BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

i trogloditi sono (finalmente) usciti dalle loro oscure caverne

30 Giugno 2010 Informa-Lozzo non-trasparenza, opposizione, pubblicazione-delibere

Una premessa indispensabile per le anime pie e sensibili che si apprestano a leggere questo articolo. Troglodita, in tutti i dizionari, ha il semplice e puro significato di “uomo delle caverne”, “cavernicolo” e come tale è qui usato in senso figurato. Il termine non va quindi inteso in senso spregiativo, nel qual caso, se dovesse succedere, ricorrerei a vocaboli meno sottili e, quindi, più diretti (tipo “gli inetti” o “il nulla più totale”).

Lo stanno facendo con circospezione, dovete capirli, dopo anni e anni di oscurità la luce del giorno li sta accecando. In questi giorni li vedi in giro con gli occhi piccoli piccoli, alla cinese, una piccola fessura dove la luce della democrazia e della “verità” sta infilandosi con arroganza. Sono appena usciti dalle caverne ma, pur vivendo nella patria dell’occhiale, non sanno ancora che per proteggersi dalla luce gli uomini hanno inventato questa protesi (nel caso va considerata la versione “da sole”). Impareranno anche questo.

La verità è che non stanno uscendo per una propria scelta, ma spinti da una forza che ancora non conoscono. Uno spirito, un anelito che li induce, loro malgrado, ad uscire, a scoprirsi. Ma di questo vi darò conto più ampiamente in un prossimo e più approfondito articolo.

Con l’ultima distribuzione del bolcom avvenuta in questi giorni, sembra di poter dire che lo stesso stia diventando una solida realtà nel futuro della comunità lozzese. Bene, molto bene, benissimo. Non era facile fiorettare contro “un bel tacer non fu mai scritto“, regola canonica applicata con perseveranza e risolutezza sovietica dalla diarchia governativa lozzese. Adesso si possono sguainare spada e sciabola e menar fendenti e portare affondi. Non aspettavamo altro.

Come sempre, però, non facciamoci illusioni. I trogloditi della amministrazione, sindaco in testa, sono usciti dalle loro caverne incalzati dagli eventi. In questo loro slancio democratico si sono dimenticati di tirarsi su i pantaloni e sono usciti allo scoperto mostrando una parte delle loro vergogne, prima fra tutte la loro ostinata negazione della libertà di informazione cui ogni cittadino lozzese ha il diritto, libertà per fortuna garantita dal gruppo di Per la Gente di Lozzo nel loro blog (vedi a questo proposito l’illuminante articolo a Lozzo di Cadore Davide ha steso senza appello il gigante Golia).

Senza “braghe”, peraltro, si vede benissimo che se la stanno facendo addosso. Per ora si vede soltanto, ma tra un po’ la cosa inizierà anche a puzzare. E’ un effetto collaterale della democrazia.

Ma noi siamo pronti ad accogliere con calore questi nostri fratelli disorientati da questa nuova e per loro sconcertante esperienza: la libertà di poter esprimere la propria opinione a taluni è inizialmente indigesta. Li soccorreremo pazientemente e li aiuteremo a superare i primi disagi. La lunga via verso la libertà e la democrazia è appena cominciata.

Lozzo di Cadore con la spianata di Loreto, un nuovo modo di concepire il verde urbano: il parco solare il BLOZ li ha puntati, inseguiti, pungolati, spremuti ed alla fine li ha stanati

Related Posts

Botanico Palazzo/

il sindaco di Lozzo e l’ecopiazzola ‘piazzata da dio’

Oltre a il Cadore in calore, in questa landa altri sono i “talk show” attivi con cui ci intratteniamo: segnatamente, la comunicazione dei sindaci al popolo (una volta si chiamava propaganda) via quotidiano. Quasi ci sfuggiva quest’ultimo intervento del sindaco di Lozzo, tale Manfreda, che sul Corriere delle Alpi ha voluto ribattere alle critiche mosse […]

Botanico Palazzo/

LOZZO – LE VIE INUSUALI DI UN DIBATTITO POLITICO ANOMALO

di Giuseppe Zanella Leggo sul Corriere delle Alpi del 26 Giugno scorso la caustica risposta che il sindaco di Lozzo ha voluto dare ai rilievi mossigli, sotto il profilo della conduzione amministrativa, dalla Opposizione Consigliare, segnatamente dal Capo Gruppo Alessio Zanella. Strano questo ricorrere ai ‘media’ anziché limitarsi ad una risposta formale nelle sedi a […]

Botanico Palazzo, Politica nostrana/

l’Alessio furioso ne ‘dov’erano gli altri parlamentari bellunesi?’

Di solito succede dopo ripetuti colpi di sole, sopra gli 8.000 m, in carenza di ossigeno. All’Alessio furioso invece succede qui, tra noi, in condizioni standard. Ordunque il nostro sciorina: E voi, dove eravate? Strepita l’Alessio (che sull’IMU aveva già gettato la spugna, ma su questo argomento avrò modo di tornarci): “Dov’erano gli altri parlamentari […]

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes