BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

pilastri di cartapesta (piddoni) per sostenere la natalità…

5 Luglio 2018 Criticarium Itaglia psico-dramma, quelli-del-PD, supercazzole

Quando erano al governo hanno fatto anche i macellai, per esempio con le Province, fatte a pezzi senza tanti riguardi (ricordiamo che la legge di riordino ridisordino di Delrio è entrata in vigore preventivamente, cioè senza che vi fosse un pronunciamento degli italiani sull’argomento, trattandosi di modifica costituzionale) pur di accontentare la pancia di un supposto elettorato di riferimento, salvo essere clamorosamente bocciati al referendum del 4 dicembre 2016 (deforma Renzi-Boschi, con i due che si dovevano dimettere e lasciare la politica…).

Hanno puntellato le “loro banche”, irridendo il falò dei risparmi di tanta gente, con una faccia di tolla fuori da ogni credibilità; si sono inchinati all’Ue pur di avere l’elemosina necessaria (in deficit) nel grottesco tentativo di ammaliare “l’ #italiachecambia”. Lasciamo stare la gestione dei migranti, la sudditanza alla Ue sulle misure di austerità, la genialata delle clausole di salvaguardia, la riforma della PA giudicata parzialmente anticostituzionale e tante altre corbellerie in sei anni sei di governo.

Poi è arrivata la realtà con la clava e li ha massacrati a dovere. Adesso, dal buen ritiro dell’opposizione, sorseggiando uno scotch e fumandosi un cubano, si dilettano a spendere e spandere come non ci fosse un domani, con colpi da 10 miliardi, bazzeccole, per sostenere la natalità e aiutare le famiglie nella crescita dei figli. Ma va! E lo chiamano “secondo pilastro”.

I pilastri si fanno quando si è al governo. Voi avete preferito ingrossare i letamai. Sarà dura venirne fuori.

io, dolomitico, da 9 anni patrimonio mondiale dell’Unesco, e neanche me ne sono accorto

4 Luglio 2018 Cadore - Dolomiti, Turismo e dintorni dolomitando, dolomiti, promozione-turistica, turismo-alpino, turismo-cadorino, turisticando, unesco

Il compleanno dolomitico è stato qualche giorno fa, il 26 giugno (tre giorni dopo il nono compleanno del Bloz). Ricorrenza che rievoco, come nel 2016 e nel 2015 , non foss’altro che per conoscere l’andamento delle presenze turistiche nel settore dolomitico dalla nascita del carrozzone nel 2009.

I dati sono aggiornati al 2017; di quest’anno mancano però quelli riferiti alle ripartizioni del Cadore, non essendo disponibili sul sito della Regione Veneto i dati dei singoli comuni – tranne Cortina, Auronzo, San Vito e Sappada – con i quali si ottenevano i dati aggregati per le ripartizioni  Centro Cadore, Val Boite, Comelico (e quindi Cadore nel suo insieme).

Ad ogni buon conto si vede che il settore dolomitico, in tutte le sue componenti, ha continuato a perdere presenze dal 2009 fino al 2014. Dal 2015 s’è avuta la ricrescita che ha continuato nel 2016 e anche nel 2017. Rispetto al 2009 Cortina d’Ampezzo ha chiuso il 2017 con un +10,4% di presenze, mentre Auronzo, che pure nel 2017 s’è finalmente svegliata, è ancora sotto, a -3,8%; anche il settore turistico locale (STL) Dolomiti è ancora a -6,1% dalle presenze conseguite nel 2009, mentre la provincia di Belluno registra un distacco di -14,2% (è peggiorata di un 4% rispetto al 2016). 

Nello stesso tempo la Regione Veneto ha registrato un +14,5% e la provincia di Treviso (che dolomitica non sembra essere) uno stellare +48,7%. Tutto ciò in un periodo (2009-2017) in cui in Europa le presenze turistiche sono aumentate del 35% rispetto al 2000 (vedi grafico qui).

Andamento delle presenze turistiche totali dal 2017, per ogni anno, rispetto al 2009 - anno della proclamazione delle Dolomiti patrimonio mondiale Unesco - preso come anno base (STL Dolomiti, Prov. di Belluno e Treviso, Regione Veneto, ripartizioni del Cadore)

il tir e la galleria sulla strada per Casera Razzo

30 Giugno 2018 Giornalando giornalando, la-corriera

L’anno scorso, a settembre, stava per toccare a una corrieren di krukken il cui autista, però, al primo grattaggio del sottoscocca su un tornante più stretto degli altri, ebbe il buonsenso di fermarsi e tornare pian pianino indietro, con la coda tra le gambe, al primo spiazzo utile per girarsi.

Questa volta l’autista di un tir, slavo (sembra), quindi d’indole più fatalista, incoraggiato dal navigatore che gli continuava a sussurrare nell’orecchio “vai avanti, vai avanti… chettefrega”, s’è incastrato di brutto.

Fin qui niente di nuovo sul fronte occidentale. Di camionisti senza pancia e per di più coglioni è pieno il mondo. La novità – diciamo – sta nella galleria (neretto nostro):

Il pesante mezzo a otto ruote diretto a Lozzo, doveva scaricare materiale in una ditta , scendendo da Sella Ciampigotto. All’uscita di una galleria, dove la strada è stretta e a tornanti, il mezzo pesante si è bloccato su una curva e non è più riuscito a manovrare.

Non sempre basta essere del posto per scrivere una cronaca realistica. Qualcuno, riferendosi al luogo dell’incastro, deve aver detto al cronista “lì dove una volta c’era la galleria”. 

Così, per incanto, una nuova galleria fa mostra di sé lungo la strada di Casera Razzo (denominata più precisamente “strada provinciale 619 di Vigo di Cadore”). 

E che si tratti di galleria se ne ha conferma anche in seguito:

«La strada è rimasta interrotta per almeno 4 ore», racconta Lidia Ghidini di Pesaris, un’automobista rimasta bloccata, «senza che l’autista riuscisse a risolvere la situazione. Anzi, nei tentativi di liberarsi, il mezzo ha provocato danni al guard-rail e ad altre strutture stradali, distruggendo quasi completamente anche una vecchia fontana all’imbocco della galleria».

E che galleria sia.

Tornanti della strada provinciale 619 di Vigo di Cadore tra Antoia e Pian di Roda (Pale del Pelegrin)
Tornanti della strada provinciale 619 di Vigo di Cadore tra Antoia e Pian di Roda (Pale del Pelegrin)

la zavorra e il compagno Oliviero Toscani

27 Giugno 2018 Criticarium Itaglia psico-dramma, quelli-del-PD, supercazzole

Dopo gli ultimi schiaffeggiamenti elettorali, ancora un po’ di piddineria. Tale Oliviero Toscani, or sono due settimane fa, s’è battezzato alla fonte piddina e gli han rilasciato la pd-tessera (quello piddone, di battesimo, evidentemente non serviva: è chiaro che è il primo, il piddone, ad aver dato luogo al secondo, il piddino-official). 

Appena rinsavito dall’inebriante abbraccio, il nostro ha tuittato all’anch’esso neo tesserato ed irrequieto Calenda (che continua a pigolare che il pd va cambiato (ma va!)): “Compagno Calenda: ci sono anch’io“. Un radioso avvenire si prospetta davanti ai nostri occhi.

Dopo che la realtà ha spinto la piddinia (anche quella tradizionalmente rossa) e tutti i piddini in acqua, a quanto pare senza che sappiano granché nuotare, invece di aggrapparsi al primo pezzo di legno che capita si sono legati ai piedi un’altra zavorra.

Insomma, dopo i Compagni De Benedetti, Marchionne, Farinetti e compagnia cantando… e da ultimo il compagnero Calenda, tutti popolani, proletari con le radici nella glebaglia, ecco un altro trovatello radical-chic a rinforzare le fila del pd (psico-dramma), il partito che – come nessun altro – ha a cuore gli ultimi. Una zavorra intellettualoide.

che schiaffeggiamento… (son soddisfazioni)

25 Giugno 2018 Criticarium Itaglia psico-dramma, quelli-del-PD

Stanotte, fino all’alba, il pd ai ballottaggi (son soddisfazioni, dai!):

il Bloz compie oggi 9 anni…

23 Giugno 2018 Senza categoria blozzando

Il primo vagito si levò nell’aria il 23 giugno del 2009: il Bloz compie dunque nove anni (4.109 post, elenco completo qui, espandibile mese per mese). Per l’occasione qualche cambiamento… stessi vestiti, un po’ più larghi.

(non ho ancora capito perché la visualizzazione di pagina ha un “singhiozzo” all’apertura che la fa saltare di un cinin; il resto mi sembra che funzioni come il solito; c’è ancora qualche aggiustamento grafico da mettere a punto…)

(mi hanno avvisato di una mitragliata di “pagina non trovata” sulla pagina facebook del Bloz: non me ne sono accorto in quanto la pubblicazione su FB dei post del Bloz avviene in automatico e per FB ho una simpatia pari a quella che avrei per un riccio nelle mutande, sicché mi collego occasionalmente: perdonate la raffica, la cui causa mi è comunque ignota (o forse #hastatoPutin), che ho finito or ora di cancellare) 

il Bloz ha 9 anni...

«‹ 55 56 57 58 59 ›»

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes