il tacon del Casermona su ‘Target Auronzo Tre Cime’
E’ un’apparizione fugace (minuto 11:50) che mette in risalto la coglionaggine con cui si è affrontato il problema del tetto de il Casermona. Come detto più volte, bastava un po’ di catrame con cui incollare le canadesi che “sbattevano al vento”.
No, non si trattava di fare un taccone, cosa banalissima ma già più impegnativa, bastava semplicemente evitare che continuassero a sbattere al vento, bastava evitare che quelle canadesi facessero “vela” al vento.
Poi il vento è arrivato (anzi, è arrivata “la venta”), come abbiamo ampiamente descritto. E lì, dove le canadesi s’alzavano ai soffi dell’aria, per la coglionaggine (incompetenza3) dell’amministrazione, la venta s’è infilata ed ha scoperchiato una superficie 100 volte maggiore, scartandola come fosse una golia.
M’hanno detto che anche il pietoso telone s’è sbrindellato e vaga per l’altopiano a brandelli. E’ così?