BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

Guglielmo Tell, il Reggi Pomo ed il Cantone del Cadore

31 Gennaio 2012 Cadore - Dolomiti, Politica nostrana comune-unico, comunità-montana, magnifica-comunità, sviluppo-montagna

Premessa number one: sapete come la penso io e le mosche riguardo ai convegni. Premessa number doi: non ho sentito un sindaco alzare la voce pubblicamente contro il ghigliottinamento delle province (né del resto i cosiddetti politici regionali o nazionali). Premessa number tre: se il convegno è un incontro in cui si parla del territorio si può anche partecipare, mal che vada si sommano le stronzate sentite durante la serata a quelle sentite in passato; è pur sempre un bel ricordo.

Detto questo, Guglielmo Tell e Reggi Pomo, a nome e per conto del sedicente gruppo promotore di “Una Montagna da Vivere”, invitano all’incontro che si terrà … (vedi riquadro) sul tema: se il Cadore diventasse un solo grande comune. Chi governerà dopo la provincia? Mi è sembrato doveroso darne notizia. Un bel argomento già affrontato dal BLOZ esattamente un anno fa …

Ciò che è stupefacente è la ragione per cui il dibattito si dovrebbe fare:

Il dibattito deve entrare nel merito del problema quanto prima per arrivare al più presto a qualche ipotesi-soluzione. Anche per prevenire una qualsiasi soluzione dirigistica confezionata chissà dove.

I borgomastri, che abbiamo votato per elaborare soluzioni quando ce n’è bisogno, chiamano un avvocato esperto che sarà intervistato da loro e da qualche esponente della società civile. Il tutto, badate bene, “Anche per prevenire una qualsiasi soluzione dirigistica confezionata chissà dove“.

Sticazzi! Monti in due minuti si è tolto (per ora solo sulla carta) dai coglioni le province, un giochetto mica da niente, e Guglielmo Tell, Reggi Pomo & C. sono convinti con una conferenza-intervista-dibattito ecc. di trovare soluzioni che abbiano il valore di prevenire “soluzioni dirigiste confezionate chissà dove“. E’ un bel proposito, non c’è che dire. Sembrerebbe che le soluzioni che dovessero scaturire dall’incontro possano avere valore vincolante per chi, in due minuti due, si è tolto dai coglioni le Province, il più antico ente istituzionale dopo i comuni. O forse si crede di trovare soluzioni che incutano timore al governatore Zaia (con tre consiglieri su 60) ?

Visto che ci siamo, perché non far scaturire altre soluzioni che siano vincolanti per il futuro dell’umanità? Che se ne parli, di questi problemi, è un bene, sia chiaro. Ma ipotizzare o far credere che questo serva a “prevenire soluzioni dirigiste” fa veramente ridere i polli. E’ che di polli ce ne sono ancora tanti in giro.

Comunque, bando alle ciance: tutti all’incontro, che è la volta buona per creare col ferro e col fuoco il Cantone del Cadore e far risplendere le antiche glorie mai sopite della Magnifica Comunità di Cadore.

Quest’anno il ciclo di iniziative Una Montagna da Vivere (incontri immagini metafore idee progetti programmi), promosso da quanti lavorano insieme per il futuro del Cadore, prende il via con una conferenza-intervista sul tema: se il Cadore diventasse un solo grande Comune.CHI GOVERNERA’ IL CADORE DOPO LA PROVINCIA?

L’incontro si svolgerà MERCOLEDI’ 1 FEBBRAIO alle ore 20,30 nella sala del Consiglio della Magnifica Comunità a Pieve di Cadore. Interverrà l’avvocato ENRICO GAZ, esperto di diritto amministrativo, che sarà intervistato da alcuni amministratori e rappresentanti della società civile cadorina. L’iniziativa vorrebbe favorire una riflessione su come sarà possibile governare il Cadore dopo l’uscita di scena della Provincia. Si sa che la Provincia diventerà un ente di secondo grado e che il Commissario resterà in carica sino al 31 marzo 2013.

Il futuro governo locale potrebbe organizzarsi per aree. L’idea di tre-quattro macro aree potrebbe soddisfare le esigenze e le specificità. Il Cadore è una di queste. All’interno di questa logica diventa fondamentale il ruolo delle Comunità montane strutturate come enti associativi dei Comuni che dovrebbero assorbire le competenze e le funzioni della Provincia. Il dibattito deve entrare nel merito del problema quanto prima per arrivare al più presto a qualche ipotesi-soluzione. Anche per prevenire una qualsiasi soluzione dirigistica confezionata chissà dove.

di Mario Manfreda e Bepi Casagrande per il gruppo promotore di “Una Montagna da Vivere” (da Nuovocadore.it)

p.s. Devo necessariamente supporre che i dibattiti su questi temi di un anno fa (e di un anno prima), in qualsiasi sede siano stati sviluppati, abbiano dato dei “risultati vincolanti che hanno prevenuto soluzioni dirigiste”. Deve essere per questo che se ne parla anche quest’anno.

il ministro del turismo e lo stargate con gli occhi a mandorla con il fiscal compact firmato da Monti il futuro dell’Italia è diventato nero come la pece

Related Posts

Cadore - Dolomiti, Cultura/

settimana della cultura cadorina: cose da vedere a Lozzo: di nuovo nulla! (come nel 2018)

Esattamente come l’anno scorso, i Mefitici (evoluzione allegorica di Magnifici, in quanto della Magnifica…) vanno a cominciare la settimana della cultura cadorina: questa è la VIIa edizione (17-26 maggio 2019). A quanto si può vedere dal pidieffe del programma delle iniziative, anche quest’anno (come l’anno scorso) Lozzo de Cadent non compare né tra gli special events né tra i cosa visitare. Ma se per […]

Curiosando, Turismo e dintorni/

openalpmaps.it in coma farmacologico

Openalpmaps.it era la costoletta mobile del progetto Openalp3D. Tutto l’ambaradan è chiuso da tempo con la dicitura mortuaria che così recita: “Servizio sospeso per problemi amministrativi“; la cosa puzzava di mancanza di schei ma, pensavo, potrebbe anche risuscitare. Ormai i mesi passati da quelle considerazioni sono tantini e credo che si possa dichiararne la morte […]

Botanico Palazzo, Cadore - Dolomiti/

in Centro Cadore la pulizia dei boschi la coordina lo Spirito Cufoleto

A tre secoli da Vaia (ricorderete che Madre Natura, quel giorno, s’è scaccolata un po’…), il commissario supremo in capo alla super-iper-extra ricognizione e coordinamento delle attività post ciclone-tempesta-extra-tropicale, tale Zaia, ha estratto la spada ed ha provveduto ad attribuire, il 23 gennaio ultimo scorso, ad alcuni sindaci, la  “funzione di Soggetti attuatori per le “l’attuazione […]

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…

RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2023
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes