BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

Bim-Gsp & Ato: ecco perché devono andarsene tutti a casa

23 Febbraio 2011 Politica nostrana acqua, analisi-politica, bim, bim-gsp-buco-dell-acqua

Visto dall’uomo comune, dal cittadino che non ha tempo per verificare tutti i cavilli procedurali per i quali Tizio non ha colpa, ma neanche Caio, se andiamo ben a vedere, e vuoi mettere Sempronio che non ne sapeva niente … tutte persone stimate, dabbene, che hanno sempre lavorato per valorizzare il territorio … evvvai con la fuffa … visto dall’uomo comune, dicevo, questo mondo “della gestione dell’acqua” che ci è apparso in questo squarcio di nebbia (che si richiuderà presto, non dubitate), non può che portare con naturalezza a pensare e volere le cose che ho trovato espresse in questo articolo tratto da Bellunopress e che propongo qui alla nostra attenzione.

Se vuoi avere l’acqua potabile in casa, il contratto lo devi fare con Gsp (Gestione servizi pubblici). E’ Gsp a fornire l’acqua potabile a migliaia di bellunesi. E dell’acqua in casa non si può fare a meno. Siamo in presenza, dunque, di un servizio di fornitura di un bene primario in regime di monopolio. Come se a vendere il pane ci fosse un unico grande panificio, o se a vendere automobili una sola grande società che non si deve preoccupare della concorrenza perché da lei devono venire.

Una concessione esclusiva per un prodotto indispensabile. Una situazione talmente favorevole e in assenza di concorrenza che non ha eguali nel mercato delle merci. Eppure la coppia Bim-Gsp e Ato, che sono sempre gli stessi, perché nei  consigli d’amministrazione e nell’assemblea dei soci vi sono i sindaci dei comuni della provincia di Belluno, sono riusciti ad accumulare passività per una cinquantina di milioni. Ma che razza di manager sono, se non riescono nemmeno a tenere in piedi una società che lavora in regime di monopolio? La colpa è dell’Ato dice Roccon, presidente Bim-Gsp perché ha sovrastimato i consumi d’acqua (23 milioni di metri cubi, anziché i 14 milioni realmente consumati).

E dov’era Roccon e il consiglio d’amministrazione di Gsp mentre passavano quelle stime abnormi? Un errore del 40%. Come se la Fiat producesse il 40% di auto in più e poi rimanessero lì invendute. Risibile anche il fatto che Gsp abbia chiuso l’esercizio 2010 con un milione di attivo. Perché per ripianare il deficit ci vorrebbero comunque 50 anni, e sul lungo termine siamo tutti morti, come disse l’illustre economista britannico John Maynard Keynes.

Devono andarsene tutti, per manifesta incapacità, perché non si può far pagare ai cittadini con l’aumento della bolletta dell’acqua i gravi errori commessi. Negli tanto invocati stati Uniti d’America una situazione simile avrebbe scatenato la class action dei consumatori che avrebbe immediatamente travolto i consigli d’amministrazione degli enti che hanno fallito.

Tutto collegato, naturalmente, all’articolo di due giorni fa: Il buco nell’acqua del Bim Gsp. Non era mai riuscito a nessuno.

La religione organizzata. Non c’è gara! Il papa a Venezia … BIM-Gsp: attendiamo le dimissioni?

Related Posts

Criticarium Itaglia/

se i verdi e i gialli facessero un accordo pre-elettorale… (avrebbero 2/3 dei seggi)

E’ solo un esercizio, tanto pe’ vedé. Istituto Carlo Cattaneo: (qui articolo introduttivo, qui pdf con analisi): Un «esercizio» sulla base dei risultati del 4 marzo Crescita di seggi per il «governo del cambiamento» La componente maggioritaria della legge elettorale premierebbe Lega e M5s Il dualismo elettorale Nord-Sud diventerebbe predominio giallo-verde […] Per questa ragione, […]

Politica nostrana/

Bim Gsp: è sempre un bordello, ma ora con le porte aperte

Sulla vicenda del risarcimento di 200mila euri che la baldracca Bim Gsp ha dovuto scucire all’ex direttore Belli, Alessia Forzin chiude l’articolo con una rasoiata. Come quelle che ogni tanto uscivano dalla penna di Irene Aliprandi, altra firma del Corriere delle Alpi (ogni tanto hanno l’ora d’aria e li lasciano liberi di dare la loro […]

Politica nostrana/

Bim Gsp: dunque, un solo uomo ha fatto più di 67 sindakos paraculi

Premessa: qui si va di scure, ché il bisturi lo abbiamo messo via da tempo (del paraculo si prenda in considerazione il senso figurato). Dal Corriere delle Alpi: Gsp, funziona la cura vignato In due anni ridotto di un terzo il buco generato dalle precedenti amministrazioni Non andremo a vedere che quando sei nei debiti […]

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes