BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

#blackout-del-Cadore 09-01-2014: ‘Per fortuna c’era la stampa locale a tenerci informati …’

13 Gennaio 2015 Botanico Palazzo, Cadore - Dolomiti, Politica nostrana belluniadi, blackout-reloaded, cadoriadi, della-confutazione, politiche-cadorine, provincial-politik, scripta-manent, sindakos

the-blackout-reloaded

(articolo che contiene spunti comici di provenienza sindacale con punte di esaltante comicità mai raggiunte prima. Ne consiglio la lettura anche ai leccaculi di professione in pianta stabile: cinque minuti per fare buon sangue. Si potrebbe mettere su una Scuola Superiore per Clowns: avremmo i maggiori esperti sulle porte di casa)

 

#blackoutdelCadore 09-01-2014

post black out in Cadore: ‘Per fortuna c’era la stampa locale a tenerci informati …’

Io ho dato fondo a tutte le energie possibili per rimanere serio, se non proprio impassibile, di fronte a queste chicche informative post black out cadorino dispensate dai sindaci. Ma non ce l’ho fatta (avete presente quell’irresistibile scena di Stanlio e Ollio? uguale!!). Dal CorrierAlpi (neretto mio):

Anche Mario Manfreda, sindaco di Lozzo e vice presidente del Consorzio Bim, punta il dito sulle mancate informazioni da parte degli organi preposti: «Un black out che ci ha lasciato allibiti. A parte le notizie arrivate col contagocce a qualche sindaco, c’erano automobilisti che salivano senza sapere a cosa andassero incontro. A Longarone e lungo l’A27 nessuno che li avesse avvisati dell’impraticabilità delle strade, nessuno che consigliasse loro di attendere prima di salire. Chi di dovere aveva il dovere di parlare, invece sindaci, turisti e cittadini sono stati abbandonati. Per fortuna c’era la stampa locale a tenerci informati…».

Chissà, forse il sindaco di Lozzo di Cadore è giunto anche a premere la pompetta della sacca delle lacrime sintetiche mentre consegnava questa fosca descrizione al giornalista. Ma la cosa surreale, vi chiedo uno sforzo d’immaginazione, è legata a quel

Per fortuna c’era la stampa locale a tenerci informati…

Perché voi ve lo immaginate, no, il sindaco laqualunque – capo delle forze dell’ordine in loro assenza, capo della Protezione civile ecc. ecc. – che, dopo 24 ore di silenzio informativo (per inciso, la rete telefonica fissa ha continuato a funzionare così come i cellulari Tim), nel tetro fulgore del black out imperante, si presenta impaziente, quasi irrequieto, all’edicola di paese  (per Lozzo il Bar Commercio) per farsi dare la mazzetta dei giornali locali e tenersi così informato sull’esito della catastrofe in atto (lui: dime n tin Laura, ghe dili de Loze … lei: Nuia de nuou, solito black out).

E adesso ditemi, onestamente, c’è qualcuno fra voi che riesce davvero a non ridere (un riso beffardo, suppongo) vedendo scorrere questo film davanti ai propri increduli occhi? Se poi penso a tutto l’ambaradan della Protezione in-civile e la relativa efficienza misurata in queste circostanze, be’, allora … me vien da piande (lasonse)!

http://youtu.be/cA_goyTWgnc

 

la Lega Nord gruppo più produttivo in parlamento (e opposizione più dura …) fatti non foste a viver come strenzi

Related Posts

Cadore - Dolomiti, Curiosando/

Società Alchimisti Tridentini, giù le mani dai Cadini!

La SAT ha deciso di togliersi un po’ di polvere dalle spalle rinnovando il logo di casa. La cosa, delicatissima, ha avuto bisogno perfino dell’istituzione di una apposita commissione. Un “restyling” generale dei propri strumenti informativi, così articolato e profondo, da richiedere il lavoro e la sovraintendenza da parte di una commissione apposita: la Commissione Comunicazione, […]

Cadore - Dolomiti, Curiosando/

anche il Cai Veneto spezza un’arancia per il balcone panoramico di M. Rite

Anche il Cai Neveto Veneto spezza un’arancia una lancia a favore del boccone balcone panoramico del Monte Rite (nel senso che dà notizia della cerimonia inaugurosa colà prevista). Ciò forse per gratificare lo sforzo profuso dalle sezioni Cai di competenza, affiancate nell’impresa dagli architetti progettisti e dai rappresentanti della Provincia, nel verificare sul posto -badate bene: […]

Cadore - Dolomiti, Curiosando, Turismo e dintorni/

balcone panoramico Dolomiti-Unesco di M. Rite: “stamo in una bote de fero”

Traggo da un articolo online dell’Amico del Popolo (grassetto nostro): La Provincia di Belluno ha inaugurato oggi, sabato 21 settembre, il primo dei tre balconi panoramici sulle Dolomiti Unesco.[…] Della gestione del progetto si è occupata la Provincia di Belluno (settore Patrimonio e Viabilità)… La progettazione è stata affidata al raggruppamento temporaneo di professionisti rappresentato […]

Commenti recenti

  • talaren: No problemo. Immaginavo che "Collo Cervera" avrebbe mandato in tilt il sistema...…
  • Danilo De Martin: Scusa @talaren, ma il commento era stranamente finito nello spam (non contenendo neanche …
  • talaren: Noncuranza, menefreghismo, si vede quando le persone fanno le cose "tanto per", il compit…
  • Iononsonulla: Caro Dany...perchè il tabellonequello posizionato sul Col Ciampon ti sembra corretto? .…
  • Zombie: Puore noi!!!…
  • Analfafeta: Poi si stupiscono e ci danno degli ignoranti se non li votiamo ! .....…

RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2019
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes