Casini a Bologna…
Un altro clown, oggi alla corte del PD. Da le frasi di Osho: “Casini a Bologna sotto lo sguardo dei suoi riferimenti culturali…”.
Un altro clown, oggi alla corte del PD. Da le frasi di Osho: “Casini a Bologna sotto lo sguardo dei suoi riferimenti culturali…”.
Due ore fa dall’AGI. Ricordatevi solo di tirare l’acqua, perché nel cesso – questo umanoide qui – c’è già da un pezzo.
EUTANASIA: CASINI, RISCHIO BARBARIE E COLPIREBBE I BARBONI (2)
(AGI) – Firenze, 16 feb. – “Io mi chiedo, se ci fosse l’eutanasia in un paese come il nostro, chi ne sarebbe il destinatario? Sarebbe una persona magari ricca – ha proseguito Casini – che ha un tessuto familiare e che puo’ avere un’assistenza 24 ore su 24, o l’eutanasia non sarebbe alla fine il modo per regolare e selezionare, mettere a posto tanti problemi che la societa’ ha, tipo quei barboni che, poveracci, dormono all’agghiaccio e al freddo fuori dalle stazioni? Ma secondo voi – ha concluso il leader dell’Udc – l’eutanasia finirebbe per essere uno strumento per regolare i problemi dei barboni o quelli dei signori che possono in qualche modo mantenersi?”
Leggi tutto su Adelfo.it (neretto mio):
[…] Tutti hanno vinto qualcosa ovviamente, ma la palma d’oro..e non poteva essere altrimenti per la lista “parentado” più corposa stilata.. è stata assegnata all’unanimità udite udite.. a Pier Ferdy Casini detto anche Pala Eolica..che in una sola passata di penna è riuscito nevvero a inserire nella lista dei papabili alla poltrona e allo stipendio degli onorovoli l’intero clan di famiglia! Ebbene si il record man dell’Udc..ha sbaragliato la concorrenza ..riuscendo a collocare candidare la cognata, Silvia Noè, moglie del fratello, il fidanzato della figlia, Fabrizio Anzolini, il marito della portavoce, Giuseppe Delfino, figlio di Teresio, il nipote di Ciriaco De Mita, Giuseppe, e il figlio di Domenico Zinzi, Giampiero, entrambi candidati in Campania…e ancora compagne e nuore, certa Giulia Mancini, moglie del deputato Claudio candidata in Lombardia, Anna Chiara Palmieri, nuora di Floriano Panza a Benevento.. e dulcis in fundo a Napoli ..e qui ci vuole un ovazione.. Anna Maria Cartoni, moglie di Bassolino.
Pier Ferdy Casini..un nome un cognome.. da cancellare dagli annali della Repubblica!
Da un elfo democristiano furbastro che – per quanto mi riguarda – meriterebbe di essere messo ai lavori forzati finché non spunta in Nuova Zelanda, niente di ché. Una banale occasione per ricordarlo, oltre alle precedenti di Cuffaro e delle alleanze ami-nemiche ad assetto variabile (l’anima democristiana cattoculona dell’UDC agevola, quando si tratta di conquistare un seggio, il dare via il culo tanto a destra che a sinistra, contemporaneamente ma in spazi politici diversificati).
(via @paolomadron)
p.s. la vicenduola è del 2008.
La politica italiana si sviluppa su base parassitaria attraverso i partiti. Alla guida di questi ultimi ci sono dei paraculi di specchiata coerenza. Paraculo ha il significato di opportunista, profittatore, maneggione, ruffiano. Fra tutti i paraculo svetta Pierferdinando Casini, cui avevo già dedicato un breve post riguardante la condanna in via definitiva di Cuffaro e le relative dichiarazioni fatte dal quel vuoto pneumatico spinto che è Pierferdi.
Torna alla ribalta, il bel canuto, per la solita baldraccata in classico stile democristiano (dal Fatto Quotidiano):
Amministrative, l’Udc al centro del centro: 35 volte alleati con il Pdl, 36 con il Pd
Il partito di Casini alle prese con gli schieramenti elettorali non disdegna accordi a destra come a sinistra, e persino con il vecchio nemico comunista. Solo a Gorizia si ripropone il vecchio schema elettorale del centrodestra. E in Campania già si pensa a regolare i conti in caso di debacle
Iu tutti i comuni sotto i 15mila abitanti – escluse Sicilia e Sardegna – l’Udc corre al fianco di 35 candidati del centrodestra. E al fianco di 36 candidati con il centrosinistra.[…]
Insomma, pur tenendo conto che si tratta di amministrative, al peggio non c’è mai fine.
Foto: la Torre Normanna