BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

Finozzi: Venezia e Belluno dovranno vigilare sulla proprietà delle Tre Cime di Lavaredo

11 Maggio 2013 Cadore - Dolomiti, Politica nostrana dolomitando, dolomiti, marketing-turistico, turismo-cadorino, unesco

Tocca ancora a Finozzi (chiamato in causa anche nel post precedente sulla banda larga nei rifugi alpini). Tra poco ci sarà il previsto (e dovuto) passaggio di consegne nella Fondazione Dolomiti-Unesco dalla provincia di Belluno a quella di Bolzano e l’assessore regionale, fra altre considerazioni, così commenta (Corrieralpi 10/05):

 Quanto a Bolzano, Finozzi certifica che i rapporti col Veneto sono ottimi, ma lascia intendere che da Venezia e da Belluno si dovrà essere sempre vigili, magari per far capire che le Tre Cime di Lavaredo non sono di proprietà dell’Alto Adige.

Ora, non so se di primo acchito riuscite a cogliere l’essenza contorta del pensiero finozziano. La vera preoccupazione del nostro non è tanto – per parte veneta e specificamente bellunese – l’aver buttato alle ortiche tutto questo tempo, due anni buoni, confezionando genuine seghe mentali senza produrre alcunché di veramente propulsivo (giova ricordare che la Fondazione è stata vieppiù dipinta come vertice di una rete funzionale, esempio di efficienza, in grado di coordinare la complessità operativa indotta dalle 5 “teste pensanti” rappresentate dalle province sede del patrimonio).

No, la preoccupazione sovrana, tanto per Venezia quanto per Belluno, dovrà essere quella di vigilare per far capire a Bolzano, eventualmente, che le Tre Cime di Lavaredo non sono di proprietà dell’Alto Adige. Suvvia Finozzi, ormai lo sanno anche le “caprette che fanno ciao” che le Dolomiti, almeno finché varrà la patacca, sono idealmente patrimonio di tutta l’umanità e quindi, con esse, anche le Tre Cime di Lavaredo, relegando con ciò a futile esercizio amministrativo qualsiasi cruda attribuzione di “proprietà”.

Se poi vogliamo davvero considerare i confini amministrativi, le suddette “caprette che fanno ciao” – sempre loro – sanno benissimo che il lato nord delle Tre Cime è altoatesino (comune di Dobbiaco) e quello sud è bellunese (comune di Auronzo) e che, conseguentemente, la ridenominazione in Parco naturale delle Tre Cime del fu Parco naturale Dolomiti di Sesto è stata un’efficace operazione di marketing sostanzialmente lecita. Tanto è vero che al tempo, nonostante le minacciose oche bellunesi starnazzassero proteste e moniti alla Napolitano, le autorità altoatesine approvarono (con l’esclusione del comune di Sesto) – senza battere ciglio – la nuova denominazione che diventò immediatamente operativa.

Bisognerebbe piuttosto chiedersi perché, nonostante la proposta e disponibilità del sindaco di Dobbiaco di dar vita ad una estensione del parco naturale in territorio auronzano, gli amministratori bellunesi non siano ancora riusciti a cogliere e mettere a frutto questa grande opportunità.

Tre Cime di Lavaredo, lato nord -Parco naturale Tre Cime

(foto: Suedtirol.info)

 

i signori Fujimori a spasso per la Svizzera (o del ‘farà concorrenza alle Dolomiti?’) gli indecorosi pannelli di Loreto. Indecorosi?? Indecenti!!

Related Posts

Criticarium Itaglia, Satireggiando, Turismo e dintorni/

Zazzaballa plus (ma Lozzo è località turistica?)

Zazzaballa, una ne fa cento ne pensa. Zazzaballa, uno sforzo della natura. Siamo entrati nell’area plus, quella del bonus. Dice il nostro, dopo aver espulso la novella ordinanza: “L’ordinanza definisce un passaggio del Veneto ad una fascia gialla ’plus’”, ha commentato il presidente del Veneto sintetizzando la filosofia delle nuove misure che entreranno in vigore domani […]

Cadore - Dolomiti/

Il Sentiero del Pastore

Quando un pezzo della rete sentieristica di un tempo viene recuperato e reso disponibile ai più, è sempre una festa. Nella descrizione del video i link di approfondimento, con l’articolo di Gianfranco sulla vita di Celio Da Deppo Bianchi, al quale il Sentiero del Pastore è dedicato, pubblicato su Altitudini. 

Cadore - Dolomiti, Turismo e dintorni/

stagione turistica 2019: Auronzo -0,5%, Cortina -6,9%, STL Dolomiti 0,0%, Provincia BL +1,1%, Veneto +2,9%

In attesa di elaborare i dati cumulati per presenze e arrivi mese per mese, suddivisi in italiani e stranieri, per le diverse categorie, ecco un breve riassunto relativo alle presenze registrate nella stagione 2019 rispetto all’anno precedente. Auronzo di Cadore perde mezzo punto percentuale mentre Cortina d’Ampezzo, che già aveva perso il 10,3% nel 2018, […]

Commenti recenti

  • talaren: Eh, si vede proprio che puntare le risorse su asilo e scuola primaria ha portato i suoi f…
  • Danilo De Martin: Perfettamente d'accordo @talaren. Del resto 0,3 decessi in più su 3 decessi di media per…
  • talaren: Dal mio punto di vista, però, l'effetto coronavirus è maggiore del semplice eccesso di …
  • Giuseppe Zanella: Caro Danilo, lettera sconvolgente, di un uomo molto sensibile ed intelligente, che ha va…
  • Dionisio Da Pra: Il commento di Giuseppe è, nella sostanza, condivisibile. La CEI pensa che le chiese sba…
  • Mirco: Intanto la PA manda istruttori tecnici domiciliati temporaneamente a Feltre a Cancia di B…

RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2021
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes