BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

crescere a deficit, la ‘nuova’ frontiera dello strenzi

27 Ottobre 2015 Criticarium Itaglia repubblica-bananiera, strenzi, verso-il-default

Niente di nuovo. Fra tante voci autorevoli scelgo questo editoriale dell’Istituto Bruno Leoni perché è l’ultima che mi è capitata tra le mani. Solo perché, della strenzata, ne resti traccia qui sul BLOZ.

Prorogare misure teoricamente limitate nel tempo serve, più che a tenere a bada i conti, a tenere a bada gli elettori

L’aumento dell’Iva, la riforma delle province, le detrazioni energetiche… Con sempre maggior frequenza il governo assume decisioni sospese fino a un certo periodo o limitate entro un certo periodo, a seconda della convenienza di ritardare l’effetto di provvedimenti impopolari o al contrario di stringere il consenso intorno ad altri difficili da attuare ma apprezzati dagli elettori.

Prendiamo ad esempio le ormai famose clausole di salvaguardia. Dei 23,7 miliardi di riduzione fiscale vantati nella bozza della legge di stabilità, ben 18,8 sono rappresentati dal rinvio dell’aumento di Iva e accise al 2017. Rinvio che era sua volta minacciato da una clausola di salvaguardia dello scorso anno. Il tempo è denaro, e viceversa: il «pagherete» si è trasformato in «non vi faremo pagare» – non oggi, ma il prossimo anno – solo perché, prima che scadesse, la cambiale è stata spostata avanti di un altro anno ancora. Chi vivrà, vedrà.

Le clausole di salvaguardia sono l’esempio migliore ma non certo l’unico. Le detrazioni sul risparmio energetico vengono rinnovate di anno in anno, quelle sui contributi per nuove assunzioni dovevano valere per il 2015, ma la legge di stabilità dovrebbe contenere (il condizionale è d’obbligo) una prima proroga a importi ridotti anche per l’anno nuovo.

Poco dopo l’approvazione del nuovo regime dei minimi, il precedente è stato prorogato di un anno; la prima web tax non ha fatto in tempo ad entrare in vigore che è stata sospesa e poi cancellata.

Dietro la tendenza ad aumentare le tasse sì ma solo fra 24 mesi, contrabbandato anche in questa manovra finanziaria come una riduzione di carico fiscale, c’è un ovvio tentativo di una dissimulazione. Prorogare misure di favore teoricamente limitate nel tempo, come le detrazioni, serve, più che a tenere a bada i conti, a tenere a bada gli elettori. C’è, infine, la fretta, che porta a varare riforme prima di rifletterci, come nel caso della improvvida web tax del 2013 o del regime dei minimi del 2015, definito dallo stesso presidente del Consiglio Renzi un autogol.

Tutti motivi che denotano scarso rispetto dei cittadini: un governo che si nasconde dietro il futuro, o si pavoneggia di misure facili a singhiozzo, o – peggio ancora – che non sa quel che fa non è altro che un governo irresponsabile e sordo alla più semplice delle esigenze delle persone: quel minimo di stabilità delle regole e dell’indirizzo politico necessario a poter agire e decidere.

Mauro, un consumatore abusivo di ‘vuove de dugo’ /8 (united colours of Maurotton) Mauro (xy), il direttore de ‘il Cadore’ (a sua insaputa) ci ha messi vicini-vicini

Related Posts

Criticarium Itaglia/

whatever it takes

Prima venne il “Sei bella come il whatever it takes di Mario Draghi” scritto sul muro (per finta), poi la Treccani che, a caccia di neologismi petalosi, non poteva farci mancare il gustoso bocconcino. Ma è con “Governo conte: endgame” che l’espressione ha raggiunto il suo apice espressivo. Godetevelo… (traduzione spicciola di enjoy):

Criticarium Itaglia/

l’Alto Adige alle prese con giuseppi, segaiolo di terz’ordine

Avendo avuto riconferma dall’ultimo decreto che giuseppi è un banale segaiolo di terz’ordine, l’Alto Adige, al quale tremano le vene e i polsi alla sola idea di mettere il proprio futuro nelle mani del suddetto segaiolo, sta giocando la carta del “facciamo noi“. La Svp ha deliberato di elaborare una propria legge provinciale per gestire […]

Criticarium Itaglia/

La sventura del Covid-19 è toccata a tutti i popoli. La Repubblica Italiana soltanto a noi.

La sventura del Covid-19 è toccata a tutti i popoli. La Repubblica Italiana soltanto a noi. (è l’epilogo “supremo” dell’articolo Lo stato giustiziere di Roberto Brazzale su Pagine Venete)

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes