BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

i sindaci non amano la Provincia di Belluno

3 Febbraio 2012 Autonomia, Cadore - Dolomiti, Politica nostrana belluno-autonoma, bim-gsp-buco-dell-acqua, comune-unico, provincial-politik, sindakos

I sindaci non amano la Provincia. Non la amano perché le competenze delle province toccano materie come manutenzione viaria e delle strutture scolastiche (semplifico) che interessano in parte minima la vita di un comune. I sindaci hanno dimostrato che quando si aggregano fanno il vuoto spinto, un vuoto che aspira tutto fino a creare il buco dell’acqua del Bim-Gsp, per fare un esempio che ormai si conosce dalle Alpi alle Piramidi.

Quando diventano sindaci, a parole ti dicono che pensano al bene della comunità: non è sempre vero. Il potere, per quanto piccolo, li affascina. Ne sono attratti come le mosche sulla carne in putrefazione. Quando scoprono che la carega riempie il loro orgoglio e colma questa loro sete di potere, per quanto miserrima, tutto il resto diventa relativo. Il loro cervello prende la forma della carega, le loro decisioni sono in funzione della carega.

Mica per tutti. C’è poi da dire che con una botticella all’asilo, un colpetto qui ed uno là, una inaugurazione, più inaugurazionuccole e un “siamo stati lungimiranti” la danno da bere. Non so a quanti (sempre troppi). Comunque la danno a bere.

I sindakos dipendono in buona parte dalla Regione Veneto: i sindaci sono galline chiuse nel pollaio regionale che ricevono il becchime dal padrone del pollaio. Chiuso. In questo momento c’è un “padrone dei padroni” che è lo Stato italiano. Paradossalmente questa situazione fa in modo che il padrone regionale, che non vede l’ora di tirare il collo a qualche gallina (comuni), se ne stia per ora tranquillo. Ma se la Regione Veneto acquisirà più potere, come è logico che sia (ed anche un bene per molti punti di vista), vedrete quanto tempo ci vorrà prima di vedere il pollaio imbiancato dalle piume. La “Pianura”, sappiatelo, è un rullo compressore. E’ per questo che il potere regionale deve essere controbilanciato da un potere che non può che essere quello della Provincia, e per noi della Provincia Autonoma di Belluno.

Magari si potesse fare un cantone alla Svizzera. Qui non si può, perché noi non siamo svizzeri. E il Cantone sarebbe solo uno stipendificio, una poltrona con su scritto Unione dei Comuni. Unione del Cazzo: sia chiaro che sono assolutamente a favore dell’aggregazione dei servizi, ci mancherebbe, qui sto parlando di centri di vera decisione politica, non amministrativa; per me un comune unico che comprenda tutto il Cadore, tale da rendere efficiente la macchina amministrativa mi va … da dio. Anche il Cantone del Cadore ha un senso, ma dentro lo scudo di una provincia autonoma, diversamente i lagunari … se lo papperebbero.

E allora vi dico: se un nostro sindaco non manifesta un concreto sostegno all’autonomia della Provincia, padrone di farlo, guardategli il culo. Probabilmente ha una forma a carega.

p.s. magari i sindaci, un giorno, riusciranno anche a volare (un tantino) …

Cicoria, ‘scendi dal transatlantico cazzo’ lo sfruttamento idroelettrico in provincia di Belluno: fatti anche tu una turbinetta, è rinnovabile

Related Posts

Autonomia, Cadore - Dolomiti/

autonomia della provincia di Belluno al tempo dell’Ever Given

Liberamente tratto dal “fratello maggiore” (vedi immagine in basso) riguardante l’autonomia del Veneto (autonomia=maggiori forme di autonomia, qualunque cazzo di cosa voglia dire). Ma torneremo a parlare degli occhi lucidi di Zazzaballa che tempo addietro, a ridosso di un non lontanissimo Natale, e sotto i fumi del prosecco, inneggiava alla vicina e prossima conquista dell’autonomia […]

Cadore - Dolomiti, Criticarium, Giornalando/

piccoli ducetti crescono: ad Auronzo drone per controllare i runner

Voi non state bene! Io l’avevo detto che questa cosa avrebbe aperto le porte al fascismo latente nella testa del talian. Se lasci che il presidente del consiglio dei ministri, attraverso il DPCM, per l’appunto decreto del presidente del consiglio dei ministri, si interessi di libertà costituzionalmente garantite, dai la stura affinché altri ducetti, i […]

Cadore - Dolomiti, Curiosando, Giornalando/

il fratello d’Italia e l’antipatia

Il fratello d’Italia Luca De Carlo, sindaco calaltino in procinto di rimontare su quella sella, ci ammalia con un appello di una raffinatezza logica che quasi ci costringe a riesumare dalla biblioteca i libri su Gödel. Afferma dunque: “Meglio un sindaco che un freddo burocrate: andate tutti a votare”.  (e qui ci scappa subito Catalano: […]

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes