Lezioni di marketing turistico: lezione n.1 – conoscere ciò che il turista desidera


Lezioni di marketing turistico ad uso e consumo di sindaci ed assessori al turismo (compresi i sindaci con delega al turismo).

Sapere cosa vuole il turista che viene in vacanza dalle nostre parti sembra una cosa da poco, ma non è così. Non è così, a maggior ragione, se si considera che ci sono voluti ben 500 milioni di lire (vado a memoria ma … non mi sbaglio), spesi a suo tempo dal GAL “Alto Bellunese” (con fondi Leader II), per dar luogo ad una indagine demoscopica che chiarisse a noi tutti ciò che molti sapevano già.

L’indagine è ormai vecchia di nove anni essendo stata pubblicata nel febbraio del 2001 ma, credetemi, non lo dico io ma le associazioni di categoria, le abitudini della gente che viene in Cadore, come turista, NON SONO CAMBIATE. Si sono enormemente evolute invece, e di questo bisogna tenerne debito conto, le possibilità che il soggetto “turista” ha di comunicare la propria soddisfazione (o insoddisfazione) al “resto del mondo” (basti pensare ai telefonini ma soprattutto all’esplosione dei social network, facebook fra tutti).

Ora, sono assolutamente convinto che tutti i sindaci e gli assessori al turismo dei nostri comuni hanno, tutti, indistintamente, letto il malloppone “Prospettive, sviluppo e promozione delle Dolomiti del Veneto”, la versione cartacea dell’indagine cui facevo riferimentoo poc’anzi, versione che, mi immagino, non mancherà in nessun municipio cadorino, al pari dell’effige del Napolitano.

Per quelli che invece non l’hanno ancora letta, mi sono premurato di segnalare le versioni digitali messe a disposizione dal sito infodolomiti.it (Dolomiti Turismo); in questo modo potremmo tutti, dopo averle consultate, portarci al livello dei sindaci ed assessori al turismo che, avendolo già fatto, sono ora una buona spanna sopra di noi.

I documenti si trovano alla sezione “Studio Doxa – Ciset: prospettive, sviluppo e promozione delle Dolomiti del Veneto“.

Per i più pigri:

Lo so, la roba da leggere è tanta, ma se ci sono riusciti i sindaci e gli assessori al turismo dei nostri comuni, potete farlo anche voi, se vi interessa naturalmente. Vi posso dare una dritta: se vi scaricate e leggete il documento (in power point) lincato al terzo collegamento “Quadro generale ….. – Grafici”, avrete il riassunto schematico dei risultati di tutta l’indagine.

Foto: Flickr (labasta)