BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

sindaco di Lozzo di Cadore: ‘quella meta religiosa è un viavai continuo di fedeli’

2 Agosto 2013 Botanico Palazzo, Parco di Loreto loreto, scripta-manent, spazi-pubblici, verde-pubblico

Io l’avevo già detto parlando dell’assessora lozzese e di una vicenduola relativa alla gestione degli spazi di verde pubblico, i famosi pannelli-indovinelli geografici: pannelli talmente consunti da diventare veri e propri indovinelli sui quali i pochi turisti … perdevano la testa (vedi per questo “parco solare di Loreto a Lozzo di Cadore: ‘ci viene invidiato da molti’):

Sono queste granitiche certezze che distinguono i peones, buoni solo a far numero, dai veri amministratori con chiara visione del futuro e solide capacità programmatorie. Disse il saggio: davanti all’angusto stagno le paperette liberate, costrette fino a quel momento a terra in batteria, esclamarono: «che oceano sconfinato!». Insegnate loro anche la gioia del volo, così allargando i minuscoli orizzonti impressi nelle loro menti, e saranno fonte di continuo stupore.

E le paperette non si smentiscono mai. Scrivevo che “saranno fonte di continuo stupore“. Questa volta lo stupore, fulgido stupore, viene perpetuato dal di lei comandante, il sindaco, che così si è recentemente espresso riguardo al parco solare e alla visita che l’Emerito fece alla chiesetta della Madonna di Loreto:

«Benedetto XVI è venuto due volte per recitare il rosario, e da allora», ricorda il sindaco, «quella meta religiosa è un viavai continuo di fedeli».

Ma ribadisco: “Sono queste granitiche certezze che distinguono i peones, buoni solo a far numero, dai veri amministratori con chiara visione del futuro“. Non so dove il sindaco tragga i numeri a sostegno di cotanta granitica certezza (sicumera?), ma dovete credergli, è il vostro sindaco. Magari si avvale di una fotocellula contafedeli, o forse di un sensore di prossimità, o forse ancora di una fototrappola che immortala tutti i fedeli che giungono a varcare la soglia dell’atrio.

Da parte mia, in virtù del privilegio logistico di cui attualmente godo, non riesco proprio a farmi una ragione di quel viavai continuo di fedeli. Ma forse non ho gli occhi pe’ vedé, come disse Giulio Carlo Argan quella volta dei falsi Modigliani.

Certo, bisognerebbe avere dal sindaco un’idea di ciò che intende per viavai continuo: perché in funzione di questa idea il viavai alla chiesa potrebbe davvero rivelarsi intenso tanto quanto quello al più famoso bordello di Amsterdam. Nel qual caso consiglierei, fin d’ora, di prevedere l’asfaltatura del vialetto interrato che conduce alla chiesetta perché, stante il traffico segnalato dal borgomastro, non ci vorrà poi molto a creare un solco similare a quello scavato dai carriaggi visibili sulla strada romana poco oltre il santuario.

Non riesco tuttavia a capacitarmi di un’altra cosa: non capisco come mai, nonostante le chiare indicazioni stradali, più di qualche auto (foresta) salendo dal viale dei missionari svolti – con la medesima sicumera dimostrata dal sindaco in relazione al viavai – verso destra, in direzione della chiesetta di Loreto per poi, pochi secondi dopo, tornare indietro e riavviarsi in direzione opposta, probabilmente verso Pian dei Buoi.

segni dei carriaggi sulla strada romana appena oltre la chiesetta di Loreto a Lozzo di Cadore

il BARD invitato alla stesura del nuovo Statuto Speciale di Autonomia della Regione Trentino Alto Adige Silvio è una categoria dello spirito

Related Posts

Giornalando/

che figura di mentina!

Lo so, il titolo è un tantino inflazionato, ma visto il caso non potete aspettarvi niente di meglio. Su twitter s’era visto da un bel po’, ma bene ha fatto Luca Donadel a confezionare il video che sottopongo al vostro godimento. Non tanto per quei due, chicco mentina e l’altro, tale greco, che da soli […]

Giornalando/

test rapidi Alto Adige: “diverse migliaia di positivi”

Questa mattina, nel corso di una rassegna stampa, in riferimento alla campagna Test rapidi in Alto Adige lanciata dal granducato altoatesino l’ho sentito dire: con i test rapidi sono riusciti a scoprire “diverse migliaia di positivi“. Mi son detto: dai che lo dicono, dai che lo dicono… ma niente. Sono rimaste lì, nell’aria, “diverse migliaia […]

Criticarium Itaglia, Politica nostrana, Satireggiando/

FAQ e +FAQ (e altri covidumi)

Sulla scia di scemo e +scemo, diamo inizio alle danze. Come detto, se l’ordinanza della Nasion Veneta fosse stata scritta in uno dei peggiori bar di Caracas sarebbe riuscita meglio. Essendo venuta da cani, deve essere stata scritta da quadrupedi, di rango inferiore, peraltro: va detto che è stata poi firmata da un bipede, tale […]

Commenti recenti

  • talaren: Eh, si vede proprio che puntare le risorse su asilo e scuola primaria ha portato i suoi f…
  • Danilo De Martin: Perfettamente d'accordo @talaren. Del resto 0,3 decessi in più su 3 decessi di media per…
  • talaren: Dal mio punto di vista, però, l'effetto coronavirus è maggiore del semplice eccesso di …
  • Giuseppe Zanella: Caro Danilo, lettera sconvolgente, di un uomo molto sensibile ed intelligente, che ha va…
  • Dionisio Da Pra: Il commento di Giuseppe è, nella sostanza, condivisibile. La CEI pensa che le chiese sba…
  • Mirco: Intanto la PA manda istruttori tecnici domiciliati temporaneamente a Feltre a Cancia di B…

RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2021
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes