BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

Montagna da record superato il milione di arrivi (conteggiando cani, gatti e cocorite)

8 Giugno 2017 Cadore - Dolomiti, Giornalando, Turismo e dintorni giornalando, la-corriera, scripta-manent

(qui comincia la sciagura del Signor Bonaventura…; ve lo ricordate, quello del milione… ?)

Fermata facoltativa della Corriera degli alpigiani: “Montagna da record superato il milione di arrivi“. Me ne dia 2 etti; sono tre etti, lascio? Concediamo pure una lassità al titolo, ché il sonnolento alpigiano va pur carpito in qualche modo. Ma poi rettifica, no? Tipo: “sfiorato il milione di arrivi”. Niente da fare: “Nel 2016 la provincia ha raggiunto il milione di arrivi,…”

Gli arrivi del 2016 in provincia di Belluno sono stati 944.273. Di per sé non sono “un milione”, mancando, al raggiungimento dell’orgasmo milionario, 55.000 arrivi. Tanti, pochi, abbastanza? Vediamo.

L’anno prima gli arrivi furono 874.288; quindi, dal 2015 al 2016, il loro incremento è stato di 70.000 unità. Bello corposo, ma ce ne vuole uno altrettanto corposo per superare la milionata: in altre parole, per fare gli sboroni ci tocca aspettare, se tutto va bene (Antonio, fa caldo…), anche la fine del 2017.

Poi, sulle presenze, il pudore ha il sopravvento (o ti dici che, avendone già fatta una di grossa, la seconda te la risparmio). Scrive infatti la Corriera: “Lo stesso per le presenze (i pernottamenti): sfiorata quota 4 milioni, con una crescita del 3%”. Sfiorata quota… Vedi che non è difficile!

Domanda: perché sulle presenze (3.973.849 nel 2016), dove manca lo 0,65% per giungere ai 4 milioni, mi scrivi “sfiorata quota 4 milioni” mentre sugli arrivi, dove manca il 5,5% per giungere al milione, mi scrivi “superato il milione di arrivi”?

(e poi c’è “Belluno, turismo vola”, altra bella storiella, prossimamente su questi pixel…)

tratto da Corriere delle Alpi online 7 giugno 2017

Provinciazza, il circo Barnum dell’autonomia provincialoide /1 (o del sindarendum)

2 Giugno 2017 Autonomia, Politica nostrana, Provincia di Belluno Elettiva belluniadi, belluno-autonoma, provinciazza

La chiamo Provinciazza da quando l’ente è nei piedi dei sindaci (fosse nelle loro mani non andrebbe molto meglio). Lo Stato governato dal PD voleva distruggere le province, ed ha fatto la cosa giusta: le hanno fatte sgovernare dai sindaci. Testa da sindaco, e hai detto tutto. Basta guardare al bimbominkione, altrimenti conosciuto come il coglione di Rignano. Testa da sindaco, intendiamoci, perché non hanno visuale, fanno fatica ad andare oltre il tombino, l’asfaltatura della strada, l’inaugurazione della passerella. E’ connaturato nel ruolo di sindaco, a qualsiasi latitudine, con le solite eccezioni. 

La Provinciazza, dunque, ha vomitato un’altra scemenza doc.

Il referendum sulla, dicono, autonomia (qualunque puttanata voglia significare).

Lasciamo stare le ragioni di merito (sulle quali torneremo), ché, fra le 50 sfumature di Autonomia prospettabili, la Provinciazza ha messo il dito sulla 51a: l’autonomia che non c’è.

Un referendum congegnato per generare confusione nella gente e, soprattutto, a loro stessi. Guardando al solo metodo (ad un solo aspetto del metodo), i sindakos, unica entità sulla faccia della Terra in grado di giungere a tanto, hanno partorito un sindarendum, un referendum… per soli sindaci (e oboe: l’oboe è quello intelligente). Qualcuno se n’è accorto e mo’ dovemo cambia’ lo statuto.

Riflettendo su questa poltiglia, m’è giunta in mente la figura di Frank Underwood: e ho pensato che si potrebbe lanciare una nuova e intrigante serie televisiva: House of Coglions.

(se non facciamo saltare la legge Delrio, non ne veniamo fuori!)

provinciazza e sindakos al lavoro

servizio per segnalare problemi di percorribilità sui sentieri del Parco sentieristico di Lozzo

31 Maggio 2017 Cadore - Dolomiti sentieri

Ho attivato un servizio per segnalare (su una mappa OSM, openstreetmap) problemi di percorribilità sui sentieri del Parco Sentieristico di Lozzo di Cadore.

Serve uno smartphone, una connessione internet attiva e una posizione gps (cioè serve uno smartphone). Ci vuole anche Telegram (è gratuito, qui per iOS). Lanciato Telegram, cercate @GeoNueBot e avviatelo (tap). Si tratta di un’applicazione specifica, dentro Telegram, programmata per creare i contenuti della mappa dal dispositivo mobile.

@GeoNueBot visualizzerà un pannellino dal quale inviare i primi comandi che sono già prestabiliti. Tap su /maplist (o digitatelo e inviatelo…): appare una serie di mappe sulle quali possiamo inserire nostri contenuti; quella che ci interessa è la n. 35, sentlozzo – /infomap35 (selezionatela con un tap).

Avvertenza: dopo l’invio dei commandi (per esempio /maplist), il bot ha bisogno di qualche secondo (fino a 10, talvolta) per rispondere.

Selezionata la mappa, il bot risponderà con “MAPPA n.35 sentlozzo… per usarla: /map_sentlozzo“: tap su /map_sentlozzo, e siete pronti per mandare la vostra segnalazione (il bot risponderà “Mappa [sentlozzo] impostata“.

A questo punto (in basso nella sezione Messaggi) tap sulla graffetta, quindi tap sull’icona Posizione: se il gps è attivo la posizione sarà quella “corrente”, che per i nostri scopi è la soluzione migliore (il dispositivo può aver bisogno di qualche secondo per rilevare la posizione), ma potete comunque spostare con il dito il marcatore nella posizione desiderata; tap su “Invia la tua posizione corrente (oppure, se avete scelto una posizione diversa, “Invia la tua posizione selezionata”). Il bot risponderà (dategli qualche secondo…) [cosa vuoi comunicare qui?]: a questo punto potete digitare un testo come, per esempio, “Schianto pianta da 30 cm di traverso al sentiero xy…” oppure, sempre come esempio, cliccare (tappare) nuovamente sulla graffetta, fare una foto dello schianto e inviarla.

E’ (quasi) tutto.

(riassunto operativo: avete con voi uno smartphone con attivate sia internet che la geolocalizzazione gps. State percorrendo un sentiero e vi trovate di fronte a un intralcio alla percorribilità del medesimo (solitamente pianta o gruppi di piante schiantate, ma potrebbe trattarsi anche di un tratto con segnaletica svanita). Tirate fuori lo smartphone, avviate Telegram e @GeoNueBot, selezionate e impostate la mappa sentlozzo con le modalità illustrate precedentemete, fate tap sulla graffetta e segnalate l’intralcio)

Quello descritto è un servizio per georeferenziare segnalazioni da dispositivi mobili. Potete segnalare un problema di percorribilità di un sentiero, ma potete anche georeferenziare la posizione della vostra ultima pisciatella. Oppure potreste georeferenziare la carcassa di un cervo, una frana, un “borcio”, un panorama. Su questa mappa avrei piacere che le eventuali segnalazioni siano riferibili a soli problemi di percorribilità dei sentieri del Parco sentieristico di Lozzo (Grazie).

Come dite? Questo sistema può essere usato per far segnalare direttamente dagli escursionisti eventuali  problemi su tutta la rete sentieristica Cai del Centro Cadore (o di qualsiasi altra porzione di territorio)? Certo che sì. Ma su un’altra mappa, por favor (qui tutti i dettagli relativi a GeoNueBot  per creare le vostre mappe e i relativi servizi associati).

Schianto su sentiero

 

Carta del Parco Sentieristico Terre Alte di Lozzo di Cadore in formato OruxMaps

27 Maggio 2017 Curiosando, Pian dei Buoi curiosando, sentieri, sviluppo-pian-dei-buoi

Oltre al formato jpg (alle dimensioni originali di 7575 x 9810 pixel) e a quello kmz per Google Earth, (su desktop va perfettamente, su mobile ove sì ove no) la carta è ora disponibile anche nel formato OruxMaps, la nota applicazione map viewer per dispositivi android (il link fornisce un file zip denominato carta-ps-ed50-33T contenente una cartella con lo stesso nome che va copiata sul dispositivo nella cartella mapfiles dell’app OruxMaps).

Avvertenza: i sentieri, le sorgenti e i pozarache, una buona quantità di tabias (quelli non visti dalla fotorestituzione cartografica della carta base della Regione Veneto), gli elementi base del Parco della Memoria di Pian dei Buoi e altri elementi minori (come le piantane della segnaletica, i tabelloni informativi, le mangiatoie…), sono stati da me posizionati – a suo tempo – a seguito di rilievo gps. La carta è stata pubblicata nel 2010, ma molti rilievi sono stati effettuati negli anni precedenti (lo sviluppo della carta ha richiesto molto tempo). Le localizzazioni di questi elementi, pur essendo gps (Garmin 60CSx), hanno una buona precisione ma pur sempre quella “di allora” (in certe giornate, per dire, il fix neanche si riusciva a fare…).

E’ mia intenzione aggiornare progressivamente i rilievi del Parco Sentieristico: al momento opportuno ve ne darò conto.

OruxMaps - map viewer

tar-allucci e vino (il rottamatore ebbro)

26 Maggio 2017 Criticarium Itaglia psico-dramma, quelli-del-PD, renzie, verso-il-default

Il bimbominkione, rottamatore del cazzo per antonomasia, s’è già scordato la disfatta del referendum del 4 dicembre. Nonostante le solenni promesse di farsi da parte in caso di perdita (e qui non siamo nel campo delle perdite ma, come già detto, delle disfatte alla Waterloo) ce lo troviamo ancora tra i coglioni, e la cosa non ci stupisce affatto. Dopo un periodo di letargo coatto, suggerito dai curatori d’immagine, il bimbominkione ha –  comme d’habitude – nuovamente iniziato a produrre minkiate doc e dop.

Senza entrare nel merito (il Consiglio di Stato, al quale i fancazzisti hanno già detto si rivolgeranno, dirà la sua), al momento c’è un pezzo di Stato che, nel pieno delle sue funzioni, ha raggiunto un verdetto. Caro bimbominkione, so’ le leggi, e la loro interpretazione. Troppi burocratismi? Comprati i baffetti e cambia tutto al volo. Oppure prova a rottamare, un po’ alla volta (c’est plus facile). Oppure scansate, che è meio.

Insomma, elogi sperticati ai giudici quando le sentenze sono a proprio vantaggio, critiche e disapprovazione in caso contrario: niente di nuovo (andrà a finire a tarallucci e vino).

IMU 2016 pro capite: Cortina 2° (2.590 €), Auronzo 2.507° (560 €), Lozzo 4.072° (414 €)

24 Maggio 2017 Cadore - Dolomiti, Curiosando, Dati e numeri utili classifiche-italia, curiosando, dati-numeri-utili, dati-provincia-belluno

Portofino al top dei pagatori di IMU. Cortina d’Ampezzo al secondo posto, con 2.590 € pro capite, 20 milioni di raccolta totale (poi c’è Milano…). Lozzo di Cadore al 4.072° posto (25° nella Provinciazza) con 414 € (423.000 euri totali); Auronzo 2.507° con 560 € (9° provinciale); San Vito 492° con 945 € (2° provinciale); Sesto 58° con 1.485 €, San Candido 160° con 1.194€, Dobbiaco 181° con 1.158 € e così spero sia di voi.

Dal Sole 24 Ore:

 

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