve descrizione
: dal Rif. Ciaréido, si scende brevemente lungo la strada sterrata (o una breve scorciatoia che si prende a d. subito dopo il ricovero invernale) fino ad incontrare il sent. segn. 272 che attraversa la vallecola sottostante. Qui si procede svoltando a d. (N) in direzione del Pian de Paradìs o, meglio, della Forc. S. Lorenzo, che vediamo stagliarsi fra le Torri S. Lorenzo e Pian dei Buoi (quest’ultima a sin. della forc.). Il sentiero procede fra grossi massi staccatisi dalle vicinissime pareti del M. Ciarìdo, che contribuiscono a conferire a questo luogo, assieme al distendersi dei colli dell’altopiano di Pian dei Buoi che scorgiamo verso SE, una grande suggestione. In breve si giunge al cospetto di una semplice tab. che indica, verso sin., la miglior direzione di salita alla forc. che si guadagna, non senza fatica, risalendo l’erto pendio ghiaioso inframmezzato da placche erbose (da qui in poi i segn. CAI sono sostituiti da qualche bollino rosso o da ometti di pietra).

Gli Spalti di Toro, Cima dei Preti ed il Duranno dalla forc. S. PietroIl rif. Ciareido dal percorso di rientro,L'incontro con lo stambecco è piuttosto frequente

Lungo la salita, si delineano verso est i forti di Col Vidal, elementi di pregio del Parco della Memoria di Pian dei Buoi. Anche qui, come in altre parti del percorso (in discesa da forc. S. Pietro per esempio), è possibile osservare con facilità lo stambecco. Giunti sulla stretta e ghiaiosa forc. S. Lorenzo, da cui si può ammirare un vasto panorama sulle Dolomiti di Auronzo, il Cristallo e varie cime costituenti le Marmarole centro-orientali, si comincia a percorrere il sent. attr. dedicato ad Amalio Da Pra, socio della sezione C.A.I. di Lozzo prematuramente scomparso.

Il percorso corre lungo un sistema di cenge, talora piuttosto esposte, sempre comunque servite da un buon corredo di funi metalliche nei passaggi più impegnativi, che attraversano i fianchi rocciosi del versante N del M. Ciarìdo, non senza discendere e risalire alcuni canalini ed una breve paretina. Ad un certo punto, dopo aver attraversato anche brevi tratti prativi, la traccia rimonta lungo la parete SO del M. Ciarìdo e percorre poi, in vista della torre del Pupo, un breve tratto quasi pianeggiante  giungendo alla Forc. di S. Pietro da cui, oltre al Rif. Baión, si osservano verso S le Dolomiti d’Oltrepiave, dal Miarón al Duranno. Si scende quindi ripidamente su ghiaione, fino a quando la traccia, ritrovata la compagnia del manto erboso e del mugo, corre a congiungersi, avendo ben in vista il Rif. Ciaréido, con il sent. segn. 272 da esso proveniente.
 

Il pascolo di Pian dei Buoi dalla forcella S. Lorenzo

Panoramica dal Peralba a Cima Spe dalla forcella di S. Lorenzo; in primo piano il pascolo di Pian dei Buoi

Una panoramica alla forcella S. Pietro
 Una panoramica da forc. S. Pietro; a sinistra il Pupo, a destra la cresta che sale al Campanile Ciastelìn

Panoramica verso le Dolomiti d'Auronzo dai pressi della forc. S. Pietro

Panoramica dai pressi della forc. S. Pietro verso le Dolomiti d'Auronzo: Cadini di Misurina, Tre Cime, Croda dei Toni

Il Ciarìdo ripreso dal m. Rusiana con evidenziato il tracciato del sentiero attrezzato Amalio Da Pra

Il versante nord del M. Ciarìdo ripreso dal M. Rusiana con evidenziato il tracciato del sentiero attrezzato Amalio Da Pra tra forc. San Lorenzo (a sinistra) e forc. S. Pietro, quest'ultima affiancata dal Pupo di S. Lorenzo