comuni sfusionisti: t’ho fuso la moto (che coglioni ‘sti #nofusion, o no?)

C’è chi fonde, c’è chi fila, c’è chi fila e fondi. Oltre ai fondisti ci sono gli unionisti: quelli per dovere, quelli per piacere, quelli dello “stiamo vicini vicini“, quelli centrocadorini e quelli auronzani “a loro insaputa“. Tutti indaffarati al nuovo gioco predisposto dai coglioni governativi, gioco di distrazione di massa. E sullo sfondo uno stato di merdellata del cui fetore pochissimi si accorgono. Stato che tra un po’ ci metterà di nuovo le mani in tasca. Ancora una volta, e non sarà l’ultima. E un giorno fonderemo tutti assieme, aspirati vorticosamente verso l’inferno della rapina fiscale permanente…

Nel frattempo non tutti fondono… (pensate che ‘sti coglioni di #nofusion di San Polo-Ormelle con il 74% dei no hanno rinunciato a tutti i trasferimenti promessi dallo stato. Forse si saran chiesti: dove cazzo va a prenderli ‘sti soldi lo stato?); altri, come il sindaco di Longarone, stanno invece attendendo trepidanti il momento del prossimo appuntamento referendario #profusion con Castello Lavazzo (senza cu-orum! pensate se ci fosse stato…).

Insomma, è come se lo stato imponesse a due motociclisti di saltare su una sola moto per andarsene via on the road, avvinghiati “vicini vicini” verso un futuro radioso … solo che a S. Polo-Ormelle la moto s’è fusa ancor prima di partire. Ma anche in Friuli recentemente la spinta fusionista non ha dato gran prova di sé.