Tornano in Internet le delibere, ma sul sito dell’opposizione

Abbiamo usato lo stesso titolo con il quale il Gazzettino ha dato recentemente risalto alla nostra iniziativa improntata alla trasparenza e libertà di informazione: “Tornano in Internet le delibere, ma sul sito dell’opposizione”. Che ci crediate o no, sarà stata anche la novità, ma il nostro sito è stato bersagliato di richieste per scaricare i file pdf pubblicati. Ed anche questo è per noi motivo di grande soddisfazione.

E’ nostra intenzione continuare ad informare il cittadino di Lozzo di Cadore mettendo a disposizione anche le determine di spesa le quali, insieme alle già disponibili delibere di giunta e di consiglio, contribuiranno a creare le condizioni per una personale e responsabile informazione. Nessuno ha l’obbligo di informarsi, ma se lo volete fare adesso è possibile, in ogni momento, da casa. Adesso è possibile ed è, ricordiamocelo, un merito del nostro gruppo, “Per la Gente di Lozzo“.

Ecco di seguito l’articolo apparso sul Gazzettino:

Le delibere di consiglio e giunta finiscono su Internet. I cittadini potranno così finalmente leggere quanto deciso nelle sedute comunali grazie all’impegno che si è assunto il gruppo della minoranza, capeggiata da Ivano Calligaro. Più volte i membri dell’opposizione in questi anni avevano sollevato il problema alla maggioranza di poter reperire le informazioni amministrative anche sul web. Una richiesta del tutto legittima vista la società sempre più tecnologica alla quale si sta andando incontro.

La vicenda sulla pubblicazione online delle delibere è storia vecchia. A cavallo fra il 2002 e il 2004 l’allora sindaco Alessandro Da Pra cominciò a renderle disponibili sul sito comunale e questo continuò per alcuni mesi anche con il suo successore, l’attuale primo cittadino Mario Manfreda. Un’interpretazione errata da parte di un organo di stampa però convinse Manfreda a bloccarne la diffusione telematica. E a nulla sono valse in questi anni le richieste della minoranza di far tornare sui propri passi il sindaco.

Nell’ultimo Consiglio di aprile Calligaro pose la questione come un ultimatum. «O la maggioranza pubblica le delibere – disse – o ci pensiamo noi». Ed ora infatti i documenti sono rintracciabili sul sito www.perlagentedilozzo.org. «Il sindaco ha manifestato il desiderio di sfruttare la proroga fino a gennaio 2011 che stabilirà come obbligatoria la pubblicazione delle delibere – afferma il capogruppo di minoranza – ma per noi la pubblicazione degli atti era diventata ormai una priorità.

A dire il vero abbiamo pazientato fin troppo, perché la nostra è sempre stata una chiara e semplice richiesta di civiltà. La maggioranza ha sempre ribadito di voler essere trasparente con i propri cittadini ma non può limitarsi ad appendere le delibere all’albo. Le nuove tecnologie informative sono una realtà, quelle cartacee sono solo un obbligo di legge, e ai nostri giorni, se si parla di trasparenza e di libertà di informazione, bisogna che gli atti pubblici siano reperibili anche su Internet».

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  1. Per la Gente di Lozzo » Sul Corriere: a Lozzo di Cadore l’opposizione apre un blog con le delibere e i temi caldi — 16 Giugno 2010 @ 12:38

    […] sul Corriere delle Alpi, come precedentemente sul Gazzettino, è uscito un articolo a firma di Alessandro Mauro (sabato scorso, 12 giugno), che fa luce sulla […]

  2. Per la Gente di Lozzo » E ora tocca all’Amico del Popolo parlare di noi e della libertà di informazione — 18 Giugno 2010 @ 8:59

    […] sull’Amico del Popolo (13 giugno 2010), come precedentemente sul Gazzettino e sul Corriere, ha trovato voce il nostro impegno a favore della trasparenza e della libertà di […]

  3. Il sindaco di Lozzo, con tutta l’amministrazione, a lezioni di civiltà dalla Minoranza » BLOZ – il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti — 6 Luglio 2010 @ 8:31

    […] spero non condivida questo suo slancio democraticida (vedi anche articoli su stampa locale uno, due e tre). Non dev’essere bello per un consigliere, per esempio, passare la soglia di un […]