Fassina a renzi: finiscila di rompere i coglioni
Questo il senso. Poi lui, all’assemblea dello Psico Dramma nazionale, l’ha detto diversamente, ma neanche tanto. Ma da incazzato che neanche una vipera che sibila ti fa così impressione…
Questo il senso. Poi lui, all’assemblea dello Psico Dramma nazionale, l’ha detto diversamente, ma neanche tanto. Ma da incazzato che neanche una vipera che sibila ti fa così impressione…
No dico, a me è sempre sembrata una misura sproporzionata ai presunti fatti oggetto d’indagine, comunque la magistratura gli ha negato la dimora a Cortina per più di un anno. Non solo, per tre volte, nei ricorsi fatti dal sindaco contro tale misura, la magistratura ha ribadito – ogni volta – il no alla dimora di Franceschi a Cortina: per tre volte.
Riempie il cuore di gioia, quindi, vedere il sindaco che sguaina la spada e fiero tuona spavaldamente:
“Cortina pronta a collaborare a qualsiasi livello con gli inquirenti. Se ci sono fiancheggiatori della mafia romana, che vengano neutralizzati senza pietà dice il sindaco Andrea Franceschi”.
[…] “Siamo pronti” dice “a collaborare a qualsiasi livello e con ogni strumento a nostra disposizione per favorire le indagini della magistratura romana: se esistono a Cortina dei fiancheggiatori dell’organizzazione criminale recentemente scoperta nella capitale, questi devono essere scoperti e neutralizzati senza nessuna pietà”. […]
“La magistratura indaghi e vada fino in fondo sapendo di poter contare sulla nostra massima collaborazione”.
Che poi, che cazzo può fare un’amministrazione comunale che già non possa fare la magistratura e le forze dell’ordine al suo servizio?
Na beata minchia, per l’appunto?
Caro Civati,
sono un onanista compulsivo. Da questa pratica traggo onesta (faccio tutto da solo) e intensa soddisfazione. Tuttavia da tempo, spinto da non so quali forze interiori, mi sono convinto che sia giunto il momento di smettere. Lei saprà, in quanto raffinato cultore di seghe mentali, quanto difficile sia smettere di spararsi quelle corporali, che tuttavia il Signore dell’Universo ha previsto e che smorzano la nostra maschile propensione alla forza bruta.
Lei ci ha rotto il cazzo. Ci ha rotto il cazzo perché è giunto alla, almeno, trecentesima minaccia di scissione. Che poi, vorrebbe scindersi da un partito del cazzo: nel farlo, dovesse mai farlo, nascerebbe un partito meno del cazzo di quello da cui il suo gemmerebbe? Non credo.
Tuttavia, date le premesse esposte, mi impegno solennemente – e dio solo sa quanto mi costa – a smettere quella sconsiderata pratica se solo lei farà quel passo, quello di scindersi finalmente e realmente da questo PD (di merda! si puo dire?). Se serve, sono disposto anche a sposarla.
Ora non mi tenga sulle spine.
Suo devoto.
Onan.
Fondi neri del Mose. Zoggia e Mognato – due del PD, partito democristiano – sono sotto indagine (di indagati del PD in Italia ce ne sono a bizzeffe).
La Moretti, dopo aver militato in quel di Forza Italia – ora Farsa Italia -, s’è buttata sull’altra sponda (solo apparentemente, come sappiamo) abbracciando convintamente il PD, Psico Dramma collettivo nazionale.
Colà, dopo essere stata bersaniana sfegatata, è passata – senza battere ciglio e senza usare, pare, pompini – a fare l’entusiasta nonché fanatica cheerleader renzina. Ora che due bersaniani sono stati messi sotto indagine per i fondi Mose la candidissima, nonché candidatissima a governatore alle regionali primaverili, chiede ai due di farsi da parte.
Un colpo di culo potersi togliere di torno due piccioni con una fava (senza neanche spompinare). PD, partito democristiano in action.
Anche questa volta l’Alto Adige, come l’altro ieri con quello “stupido «o mio Dio»” di @AstroSamantha. Ma questa volta non è un refuso, è titologia, fenomenologia del titolo.
In effetti la tv – penso a tutti i C.S.I, a TopCrime, a Giallo – è meno precisa nel dettagliare le varie possibilità che abbiamo a disposizione se solo volessimo compiere un omicidio. Dev’essere stata dura prima di Tim.