Quasi quasi ci provo anch’io (a chiedere all’amministrazione di Lozzo di Cadore un contributo per il BLOZ )
E’ proprio vero che la fortuna aiuta gli audaci. Matteo Gracis prende carta e penna e spedisce all’amministrazione di Pieve di Cadore una richiesta di contributo per il progetto NuovoCadore.it. L’amministrazione, pur non chiarendo quale sarà la misura del sostegno finanziario, così risponde con delibera n.71:
C’è sempre qualcuno che apre la pista. Allora penso: in fondo, anche il BLOZ ha come obiettivo quello di “valorizzare e migliorare la zona del Cadore, con la raccolta di informazioni, notizie, spunti, per essere un punto di riferimento, di incontro e confronto fra tutte le realtà presenti in questa zona”. E che cacchio! Quasi quasi ci provo anch’io! Magari ne mando due di richieste: una anche alla Ciotti, nel caso la prima non dovesse essere accolta. Ma perché NO!?
Chesta é roba da ZELOZ. Giuro solennemente che se mi danno un sostegno, anche minimo, mi faccio la Traversata del Cadore a piedi, andata e ritorno, in una sola giornata (compreso l’attraversamento della Ruoiba, prima naturalmente degli interventi previsti che ne garantiranno la stabilità idrogeologica).
Ma questo è niente: prometto anche che indosserò, per tutto il percorso, una maglietta bianca “che più bianca non si può” con la scritta “Il sindaco di Lozzo fa solo peccati veniali” (vedere per questo l’ultima parte del rifiutino special edition).