Museo della Latteria: i lavori languono, nessun presepe inaugurativo
Devo dire che mi ero sbagliato, riguardo ad alcune cose dette sulla vicenda del museo della latteria. Non si può sempre avere ragione.
Il 31 agosto scrissi l’articolo “Museo della Latteria: poteva rimanere aperto tutta l’estate” in cui mettevo in luce come, alla chiusura del museo per tutta la stagione estiva, si contrapponesse la stonata e stridente sospensione dei lavori di ammodernamento tanto che, senza sforzarmi, giungevo a dire che per i lavori svolti fino a quel momento il museo sarebbe potuto rimanere aperto tutta l’estate, tranquillamente fino al 31 agosto.
Concludevo l’articolo con queste parole:
[…] Sono altrettanto certo che ora, passato il caldo soffocante, i lavori riprenderanno con una nuova lena. Sarebbe infatti nefasto fare paragoni del tipo: se ci sono voluti tre mesi per disfare il museo, quanti ce ne vorranno per rifarlo? Vedrete che per Natale tutto sarà a posto (e sicuramente i professionisti non si dimenticheranno di preparare un grazioso presepe).
Mi sono quindi sbagliato. I lavori non sono stati ancora ultimati. Qualche “guizzo di genio” deve aver allungato l’iter procedurale. O forse il ricorso alle aziende forestiere ha allungato i tempi della realizzazione: se gli manca una vite questi qua vanno a prenderla a Vicenza, nessuno glielo ha detto che anche quassù, nelle lande montane chiamate Terre Alte, si trovano viti in abbondanza. Basta chiedere.
In poche parole i professionisti non sono riusciti, con comprensibile disappunto del sindaco, a stappare lo spumante e tantomeno ad allestire il presepe. Ed io ho sbagliato previsione. Devo quindi riparare. Vi propongo allora una galleria di immagini del presepe che il Museo della Latteria ha allestito nel lontano dicembre del 2001, ricorrendo alle stupende “Pupe de Peza” di Licia Fedon (galleria sequenziale — galleria slideshow).
Azzardo un’altra previsione? Ma sì! Sono certo che ora, passato il freddo mordente, i lavori riprenderanno con una nuova lena. Vedrete che per Pasqua tutto sarà a posto (e sicuramente i professionisti non si dimenticheranno di preparare delle graziose uova pasquali).
3 Gennaio 2010 @ 08:34
Ben… ben, se fa par dì….. e anche cà èi ‘n pensiero da ‘sprime: Se no avèo capiu mal ‘l sindaco, se l’evese avù la bacheta magica, l’avarae fato ‘n modo che dute le “so” famee -credeo chele de Loze- le avese avù laoro e schèi par vive data la crisi che ne contorna. O èi capiù mal iò o l’à dito robe tanto par dì….. e me spiego mèo: io no sèi se i schèi che i à ciapòu par mete a posto la latària i dovèa èese spendude secondo zerte procedure obligade, come quan che se fa opere publiche (‘nterpelà almanco tre dite e via discorendo), ma me par de pensàme che la lataria la e privata, e se no digo monade, forse dute chele procedure no ocorea fèile (sempre che i le abia fate… e fate come che se deve o dovarae fèise) e forse i avaràe podesto dà laoro a qualche artigian de Loze o almanco, se Loze no avea maestranze valide, a chi dei paes cà ‘ntorno….. ‘mprese che pà la creanza che somea che i abie, le podarae ese ciamade zenza tante probleme se par caso qualche laoro dovea èse danuou ciapòu par man….. ma quan che manciaròà algo i vegnarà su da Vicenza ‘nbota a fèi chel che mancia.
…..Va ben… èi capiu…. anche pa’ ‘ncuoi èi dito la mea e forse anche sbagliada…. ma sicome pagaapo a l’e sempre pì ‘n mudande, a forza de pagà schèi che podarae èse dorante ‘nte tante meò maniere, l’taca a vede duto negro. Bòna domenia….e a la prosima.
3 Gennaio 2010 @ 09:45
Al Museo l’é proprietà dela Associazione Latteria Sociale (manciarae anche chel fose de Comun, l unica roba veramente ladina che avon) ma, par fei i laore, é stou necesario fei n comodato col Comun (che dura 14 ane, 4 me par che i é belo pasade). I schei i vien de conseguenza ministrade dal Comun. In ogni caso, solo na parte dei 160.000 € i é a base d’apalto, me par 55.000, chi autre i é a “disposizion” dela ministrazion. La storia de sti laore no la é conpleta ma, volendo, se po ricostruì na bona parte clicando al link Museo della Latteria. Su sti argomente tornarei apena che ei fato luse su doe tre robete ….
Sane.
3 Gennaio 2010 @ 14:42
CARISSIMO DANILO
IL TUO “GIORNALE LOCALE INTERATTIVO” E’ LA REALTA PIU’ ENTUSIASMANTE DEL PAESE .
A ME PIACEREBBE INAUGURARE UNA NUOVA RUBRICA ,OVVIAMENTE LA “TUA REDAZIONE” DECIDERA’ SE TALE RUBRICA POTRA ESSERE UTILE A CAMBIARE LE COSE OPPURE NO.
IL TITOLO POTREBBE ESSERE “DOMANDE ATOMICHE ” , DOMANDE RIVOLTE A POLITICI A PRESIDENTI DI ASSOCIAZIONI A PERSONE PUBBLICHE TIPO INSEGNANTI FORZE DELL’ORDINE E A TUTTI QUEI PERSONAGGI CHE POSSONO INFLUENZARE LA NOSTRA VITA .
LA TUA IDEA DI POTER ESPORRE LE PROPRIE OPINIONI ANONIMAMENTE STA DANDO UN IMPULSO NUOVO , PERCHE SI SA CHE L’ANONIMATO RENDE IMMUNI DA RITORSIONI E VENDETTE .
IO AVREI LA PRIMA DOMANDA
DOMANDA RIVOLTA AGLI AMMINISTRATORI DELLA LATTERIA (MUSEO DELLA LATTERIA)
IN BASE A CHE CRITERI SONO STATI ASSEGNATI I LAVORI DI RISTUTTURAZIONE DEL MUSEO ,TRATTATIVA PRIVATA ,APPALTI CON OFFERTE SEGRETE O ALTRO ?
3 Gennaio 2010 @ 16:07
Caro Pagaremo,
similmente alla tua idea, in questi giorni stavo pensando ad una rubrica a cui ho dato il titolo provvisorio di “Sindaco, c’è posta per te!“. Si tratterebbe, in buona sostanza, di un articolo “fisso” in cui i commenti prenderebbero la forma di domande poste al sindaco. Ovviamente, un dialogo esiste solo se chi chiede ha risposta, ed in questo caso non credo che il sindaco sia disposto a rispondere, tanto più se è il BLOZ, cioè Danilo De Martin, a incanalare le “domande”.
La rubrica cui fai riferimento tu, “Domande atomiche“, dovrebbe addirittura raccogliere domande rivolte a “politici a presidenti di associazioni a persone pubbliche tipo insegnanti forze dell’ordine e a tutti quei personaggi che possono influenzare la nostra vita”. Sai quanto me che aggregare una comunità non è cosa da poco, ed oggi come oggi tutte le domande che arrivassero alla rubrica, resterebbero senza risposta. Bisognerebbe che il BLOZ fosse seguito dai soggetti cui le domande sono idealmente rivolte, ammesso che, nel caso, questi soggetti fossero disposti a dare effettivamente delle risposte. Ed io non mi posso accollare l’onere di inoltrare queste richieste ai singoli destinatari. La tua rubrica potrebbe avere il senso di “Scrivi qui tutte le domande a cui vorresti che fosse data risposta”. L’idea è interessante, ma bisogna pensarci su.
Riguardo alla tua prima domanda. Non va rivolta agli amministratori dell’Associazione Latteria Sociale ma al sindaco in quanto, per poter fare i lavori, l’Associazione ha firmato un comodato (16 anni) con il Comune. I 160.000 € si dividono grosso modo in 55.000 per opere da appaltare ed i restanti 105.000 sono a disposizione dell’amministrazione. Credo in ogni caso che la risposta del sindaco sarebbe: “le nostre decisioni sono rese pubbliche all’albo comunale, dove potete recarvi per prenderne atto …”.
Sane e grazie per la “realtà più entusiasmante del paese” riferita a questo blog. Io ci provo.
3 Gennaio 2010 @ 21:10
Danilo, come che acutamente te à dìto, de seguro l’sindaco no l’à coragio de risponde, come gnanche chi che i sta ‘ntorno. No ‘i à argomento. Ie masa ‘nvisciàde ‘nte dute ‘ste robe. Chè che e pèdo e anche ‘l fato che la minoranza somea che dorme come Alice ‘ntel paes de le meraviglie… o che anche luore à paura de dis e de ciamà le robe col so’ nome.
E’co che se giustifichea chel che i disèa sempre…… fin che paga_apo…
5 Gennaio 2010 @ 15:08
avanti minoranza , tira fora le pelotas e fei vede che te esiste
al ben del paese le proprio n’te le to man
12 Marzo 2010 @ 10:24
Inaugurazione del “Museo della latteria” con il nuovo allestimento
Data Inizio:24 aprile 2010
Data Fine: 24 aprile 2010
Costo del biglietto: nessuno, regalo del sindaco.
Luogo: Lozzo di Cadore, Museo della latteria
N.B. anca se al xe al 24 de aprile, se ga da farlo savère prima dele lesion
Fatto!
Museo della Latteria di Lozzo di Cadore: un calvario … » BLOZ – il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti
3 Aprile 2010 @ 09:44
[…] questa sentenza, senza che neanche il sindaco lo sapesse, già l’11 marzo scorso (vedi mio commento e link alla “vomitina” del […]