A seguito di MafiaCapitale (che poi in termini di businness non è granché se parogonato a Expo 2015, il Mose o addirittura a Tangentopoli) che getta marmellata a destra e a sinistra (c’è qualcuno che si scorda che a Roma negli ultimi 21 anni 16 sono stati gestiti – per l’appunto, gestiti, non governati – dalla sinistra?), lo strenzi ha provato a fare lo sborone promettendo inasprimenti di pene per i corrotti e corruttori (il pene più duro del titolo!).
Come se chi prende mazzette andasse in banca a versarle sul proprio conto (mai sentito parlare di conti cifrati in qualche paradiso fiscale), o ci facesse un bel bonifico con causale “mazzetta”. E poi, in rapporto alla confisca dei beni, mai sentito parlare di prestanome? Ma lo strenzi è strenzi, sicché c’ha provato.
Fra le varie battute sull’argomento suscitate dalle stronzate governative sparse via telekabul (a parte la stroncatura data dagli stessi magistrati: vedi limpide considerazioni di Nordio), questa apparsa su Dagospia mette a fuoco meglio di altre l’efficienza che le misure avrebbero:
Quelli del Pompiere della Sera ne hanno combinato una più grossa, tale da far drizzare tutte le antenne a disposizione di Paolo Attivissimo – il Disinformatico per antonomasia – che erutta:
[…] Quindi piantatela, ufologi e giornalisti da quattro soldi, di scrivere che forse Sam ha visto un’astronave aliena. Non l’ha vista. Ha visto di meglio: s’è trovata davanti agli occhi una testimonianza spettacolare dell’ingegno umano. Ha visto una casa che sta nello spazio. […]
Sto parlando a te, Flavio Vanetti, e alla redazione del Corriere della Sera che è responsabile di ospitare queste tue parole: “a me suona tanto di bugia confezionata ad hoc”. Sto parlando a voi, Angelo Carannante ed Ennio Piccaluga, che esternate i vostri “dubbi sulla frettolosa spiegazione che ha dato del suo avvistamento ufo”. Che menti minuscole che avete: così ristrette che dovete sminuire tutti e misurarli col vostro metro. È colpa vostra, e soltanto vostra, se un argomento così bello e profondo come la vita extraterrestre è diventato una barzelletta.
Con la storiella degli “ufo” ci prova, con più garbo, anche l’Alto Adige (introducendo l’argomento con il caffè della Peppina che è fatto con l’urina: stile “del porco non si butta via niente”) che però ha il torto marcio di refusare (noi tutti crediamo al refuso, no?) scrivendo che @AstroSamantha “urla uno stupido «o mio Dio»”.
Anche se poi continua commentando “come se avesse visto qualcosa che l’ha stupita“. Per l’appunto, stupita. Quindi quell’urlo era “stupito”.
O no?
Suvvia dunque, correzione immediata, che sennò Sam ci soffre.
[…] E sulla missione c’è anche l’«ombra» degli ufo. In un filmato si sente Cristoforetti che urla uno stupido «o mio Dio» in inglese all’avvicinarsi della sua capsula Soyuz all’Iss, come se avesse visto qualcosa che l’ha stupita. Oppure spaventata. Tanto che il collega russo Anton Shkaplero le dice «tiho, tiho, tiho» («calma, calma, calma», in italiano). Ha poi spiegato che «gli enormi pannelli solari della Iss, erano inondati da una fiammata di luce arancione, vivida, calda» e «non ho potuto fare a meno di esclamare qualcosa ad alta voce».
Ci è toccato (per ora) Franceschini come ministro della Cultura e Turismo (e altre cose). Recentemente il menestrello ha scoperto l’acqua calda dei borghi antichi. Ora, a margine di una serata “lirica” più o meno mondana, ci tiene a far saper, il menestrello, mentre siamo con la merda al collo per Mose, Expo 2015 e, da ultima, MafiaCapitale, che le proteste (le solite proteste, peraltro) fuori dalla Scala “rischiano di creare un danno economico e di immagine al paese”.
Forse vale la pena sottolineare:
“…le manifestazioni fuori rischiano di creare un danno di immagine al paese.”
Un menestrello (la forma evoluta di ministro) delirico, a un passo dal delirio. Trovate niente di più patetico sul pianeta Terra oggi (a parte lo strenzi) ?
No eh! Ne ero certo.
“La Scala e’ un’eccellenza, tutto il mondo guarda a cosa avviene qui e le manifestazioni fuori rischiano di creare un danno di immagine al paese. Centinaia di migliaia di persone stanno decidendo se venire durante l’Expo e agli appuntamenti della Scala di quei mesi. Si rischia di creare un danno di immagine e anche economico”. E’ quanto ha affermato il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini al suo arrivo al Teatro la Scala per la prima del Fidelio.
Ieri la culona – l’abbiamo letto tutti no? – si è rivolta allo strenzi (e in parte anche a Holland) dicendogli che (neretto nostro):
(ANSA) – BERLINO, 7 DIC – Le riforme in Francia e in Italia sono insufficienti. Lo afferma la Cancelliera tedesca Angela Merkel in un’intervista al Die Welt. La Commissione Ue – dice – “ha stabilito un calendario secondo il quale Francia ed Italia dovranno presentare ulteriori misure. Questo è giustificato perché i due Paesi stanno attraversando effettivamente un processo di riforme. Ma la Commissione ha ribadito anche che quanto presentato sul tavolo fino ad ora non è sufficiente.Parere che io condivido“.
Qui sul BLOZ l’avevamo già fatto notare. Il pagliaccio piddino euroqualcosa di turno, tale Gozi, ci dà ulteriore prova di tali e quante scorpacciate di funghi allucinogeni (solo?) facciano uso i nazareni lazzaroni:
«La logica dei compiti a casa è finita, si concentri sulle cose tedesche», attacca il sottosegretario all’Europa, Sandro Gozi, secondo cui «dispiace molto che le riforme avviate dal governo Renzi, che hanno ricevuto un coro internazionale di apprezzamenti, dal Presidente degli Stati Uniti Obama al Fondo Monetario, siano ritenute insufficienti dal Cancelliere tedesco Merkel».
Che, ragazzi, questa e tutta da ridere di gusto. Il coro di apprezzamenti poi non l’abbiamno sentito. Abbiamo sentito Junker, un tale che è presidente della Commissione (votato anche dal piddume), dire che sull’Italia… hanno chiuso gli occhi, tutti e due.
Quando poi è stato lo strenzi a dire
«Non ci facciamo condizionare e intimidire»
m’è venuta in mente quella scena del film L’Orso … che tanto si adatta alla situazione: