BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

Tremonti e lo stritolamento fiscale al 44,5%

8 Settembre 2011 Criticarium Itaglia bastardos, della-crisi, verso-il-default

A i primi di agosto avevo già segnalato a quanto sarebbe arrivata (44.3%) la pressione fiscale secondo una valutazione della CGIA che riguardava la “manovra correttiva” (ossia la prima delle 4 correzzioni succedutesi da allora e che ci hanno definitivamente consegnato alla storia, grazie ai “bastardi” della Casta, come il Paese-dei-Clown). A distanza di un mese lavoce.info propone un grafico alla luce delle ultime “correzioni alla manovra” che sposta leggermente verso l’alto il precedente dato di CGIA sulla pressione fiscale che raggiungerà il 44,5% del PIL.

Il breve commento al grafico sul sito lavoce.info (il neretto è mio):

La pressione fiscale arriverà al 44,5 per cento, due punti in più rispetto a prima della manovra. La quota delle entrate (tributarie e non) sul prodotto interno lordo è destinata ad arrivare al 48,7 per cento.
Insomma un euro ogni due generati in Italia andrà all’erario.

Lo slogan “non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”, pronunciato dal Nano di Arcore ed in particolare da Voltremont, è già stato archiviato con un colpo di spugna. Ma ce ne ricorderemo. Cazzo se ce ne ricorderemo.

Grafico: lavoce.info

Com’era verde la ‘mia’ Lega

6 Settembre 2011 Criticarium blozzando

Avrei voluto scrivere due righe su quella Lega di lotta di tanti anni fa, che a tratti ci ha fatto non dico sognare, perché eravamo già piccoli uomini e spigolose, oltreché dolorose cantonate, ne avevamo già prese più d’una, ma almeno vagheggiare un futuro dai contorni precisi, un campo di gioco definito con regole limpide e chiare, nel quale gettarsi con entusiasmo sapendo di potersi spendere per creare un solido domani. Due righe dal tono compassato, misurato, non rabbioso come verrebbe osservando il grottesco spettacolo di questi ultimi due anni e quello tragicamente tristissimo di questi ultimi giorni.

Avrei voluto ma non ho trovato il tempo. Ma quest’oggi ho letto, su Libertiamo.it, questo articolo di Marco Faraci, La triste parabola della Lega. Da forza riformatrice a partito dello status quo, che ha spento ogni mio proposito perché, nel suo insieme, l’autore (che ringrazio) ha tradotto perfettamente ciò che io avrei voluto comunicare, arricchendo il suo argomentare con pertinenti collegamenti ad altre fonti esplicative.

Traggo qui, invitando caldamente alla lettura dell’intero articolo, alcuni passi significativi:

La Lega di lotta (e non ancora di governo) era una forza riformatrice ed in larga misura liberista. Combatteva la burocrazia, concepiva riforme coraggiose dell’assetto istituzionale e si caratterizzava come forza anti-statalista ed anti-fisco.

Portava un liberale come Giancarlo Pagliarini ad un ministero economico, ospitava al suo interno alcuni convinti libertarians ed elaborava “costituzioni padane” dal sapore “jeffersoniano”. “Basta tasse, basta Roma” era uno slogan senz’altro semplificato, ma capace di ben sintetizzare le priorità politiche del movimento.

“Basta tasse”. Capito? Non “basta aborto”, “basta froci”, “basta OGM, “basta globalizzazione”, “basta McDonald’s”
e tutto quello che è venuto dopo, quando il Carroccio si è trasformato sui temi sociali in una forza tradizionalista e bigotta e sui temi economici in un blocco di sindacalismo territoriale, un vero e proprio partito della “spesa pubblica settentrionale”. […]

Anni fa la Lega era un partito che, guardando a Nord, sembrava anche promettere un paese  più moderno ed efficiente. Un po’ meno “all’italiana”. E un po’ più “svizzero”, un po’ più “tedesco”. […]

Crollano Berlusconi e Bossi: il centrosinistra a +9 per cento

5 Settembre 2011 Criticarium Itaglia basta-casta, della-crisi, verso-il-default

Secondo un sondaggio di Demos realizzato per il quotidiano la Repubblica che lo riprende in un articolo, il consenso elettorale del centro-destra crolla a -9 punti rispetto a quello che raccoglierebbe il centro-sinistra. Il PDL più la Lega vengono dati al 35.3% mentre la coalizione PD + IDV + SEL viene data a 44% (dati settembre 2011).

La cosa non è così impressionante. Ciò che impressiona sono le implicazioni.

Se un governo di centro-destra che, almeno in buona parte, dichiarava di ispirarsi a principi liberisti ha prodotto quel merdaio di provvedimenti che abbiamo sotto gli occhi, cosa dovremmo aspettarci dal merdaio di statalisti catto-comunisti che albergano nel cosiddetto centro-sinistra?

Certo, se ci fosse il D’Alema di un tempo, qualche speranza in più ci sarebbe.

una mozione per la tutela delle minoranze linguistiche di goldoniana memoria

5 Settembre 2011 Botanico Palazzo, Mondo Ladino attività-culturali, minoranza, minoranze-linguistiche, noi-ladini, politiche-culturali, richiesta-contributi


Se non fosse che, personalmente, ritengo molto molto serie tutte le problematiche relative alle minoranze linguistiche, la mozione presentata da Per la Gente di Lozzo mi apparirebbe una deliziosa quanto sottile canzonatura alle spalle della giunta puglio-ladina di Lozzo di Cadore.

Per la Gente di Lozzo ha già, nel recente passato, stimolato convenientemente la giunta sulla tematica della tutela delle minoranze linguistiche, con una mozione dalla tempistica perfetta, tanto che essa si era affrettata, non senza spiacevoli conseguenze, alla redazione di un progettino da sottoporre alla Regione come indicato dalla medesima.

Ora, probabilmente allo scopo di evitare lo sconquasso derivato da quelle pazze corse, indotte da quelle irrefrenabili scariche lassative, causate dallo spasimo dovuto ai tempi ristretti a disposizione, Per la Gente di Lozzo deve aver ritenuto cosa buona e giusta riproporre una seconda mozione, a valere per il 2012 e vertente sulle medesime tematiche, animata dal sano spirito di sostenere, aiutare, ricordare, confortare prima, e spingere, pressare, incoraggiare, sollecitare e pungolare poi.

Questo placido motteggio di goldoniana memoria potrebbe risultare di impareggiabile sagacia se, all’approssimarsi del Natale, la minoranza di Per la Gente di Lozzo si curasse di mandare al Botanico Palazzo una smilza quanto provvidenziale memoria per tener alto l’interesse che, si sa, sovente sopisce.

Foto: wikipedia

il PD, Profumo e le coglionerie di Enrico Letta

4 Settembre 2011 Criticarium Itaglia basta-casta, bastardos, blozzando, il-parlamiasma, quelli-del-PD

Stronzate ne ha dette diverse e varie anche lui. Qual è il politico che non ne ha prodotte? Però, fino ad ora, pur essendo il vicesegretario del partito, non aveva mai fatto parte del Gran Consiglio delle Coglionerie del PD, dove siedono invece da tempo D’Alema, Veltroni e, naturalmente, Bersani.

Ma questa volta, complice forse l’aria di Cernobbio, Enrico Letta si è detto pronto a candidare «subito» Alessandro Profumo nelle liste del partito. «Anzi – ha scherzato con i giornalisti – glielo vado a chiedere».

Alessandro Profumo, ex amministratore delegato di Unicredit, percepiva uno stipendio di 4 milioni di euro prima di essere cacciato dalla banca, sfiduciato dal suo cda, che è riuscito a disfarsene con una buonuscita di 40 milioni di euro.

«Lo vedo molto bene in politica» ha spiegato Letta. «Secondo me – ha aggiunto – Profumo è una persona competente e appassionata. Ci sarebbe bisogno di persone come lui». La ragione è che «in politica c’è bisogno di mediatori e di decisionisti e credo che questa sia una caratteristica che fa sì che una persona come lui possa essere fondamentale».

Sull’Unità, Giuseppe Civati ha commentato: «Oggi il Pd segna un passo deciso verso l’autodistruzione». Quelli di Sesto San Giovanni (per fare un solo e semplice esempio), credo siano profondamente d’accordo!

 

 

la spavalda acutezza di Frattini

4 Settembre 2011 Criticarium Itaglia basta-casta, bastardos, blozzando, il-parlamiasma

Di Frattini, ministro degli esteri con un senso di sé così labile che ha il bisogno che ogni tanto qualcuno gli ricordi chi è, cosa fa e cosa dovrebbe fare, onorevole che potrebbe utilmente essere impiegato solo nel raddrizzare le banane in Africa, ho già parlato. La dolce euchessina, però, si è “allargata” anche recentemente, intervenendo a Cernobbio con spavalda acutezza (il neretto è mio):

[…] Frattini no. Frattini comunica, non dai campi di sci bensì in un meeting come quello di Cernobbio dove tutti quelli che contano stanno lì ad ascoltare, che «insisteremo sulla Bce perché continui con la sua saggia politica di acquisti». Non aggiunge che lo faremo proni a terra da zerbini, né che il nostro potere decisionale è virtualmente nullo, ma non importa. Noi lo sappiamo lo stesso, e apprezziamo che anche lui lo affermi esplicitamente: forse la sua prima vera opinione. Come non volergli un po’ di bene? (da il candore di Frattini)

«‹ 634 635 636 637 638 ›»

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes