BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

anche la presidenta della Provinciazza s’è riavuta dallo shock referendario

15 Dicembre 2016 Cadore - Dolomiti, Politica nostrana, Provincia di Belluno Elettiva abolizione-province, belluno-autonoma, cronache-relativistiche, iovotoNO, provinceide, provinciazza, quelli-del-PD

E gnente, si vede che li fanno con lo stesso stampo, o che fumano la stessa erba cipollina. Alla pari del ronzino piddino corrente, anche la presidenta della Provinciazza s’è riavuta dallo shock referendario e, prontamente, ha ridefinito le priorità.

La priorità, prima, era anche quella di sopprimere (uccidere, assassinare) la Provincia: altrimenti non firmi – come componente dei “Sindaci per il sì” – un documento nel quale quasi si gioisce della (così c’è scritto) “abolizione delle province“.  

E’ da tener conto, ma l’abbiamo già detto, che la deforma o schiforma Delrio (un altro ex sindaco: sarà solo una coincidenza?) ha già provveduto a massacrare gli enti provinciali, le cui prerogative garantite dalla Costituzione sono state cambiate prima di modificare la medesima, evidentemente convinti che l’affermazione referendaria fosse una passeggiata. 

Tolte dunque a furor di popolo le mani dalle gole delle Province, la priorità (con un giro di valzer) è ora cambiata. Sostiene la presidenta:

“Bisogna superare l’accanita campagna di delegittimazione delle Province che ha inciso pesantemente sulla credibilità di queste istituzioni e del loro lavoro. Ma è necessario che tutti gli amministratori locali, insieme con quanti saranno chiamati a governare la Provincia – continua la pressidente – , sollevino il problema e lavorino per riportare l’ente a istituzione di primo grado con la conseguente elezione diretta di presidente e consiglieri. E’ inoltre fondamentale battersi affinché la Provincia abbia tutte le risorse finanziare ed umane necessarie per garantire l’erogazione di un efficace ed efficiente servizio ai cittadini”.

Si parla di “accanita campagna di delegittimazione delle Province“. Fatemi capire: tu firmi un documento in cui si plaude all’abolizione delle province e il giorno dopo mi solleciti a “superare l’accanita campagna di delegittimazione” ????

Il bimbominkione direbbe: “a genius“.

sindaco di Lozzo rivela inquietanti retroscena del dopo ‘bomba d’acqua’

14 Dicembre 2016 Botanico Palazzo cronache-lozzesi

E quindi a muoversi per primi, dopo lo scoppio della “bomba d’acqua” che il 4 settembre scorso ha così provato il già morente paesello, non furono i “Governi Locali” – Regione Veneto e Provincia – ma lo Stato centrale che, attraverso il prefetto, ha autorizzato i primi interventi e così spero sia di voi.

Prima devo recuperare qualche pezzo di giornale di quel periodo, ma una tiratina d’orecchi all’assessore Bottacin non glie la leva nessuno: fa lo sborone sui giornali con 460 cantieri aperti in tutta la regione per gestire il rischio idraulico, e poi lascia solo come un cane il nostro sindaco e compagnia tutta, lui, assessore all’ambiente e alla protezione civile (mica allo sport, come il neo menestrello Lotti). Vergogna!

Sulla Provinciazza stendiamo un telone pietoso (anche per mancanza di mezzi).

Devo tuttavia far notare che l’articolo (p. 5 de “il Cadore” di dicembre) ha un elemento di confusione. Lì dove si elencano i soggetti istituzionali che non avrebbero risposto all’appello, infatti, compare anche la Prefettura. Ma, evidentemente, il Prefetto di Belluno (al cospetto del quale il sindaco sarebbe andato “a chiedere”, non avendo nessuno risposto all’appello) deve essere altra cosa dalla Prefettura di Belluno, a capo della quale comunque – consapevolmente, ne siamo certi – troviamo “ancora” lui (il prefetto). Ma seguiamo l’inquietante retroscena con le parole del sindaco (neretto mio):

“Il 6 settembre – rammenta Manfreda – abbiamo richiesto un intervento urgentissimo di ripristino della funzionalità dell’alveo del torrente per non mettere a rischio l’incolumità delle persone. Non avendo ricevuta risposta dai soggetti istituzionali che hanno le competenze sui corsi d’acqua e più in generale con le problematiche idrogeologiche: Regione, Provincia, Genio civile, Servizi regionali forestali e Prefettura, il giorno dopo abbiamo chiesto al Prefetto, in deroga alle leggi e alle procedure, l’autorizzazione ad intervenire come Comune scaricando l’ammontare delle spese ai soggetti che sarebbero dovuti intervenire ma che non hanno risposto all’appello. A seguito di questa nostra presa di posizione la Prefettura ha convocato per giovedì 8 settembre un incontro con tutti i soggetti interessati dal quale sono emersi tutti gli interventi da effettuare fin da subito per mitigare il rischio nell’ipotesi di altri eventi ed è stato stabilito i soggetti che devono realizzare gli interventi”.

