confronto tra le presenze turistiche nelle province e in alcuni comparti montani del Veneto
Qualcuno mi aveva fatto notare che un grafico a colonna avrebbe reso maggiormente evidente la drammaticità espressa dai dati della distribuzione delle presenze turistiche fra le province del Veneto e qualche giorno fa ho provveduto. Per esaltare ulteriormente le differenze – perché bisogna pur sapere “dove siamo” e “da dove veniamo” per capire “dove andremo” – pubblico ora lo stesso grafico integrando le presenze turistiche di ogni provincia con quelle degli altri comparti che più ci interessano. Faccio notare, per quanto sia banalmente evidente, che la sola provincia di Venezia totalizza il 55% di tutte le presenze del Veneto e le prime due, Venezia e Verona, assieme fanno il 78%, diciamo l’80% delle presenze regionali.
Mentre l’intera provincia di Belluno vale il 6,5% di tutte le presenze, il comprensorio Montagna Veneta conta per un 7,4% mentre al settore turistico locale (STL) Dolomiti spetta il 5,2%; il Cadore comprensivo di Cortina d’Ampezzo giunge al 3,0%; Cortina d’Ampezzo da sola si accaparra l’1,7%; il Cadore Turistico, ossia senza Cortina, conta per l’1,3% mentre il Centro Cadore arriva allo 0,7% ed Auronzo di Cadore allo 0,5%.