Monti e le mani nelle tasche degli italiani /3 (aziende pagate coi BOT)
Aspettiamo di vedere il Monti all’opera sulle liberalizzazioni, che forse recupera, ma ora come ora il manutengolo Bilderberg-Trilaterale sembra un soufflé (detto altrimenti: pallone gonfiato).
Le facevo notare, Professore, a suo tempo qui e quo, che vi sono molti modi per “mettere le mani nelle tasche degli italiani“. Oggi Grillo pubblica ciò che ormai si sapeva da parecchio e cioè che l’ipotesi di pagare tutti i debiti che la Pubblica Amministrazione (PA) ha nei confronti di artigiani ed imprese con BOTe BTP si fa sempre più credibile. Lo Stato di merda ha un debito di 70 miliardi di euro (mi ricordo una stima della CGIA di 90 miliardi, ma lasciamo stare per il momento) nei confronti delle aziende; i BOT di uno Stato di merda sono essi stessi merda, ed è con questa che intendono pagare le aziende.
Impossibile dare torto a Grillo: da domani anche Lei dovrebbe essere pagato in BOT, con tanti auguri. Le faccio quindi notare ciò che Le ho fatto notare negli altri due articoli: non Le sembra, PdC, che anche questo sia, alla fin fine, un modo per mettere le mani nelle tasche degli italiani, un indegno modo di mettere le mani nelle tasche degli italiani.
Le imprese stanno morendo. Si sta fermando il cuore della Nazione. Quello che pompa sangue e reddito al Paese. Lo Stato deve alle aziende 70 miliardi di euro. Soldi che significano la vita o la morte per migliaia di imprese e famiglie buttate in mezzo a una strada. I becchini Monti&Passera, invece del massaggio cardiaco, hanno preparato per loro un’iniezione letale: i BOT. Salderanno il debito statale con debito pubblico. E’ come pagare il conto al ristorante con le figurine Panini (con tutto il rispetto per il glorioso album), scambiarsi la cacca con la pupù.
[…]Propongo che da subito il finanziamento ai giornali sia pagato in BOT, così la pianteranno di scrivere cazzate. E non solo, anche il finanziamento ai partiti va pagato in BOT e pure lo stipendio ai parlamentari, ai consiglieri regionali e ai ministri, fino allo stesso Napolitano. Perché fermarsi qui? Tutti i vitalizi di senatori e deputati, a iniziare da Amato e Veltroni passando per Scalfari, siano onorati in BOT e ogni cartella di Equitalia sia in futuro saldata in BOT. Ho un debito con te? Ti dò un altro debito! Chi è in asfissia di liquidità e riceve in cambio del credito con lo Stato un debito dello Stato può solo vendere, ma i Bot valgono meno del loro valore nominale, anche il 20-25%. Il debito ha sostituito la moneta. Ci stiamo trasformando in un Paese di accattoni. Pagherò l’elettricista con il debito che ho con l’idraulico. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure. [I vampiri della Repubblica]
Ma non è finita qui. No. Il bello arriverà quando metteranno in piedi il Fondo Immobiliare nel quale faranno convergere i beni patrimoniali dello Stato e al quale ci imporranno di aderire con un tot del nostro patrimonio. Che Chavez e ciò che rappresenta, a quel punto, diventerà un petalo di rosa.