(badate che è solo “a seguito di questa nostra presa di posizione” che la Prefettura ha poi convocato ecc. ecc.: diversamente, saremmo ancora qui ad aspettare che l’assessore Bottacin finisca di lucidarsi le scarpe e a sperare che qualcuno della Provinciazza abbia la fortuna di trovare un passaggio di straforo per giungere fin qui a rilevare i danni. No, così non si può andare avanti! Bottacin, ti rampognerò a dovere!)

(c’è una conferma: abbiamo un sindaco straordi-Mario)

le sturmtruppen dei ‘Sindaci per il sì’ non hanno smosso una fava

13 Dicembre 2016 Botanico Palazzo, Criticarium Itaglia, Politica nostrana cronache-lozzesi, iovotoNO, quelli-del-PD

E’ quasi storia passata ma un ricordino la merita. Avvicinandosi al referendum i piddoni, che pur di vincere stavano già dando via il culo per l’Italia intera, avevano anche arruolato i “Sindaci per il sì” (i sindaci poro-gressisti cui abbiamo dedicato ad ottobre un post).

Noi siamo direttamente interessati alla cosa in virtù del fatto che, tra i porogressisti, troviamo il sindaco di Lozzo e quello di Auronzo (unici firmatari tra i 22 sindaci del Cadore-Ampezzo). Non si può certo dire che cotanta crema, offerta al popolo votante per strappare un “sì”, sia valsa alcunché. Le sturmtruppen dei porogressisti non hanno tirato (né ora né all’epoca delle elezioni regionali): diciamo pure che anche questa volta sono finite nella polvere.

A Lozzo i “sì” si sono fermati al 33%, ad Auronzo al 32% (Belluno 44, Ponte n.A. 38, Sedico 39, Trichiana 42, Longarone 34, Pedavena 36, Agordo 37, Lamon 46, Val di Zoldo 38).

Va fatto notare come, nelle righe di presentazione (sito Pd Belluno), si faccia esplicito riferimento “all’abolizione delle province“, che i sindaci sottoscrittori del documento evidentemente fanno propria. La storia ci ha poi detto che il popolo italiano ha voluto tenersi stretta la “vecchia Costituzione” e con essa le Province (pur essendo state, queste, già stravolte da interventi normativi ora “incostituzionali”). Speriamo che lo sforzo profuso da questi sindaci porogressisti, ancorché non sia servito a una mazza, sia remunerato dal Pd in altro modo e in altre occasioni, a beneficio dell’interesse nazionale. 

le sturmtruppen dei sindaci per il sì

capra (bis)

13 Dicembre 2016 Criticarium Itaglia psico-dramma, quelli-del-PD, strenzi

(seguita da “capra”)

Fa tenerezza la coinvolgente partecipazione emotiva che accompagna la spiegazione che “se perdiamo andiamo a casa, questo è elemento di serietà. Ma come si può pensare che un governo che… “. Caprones!

 

capra

12 Dicembre 2016 Criticarium Itaglia psico-dramma, quelli-del-PD, strenzi

capra! (non occorreva alcuna conferma, che pure è giunta)

(sottosegretaria alla presidenza del consiglio nel governo Gentiloni)

(maggio 2016 a In 1/2 h da Lucia Annunziata)

Serracchiani, donna di spettacolo

12 Dicembre 2016 Criticarium Itaglia quelli-del-PD

A Serracchiani, talvolta chiamata bella statuina, abbiamo dedicato una decina di post. Ci è sembrato opportuno, a seguito del crollo del castello di carte del Sì, cogliere questo succoso “rimasuglio” di Marco Palombi dedicato al governatore del FVG nonché vicesegretario del Pd.

(cliccare qui o sull’immagine sottostante per ingrandire)

rimasugli, Marco Palombi: Serracchiani, Mps e il magico mondo dello showbiz

 

«‹ 99 100 101 102 103 ›»

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes