BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

Museo della Latteria a Lozzo di Cadore ed evoluzione della specie

21 Aprile 2010 Museo della Latteria associazione-latteria, local-politik

Quando Dio creò il mondo e pose l’Uomo sulla sua superficie sapeva di farne un essere deboluccio, timoroso e soprattutto fallace. Gli concesse allora più tempo di vita di quanta non ne avesse concessa a tutti gli animali che già aveva “inventato” e una dotazione di materia grigia meglio strutturata. Tutto ciò per fare in modo che l’Uomo avesse il tempo di capire i propri sbagli e di porvi rimedio. Questa prerogativa la concesse anche agli amministratori, compresi i sindaci.

Lo sbaglio.

Nell’ottobre del 2008, il Nostro, coadiuvato da solerte giornalista, scrisse sul Gazzettino in relazione al Museo della Latteria:

«Se Lozzo sarà la sede del quarto museo completo cadorino lo dovrà molto anche ai volontari ed in particolar modo all’Alpe, l’Associazione Lozzese dei Pensionati che già quest’estate ci ha aiutato molto per il ricevimento e la tutela dei visitatori»

C’erano le elezioni in vista, è vero, e si vedevano da tempo le lingue penzoloni, arrossate dal diligente ed accurato lecchinaggio. Tuttavia mi sono sentito in dovere di rispondere e chiarire una situazione oltremodo imbarazzante. Scrissi così alla redazione del Gazzettino che, più di dieci giorni dopo l’uscita del “leccarticolo”, fra le lettere, pubblicò la mia risentita puntualizzazione (per la verità un estratto).

Così scrivevo infatti (versione completa; in marroncino i rilievi essenziali):

Sul Gazzettino di martedì 28 ottobre è uscito un articolo riguardante il Museo della Latteria di Lozzo firmato da Daniele Collavino. Tale articolo mi è parso subito “sorprendente”. In esso si richiama l’attenzione sul progetto di nuovo allestimento e sull’entrata del nostro museo nella  “rete museale del Cadore”. Sorprendenti sono le ultime righe ed in particolare un virgolettato, che dunque devo ritenere espressione diretta del pensiero del sindaco, in cui si dice: «Se Lozzo sarà la sede del quarto museo completo cadorino lo dovrà molto anche ai volontari ed in particolar modo all’Alpe, l’Associazione Lozzese dei Pensionati che già quest’estate ci ha aiutato molto per il ricevimento e la tutela dei visitatori».

Premetto che quanto dirò è solo ed esclusivamente il mio pensiero, perché non ho il tempo di sentire le opinioni di molti altri che, però, ho la presunzione di pensare che saranno più che in sintonia con quanto esporrò. Ritengo inadeguato che il sindaco si limiti ad un iniziale riferimento generico ad “associazioni di volontari che renderebbero possibili iniziative di questo tipo”. Personalmente ho dato molto al Museo, ma certamente meno di tanti altri che, volontari come me, hanno investito ore ed ore del proprio tempo  per creare e realizzare ciò che oggi è una netta, chiara e importante realtà del nostro territorio.

Penso qui solo al ginepraio burocratico e normativo iniziale per tratteggiare l’attività dell’associazione, tutto il lavoro di ricerca e conseguente sforzo per l’allestimento del percorso museale, le attività di corredo a museo avviato come la creazione della cellula museale relativa a “Lino, canapa e lana”.

Al sindaco quindi devo dire, riprendendo ciò che è stato scritto nell’articolo citato, che se Lozzo sarà la sede del quarto museo completo cadorino … lo sarà in virtù dell’opera svolta da tanti volontari espressione diretta dell’Associazione Latteria Sociale di Lozzo di Cadore, proprietaria dello stabile a suo tempo sede della Latteria Sociale, erede e scrigno della veneranda società costituita più di 120 anni fa, il 6 ottobre 1884, “per la confezione in comunione dei latticini nella stagione invernale …”. Questa  associazione, in relazione alle risorse di cui dispone, ha fatto il miracolo di mantenere la struttura e salvare dall’abbandono un patrimonio che oggi può essere valorizzato (e ne siamo più che felici) dal lodevole intervento che Amministrazione comunale e Comunità Montana Centro Cadore stanno predisponendo.

L’Alpe, chiamata in causa e declamata dal Sindaco, nel contesto dell’articolo ha permesso semplicemente di sperimentare l’apertura del museo anche nella fascia tardo-serale (ultime due estati), essendo quella pomeridiana (dalle 17 alle 19) garantita in ogni caso dal Museo. Anche questo è un merito, sia chiaro, ma va misurato per quello che è, perché diversamente, mi si conceda la battuta, a chi ha veramente partecipato con devozione alla realizzazione del Museo della Latteria bisognerebbe erigere un monumento. Mi auguro che il Sindaco Manfreda, così come ha trovato il tempo per elogiare l’Alpe per l’apertura serale, lo trovi per “riequilibrare” i meriti che gli avvenimenti concreti, non fantasiose ipotesi, pongono sotto gli occhi di tutti; tutto ciò per il rispetto che si deve a chi, volontario dell’Associazione Latteria Sociale, ha lavorato alla realizzazione e lavora al perfezionamento del Museo della Latteria contribuendo inoltre alla conduzione delle visite guidate alla Roggia dei Mulini, un’altra “piccola perla” che valorizza il nostro piccolo paese.

Danilo De Martin


Il rimedio.

Dal “rifiutino”, il bollettino comunale fattoci pervenire dall’amministrazione: “Il merito del Museo che andiamo ad inaugurare – ha sottolineato il Sindaco Mario Manfreda – deve essere riconosciuto soprattutto all’Associazione, a tutti i suoi componenti …”

Tutto ciò ci dà conferma che l’Uomo si evolve.

manutenzione ordinaria: i prossimi lavori alla ex-caserma di Soracrepa a Pian dei Buoi il rifiutino, bollettino del comune di Lozzo di Cadore, è ora nel cyberspazio: si apre una speranza per le delibere …

Related Posts

Digo la mea, Politica nostrana/

per cinque ottavi faccia di culo…

Leggendo queste righe di Malvino, chissà perché, mi sono venuti in mente alcuni personaggetti (alla De Luca-Crozza) che popolano le ubertose valli centrocadorine e che, anch’essi, si lamentano “ci sia chi gli fa mancare il «bene, bravo, bis» che gli spetterebbe di diritto ogni volta che si affacciano al balcone“. Tuttavia, per loro non valgono […]

Botanico Palazzo, Politica nostrana/

l’Alessio furioso ne ‘dov’erano gli altri parlamentari bellunesi?’

Di solito succede dopo ripetuti colpi di sole, sopra gli 8.000 m, in carenza di ossigeno. All’Alessio furioso invece succede qui, tra noi, in condizioni standard. Ordunque il nostro sciorina: E voi, dove eravate? Strepita l’Alessio (che sull’IMU aveva già gettato la spugna, ma su questo argomento avrò modo di tornarci): “Dov’erano gli altri parlamentari […]

Politica nostrana/

Poste, Toscani, Kukident e Durex (basta protestare, bisogna anche creare)

Per la montagna, dunque, tagli limitati. Che è come dire “Dei due piedi te ne tagliamo uno solo“, oppure “Sparati alle ginocchia ma fallo con prudenza“. Insomma, i tagli si devono fare e si faranno, ma cerchiamo di essere creativi (invece di protestare e basta). Come? Semplice. Ti tiro via gli uffici ma, quelli che […]

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes