BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

Diego Tabacchi, un assessore turistico, gran gourmet e cartomante

8 Gennaio 2016 Cadore - Dolomiti, Turismo e dintorni cadoriadi, ciaspe, turismo-cadorino

Tenero. Lui è assessore “al turismo” al comune di Pieve di Cadore. Ma si merita, come assessore, anche l’appellativo di turistico, in virtù del fatto che, pur non avendo i dati ufficiali in mano (qualunque cosa voglia dire), è certo – proprio de visu – che il bilancio vada considerato in positivo (lui, i turisti, li ha visti in faccia!):

«Pur non avendo ancora a disposizione i numeri ufficiali delle presenze sul territorio di Pieve, il bilancio va considerato in positivo», spiega l’assessore al Turismo Diego Tabacchi, «la testimonianza viene da quanto visto e constatato personalmente, con tantissima gente incontrata nei giorni scorsi sui nostri sentieri, dove la mancanza di neve ha favorito gli spostamenti di gruppo, o anche nei rifugi, sempre pieni, come ad esempio l’Antelao ad esempio. […]»

Non gli si può negare neanche la qualifica di assessore gran gourmet, visto come ti scolpisce quello che sembra essere l’undicesimo comandamento (grassetto nostro):

«Nei nostri rifugi, a differenza di altre località dell’arco alpino italiano, si mangia benissimo, oltre ad avere a disposizione tutti i comfort necessari per stare bene», aggiunge Tabacchi, «in altre località il rifugio offre invece il minimo indispensabile all’avventore, probabilmente in linea con la tipologia di ricettività; ma i numeri premiano la nostra offerta, sempre in grado di soddisfare tutti al punto da essere richiestissimi»

Non ci è dato sapere se l’assessore gran gourmet, quando parla dei rifugi di altre località dell’intero arco alpino italiano, faccia riferimento a strutture tipo il rifugio Baranci o se invece pensi a cose più solitarie, tipo la Capanna Regina Margherita, ma una certezza è granitica: da queste parti “si mangia benissimo“; se andate oltre il confine cadorino e vi capita di dover mangiare, be’, “tirate su le antenne”.

E, soprattutto, nei nostri rifugi si hanno a disposizione tutti i comfort necessari per stare bene (da altre località dell’arco alpino giungono invece racconti raccapriccianti: si racconta di gente che non viene accolta in rifugio se non porta con sé congrua quantità di legna da ardere; e a dormire? Se ti va bene ti danno un pagliericcio… che molte volte ha il nauseante puzzo di vomito, quando non sa di piscio).

Infine la qualifica di cartomante.

«Pieve vanta una posizione strategica, perché meta di sciatori che hanno la possibilità di raggiungere Cortina e San Vito o Auronzo ed il Comelico impiegando lo stesso tempo ma a costi di soggiorno più vantaggiosi. Va detto però che il turismo di Pieve, e del centro Cadore più in generale, in assenza di un proprio comprensorio sciistico, punta su un altro tipo di offerta invernale, più sostenibile ed a maggior contatto con la natura tra ciaspe ed escursioni, attività che peraltro non richiedono alcun impegno di natura economica»

Che già va di lusso, per Pieve, essere in posizione baricentrica, cosicché diventa un gioco da ragazzi – per gli sciatori di cui è meta – prendere la via della Val del Boite, oppure quella della Val d’Ansiei o della Val Comelico in virtù del fatto, badate bene, che essi “impiegano lo stesso tempo ma a costi di soggiorno più vantaggiosi“.

Ma attenzione, perché Pieve – e più in generale tutto il Centro Cadore -, ha una carta in più da giocare: “punta su un altro tipo di offerta invernale, più sostenibile ed a maggior contatto con la natura tra ciaspe ed escursioni…“.

Dev’essere per questo, per tutto questo, che Pieve di Cadore, nel 2014, ha assistito ad un crollo del 27% delle presenze rispetto al 2013 (che già aveva subito una decapitazione del 10% rispetto al 2012).

(ed è sempre per questo, sì è così, che Pieve nel 2014 ha perso, rispetto all’anno 2000, il 60% delle presenze che aveva in quell’anno. E senza avere, nel 2000, i rifugi aperti… 🙂 )

la storia di un tacchino che credeva d’essere un’aquila e si è svegliato nei panni del ‘dugo’

7 Gennaio 2016 Cultura, Turismo e dintorni cai, cai-lozzo, cronache-lozzesi, sentieri, turismo-cadorino

Per le feste, pensavo, si farà vivo. Quel Mauro(xy), quello che vedeva sentieri segnati – addirittura – col colore viola e che ha giudicato la rete sentieristica di Lozzo, cioè il Parco Sentieristico Terre Alte di Lozzo di Cadore, questo sarebbe il suo nome per esteso, come un “cattivissimo esempio“. Del volatile, invece, nessuna notizia (non ancora).

La Befana però, per tempo, s’è attrezzata producendo la raccolta dei post pubblicati qui sul BLOZ su quell’argomento. Ne è uscito un libretto in versione PDF di 34 pagine (formato 23 x 21 cm), comprensivo del corredo dei link presenti nei post originali, liberamente scaricabile da Google Drive (il file è scaricabile anche cliccando sull’immagine). Magari, chissà, qualcuno porta la novella al volatile… (per un 2016 meno allucinogeno!).

 

VEDI ANTEPRIMA (ed eventualmente scarica)

 

mauroxy_frontcover_bloz

ai cattivi la Befana ha portato carbone, mentre ai bravi e buoni offrirà… il casermone

6 Gennaio 2016 Botanico Palazzo, Pian dei Buoi caserma soracrepa, sviluppo-pian-dei-buoi

(ma ndo’ vai s’ er casermone nun ce l’hai?)

(e poi la Befana s’è ricordata anche di Mauro(xy), un consumatore abusivo di “vuove de dugo”. C’ha portato un altro PDF: la storia di un tacchino che credeva d’essere un’aquila e si è svegliato nei panni del dugo)

regalo-befana-2016-il-caser

terremotino M=2.0 localizzato ad Auronzo – Giralba (Belluno) alle 09:33:28 del 6-1-2016

6 Gennaio 2016 Curiosando curiosando

Da INGV Centro nazionale terremoti:

(sentito nulla…)

terremotino-auronzo-giralba-06-01-2016

Lozzo di Cadore, ad agosto 2015 catastrofe demografica raddoppiata: -23,6 per mille (ad aprile era -12,6)

5 Gennaio 2016 Cadore - Dolomiti cronache-lozzesi, demografia

Ci chiedevamo, nel post di settembre relativo al bilancio demografico ad aprile 2015, se saremmo sprofondati sotto i 1400 abitanti. Ad agosto siamo giunti a 1398. Da aprile, situazione catastrofica, come altro definire una perdita del 12,6 per mille, la catastrofe si è raddoppiata: a fine agosto la perdita è del 23,6 per mille (l’abbiamo già detto, neanche la spagnola riuscì a tanto).

Lozzo di Cadore: saldo totale -34 (-23,6 per mille); saldo naturale -10 (-7 per mille), saldo migratorio -24 (-16,8 per mille).

Centro Cadore: Auronzo T: -5,9 (N: -3,8; M: -2,1); Domegge T: -16,5 (N: -3,6; M: -12,9);  Calalzo T: -7,6 (N: -8,5; M: +0,9); Lorenzago T: -7,2 (N: -3,6; M: -3,6); Perarolo T: -7,9 (N: -7,9; M: 0); Pieve T: -10,2 (N: -1,6; M: -8,6); Vigo T: -6,9 (N: -2,7; M: -4,1);

Provincia di Belluno T: -4,6 (N: -3,9; M: -0,7); Regione Veneto T: -1,9 (N: -1,6; M: -0,3); Italia T: -1,8 (N: -2,1; M: +0,3); Regione Trentino Alto Adige T: +1,3 (N: +0,4; M: +0,9)

(dati per mille; T=saldo totale, N=saldo naturale; M= saldo migratorio) 

bildemolozzoago2015

Caserma Soracrepa: se son rose fioriranno; e se son ciclamini?

5 Gennaio 2016 Botanico Palazzo, Pian dei Buoi caserma soracrepa, sviluppo-pian-dei-buoi

Se son “Ciclamino” no! Dopo lunga gestazione il sindaco fa capolino e dice no alla richiesta avanzata. E “no” anche alla richiesta successiva, nella quale l’Immobiliare Ciclamino precisava che tratterebbesi di locazione e non d’acquisto.

E’ così confermata quell’epica dichiarazione che il sindaco, pur momentaneamente infermo, ma in collegamento telefonico col vice, scolpì nel “casermino” in quel lontano novembre del 2010:

“il Casermone appartiene a Lozzo e nessuno glielo toglierà mai più”.

(quella volta di lato c’era Pirro, re dell’Epiro, che, sommessamente, continuava a dire “Un’altra vittoria così e siamo rovinati“; ma questa è un’altra sfaccettatura della saga del bubbone di Pian dei Buoi)

Nel post lincato qui sopra sostenevo: “OK! Bene. Nessuno ce lo toglierà più, ma da allora è un cesso/stalla/letamaio. Difficile da capirsi? Egregio stalliere-comunale, sarebbe questo il modo di gestire e, soprattutto, conservare un bene che “appartiene a Lozzo”?”

E allora a me mi pare che, questi stallieri, siano tanto bravi a dire di “no” quanto lo sono a trastullarsi con quel letamaio.

p3971(primarisposta) lettera25settembre2015

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