Cortina riparte dal National Geographic
La direttrice di Cortina Turismo, tale Cinzia Confortola (enfasi mia):
“Dopo i riconoscimenti ottenuti durante la stagione invernale 2013/14, un’altra grande menzione per Cortina d’Ampezzo, unica località italiana inserita nella selezione del National Geographic” afferma Cinzia Confortola, direttrice di Cortina Turismo “Un riconoscimento di buon auspicio per la prossima stagione invernale, ma soprattutto una conferma della bontà delle azioni promozionali, poste in essere anche a livello internazionale e delle potenzialità di crescita per la nostra località”.
Come sapete NG è specializzata da sempre nella selezione di “the best of“: aspettiamo a momenti l’elenco dei migliori posti dove trovare topolone da sballo. Che l’elenco delle sky town sia pieno come un uovo di località americane è appena appena appena appena, ma appena appena un indizio che le logiche seguite “ahoo, ‘so rigorose!!”. E’ un lavoro, questo della selezione, di minchia, ooops: di nicchia, e Cortina ci si ficca, nelle nicchie.
Comunque la direttrice altro non può fare che, di Cortina, citare “i riconoscimenti ottenuti durante la stagione 2013/14“.
Che, te sei scordata de Barcellona? No dai, non è possibile: l’assegnazione dei Mondiali di sci alpino!
Quelli di Cortina erano scesi sui binari aspettando l’arrivo del treno della vittoria … che invece è passato a 350 km/h mentre stavano alzando i calici e senza neanche dare un pi-pit d’avviso (che dispendio di champagne). Che dite? E’ stato o no un “grande riconoscimento”?
Però, ora che ci penso, l’aggiudicazione dei mondiali s’è svolta a giugno, mentre la direttora fa riferimento alla stagione invernale 2013/14. OK, ma l’ho pur detto che è un lavoro di nicchia (ooops: di minchia).