BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

il letamaio della UE: per le Alpi scaldaletti e toponimi in inglese. Ditemi che è un pesce d’aprile :-).

1 Aprile 2012 Curiosando, Ecco Nomia curiosando, europatia, il-disinformatico

L’ UE è un luogo di fogna, la peggior Europa che si possa immaginare è tutta concentrata lì. Bisogna stare attenti a questa Europa, perché è quella che ti incula in nome di un ideale che non esiste ma che viene propagandato ai quattro venti.

Parlando di UE dovremmo interessarci delle implicazioni del cosiddetto fondo salva-stati ESM (in italico, MES), implicazioni gravi per la nostra esistenza futura che pochi hanno ben compreso e soprattutto cercato di pubblicare (Byoblu è fra questi: con ciò non sto dicendo che un firewall finanziario non sia utile a stabilizzare i mercati, sto dicendo che bisogna valutarne tutte le implicazioni).

Invece (la notizia appare sul sito della Cipra), dalla famigerata UE ecco che ci tocca sentire anche questa:

Bruxelles vuole rilanciare il turismo alpino

Sempre meno turisti sono attratti dalle Alpi. Un nuovo regolamento dell’Unione europea vuole ora rilanciare il turismo alpino. La ricetta è semplice: toponimi in inglese e uno scaldaletto per tutti.

Con circa 120 milioni di visitatori le Alpi sono una delle destinazioni turistiche più apprezzate al mondo. Ma la perdurante crisi economica costringe sempre più persone a trascorrere le ferie a casa. Le località turistiche di montagna vedono così ridursi le loro entrate. I ministri del turismo degli stati dell’Unione europea hanno deciso di adottare due misure di assistenza immediata per rendere le regioni alpine più gradevoli per i turisti.

Il primo regolamento riguarda i cosiddetti “letti freddi” (le seconde case, chiuse e inutilizzate per la maggior parte dell’anno). Dalla recente discussione, scaturita in Svizzera in seguito al referendum che ha portato alla limitazione delle seconde case, è emerso che la maggior parte dei “letti freddi” si trovano nei comuni più piccoli situati a più alta quota. La località “più fredda”, ad esempio, è Saint-Luc a 1655 metri: nel comune vallesano, che conta 407 abitanti, risultano “freddi” quasi l’83% dei letti. Ma il freddo si fa sentire anche nel 77% dei letti di Silvaplana, nei Grigioni, a più di 1800 metri d’altitudine. L’UE impone ora a tutti gli operatori dell’ospitalità di fornire gratuitamente uno scaldaletto ad ogni ospite che pernotta a oltre 1200 metri di quota.

Il secondo regolamento si propone di facilitare l’orientamento nelle Alpi. Entro il 2030 tutti i toponimi e microtoponimi saranno tradotti in inglese. E dal 2050 resteranno solo più queste denominazioni ufficiali UE. Diverse ricerche hanno dimostrato che il plurilinguismo nelle Alpi rappresenta un problema aggiuntivo per l’orientamento dei turisti. Il catalogo di provvedimenti dell’UE indica le prime proposte. Con grande semplicità e senza goffaggini burocratiche, è stato ad esempio risolto il caso del Cervino, aggiungendo una “y” al tedesco “Matterhorn”: il nuovo nome dello scoglio più nobile d’Europa sarà Matterhorny.

OK, non può che essere un pesce d’aprile. Complimenti alla Cipra che riesce a scherzarci su :-). Ma quella dell’ESM no, non è un pesce d’aprile: per come è costruita quella è una inculata bella e buona. Armatevi al più presto dei prodotti palliativi che potrebbero lenire la devastazione che presto la UE compirà … alle nostre spalle.

è tutto il PD ad essere orrendo (non solo Calearo) in Austria ci si dimette per un boccale di birra: a Belluno neanche dopo aver ‘prosciugato’ tutto il Bim Gsp

Related Posts

Curiosando/

La Becola (Fortogna, Longarone) va in fumo: su Sentinel-2

Il baraccone della Ue, oltre a discettare sulle metriche migliori per definire e catalogare cetrioli e vongole, mantiene in orbita Sentinel-2 e i suoi fratelli. Da essi agevolo immagini del 19 marzo 2022 e del 24 marzo 2022, una sorta di prima/dopo incendio in zona Becola, Col de le Gnele, Col Piano (sulla parte superiore della […]

Curiosando/

albero

(sto pensando di fare un video sul miglior amico dell’albero: il bostrico. Riuscirà mai l’Albero a salvarsi dal bostrico?)

Cadore - Dolomiti, Cultura, Curiosando/

Monte Piana e Monte Piano: Itinerario storico-escursionistico del Centenario (Libro/Guida)

E’ stata una lunga, lunga marcia, ma anche questa è giunta a compimento. Be’, già dall’estate scorsa, devo dire, ma c’è un tempo per ogni cosa, e questo è il tempo del video “di presentazione” della nuova pubblicazione: Monte Piana e Monte Piano: Itinerario storico-escursionistico del Centenario – Guida al Museo all’Aperto 1915-1917. C’eravamo ripromessi, […]

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes