10 milioni di italiani vivono bene senza D.
Ho sempre ritenuto il sindaco di Verona un legaiolo avvolto nel tricolore, la peggior specie di legaioli (che leghisti non sono, ovviamente, anzi, ne sono l’antitesi). E a Verona la giunta censura i manifesti dell’Uaar. Caro Zaia, ultima nostra speranza d’indipendenza, voglia Dio che tu non abbia a cadere così in basso.
Il messaggio non esclude affatto l’esistenza di Dio: si limita ad affermare che dieci milioni di italiani vivono — generalmente bene — senza farvi alcun riferimento. Evidenzia anche come talvolta siano discriminati, e che in tal caso l’Uaar è al loro fianco. Evidentemente sono questi gli aspetti che danno fastidio. “La giunta veronese ha forse voluto rafforzare il nostro messaggio, confermando che atei e agnostici sono cittadini con minori diritti dei credenti”, commenta ironicamente Raffaele Carcano, segretario dell’associazione.