BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

BZ: rafforzare la famiglia; BL: rafforzare la conigliera

30 Gennaio 2015 Provincia di Belluno Elettiva provinciazza

rafforzarefamiglia
la-provinciazza

Agenda: alle 9 … caffè corretto con graspa a km 0 e poi via al progetto rafforzare la #conigliera; in seguito a Palazzo Piloni i consiglieri si incontrano per scartare i nuovi notebook (*); dopo la verifica del buon funzionamento li daranno alla Befana per una consegna tardiva.

(*) comprati per € 10.977,56 mentre non ci sono i soldi per la carta; non si sa a chi siano destinati; almeno secondo quanto ci dice Pippo in questo commento)

Balla(rò), una balla spaziale: Grecia: quelli che ‘il debito ha raggiunto il 300% del Pil’

30 Gennaio 2015 Criticarium Itaglia, Giornalando della-confutazione, giornalando, scripta-manent

In tv le stronzate dette non si contano. Se c’è in studio un piddino, è un tripudio. Il piciernile vi ricorda niente? E dell’aumento del 30% del debito pubblico – questa è di quell’aquila della moretti – se l’introdotta nuova lira si svalutasse del 30%?

Quando la fanno grossa qualcuno si deve incaricare di prendere secchiello e cazzuola e distribuire la marmellata convenientemente. Questa volta se ne incarica Alberto Bagnai sul Fatto Quotidiano (la balla spaziale è apparsa a Balla(rò), un nome un programma):

[…] Nel commentare le cifre riferite al rapporto debito pubblico/Pil, aumentato di 50 punti percentuali dal 2009 al 2014, il conduttore ha detto testualmente (a 1:26:03): “il debito pubblico era al 125%, poi è passato al 300%, con la cura della Troika è sceso ma siamo sempre al 175,5%”.

Come Ella certamente sa, l’affermazione che il rapporto debito/Pil in Grecia abbia raggiunto il 300% del Pil è falsa. […]

Dando per scontata la buona fede e la correttezza professionale del dr. Giannini, e quindi l’involontarietà di questa manipolazione, è altrettanto fuori discussione che il servizio pubblico deve essere immune non solo da azioni turpi, come certamente è, ma anche da turpi sospetti. La propensione del dr. Giannini a pubblicizzare suggerendo dati fasulli i risultati di una cura (l’austerità) la cui efficacia è stata sconfessata dallo stesso medico (la Troika) intacca il secondo requisito tramandatoci dalla saggezza del greco Plutarco, beota solo per nascita.

greci3

Province: disperati, disastrosamente incompetenti, dilettantuccoli allo sbaraglio. In una parola, piddini!

30 Gennaio 2015 Autonomia abolizione-province, belluno-autonoma, quelli-del-PD, renzie

Dai piddini (dalla maggior parte dei piddini) estrai solo piddume. Dal Fatto Quotidiano:

A causa della confusione delle norme, la cancellazione delle province si sta rivelando un dramma. Per gli oltre 20 mila dipendenti da ricollocare. Ma soprattutto per i servizi di prima necessità che nessuno più assicura

Servizi sospesi, assistenza ai disabili cancellata, manutenzione delle strade bloccate, assunzioni congelate, trasferimenti di personale impossibili per via di norme contraddittorie e inattuabili. Dopo l’abolizione, il mondo delle Province è in subbuglio, piombato nel caos e nell’emergenza finanziaria a causa delle norme contraddittorie che tra legge di Stabilità e la riforma di Graziano Delrio avrebbero dovuto regolare la riorganizzazione delle funzioni e il ricollocamento del personale. [leggi tutto]

 

Provincia Aut. di Bolzano: ‘primi passi, casabimbo e coccinella’ (a Belluno … ‘vaselina’)

29 Gennaio 2015 Autonomia belluno-autonoma, confronto-TN-BZ-BL, provinciazza, trentino-alto-adige

Va detto che si parla di dipendenti provinciali (che anche nelle autonomie confinanti sono più speciali degli altri, quelli “privati”). Che ci volete fare: quando ci si trova dalla parte sbagliata… .

Mentre a Bolzano si decide in materia di assistenza all’infanzia di “estendere il servizio anche all’assistenza a domicilio fornita dalle cooperative Tagesmutter“, le altre province taliane – la Provinciazza di Belluno deve aver avuto uno “sconto di pena” – stanno facendo scorta di vaselina: servirà loro ad ammorbidire la ricollocazione del personale in “esubero”, come da famosa nota di “tagli” del Governo PD (vedi: esuberi in Provincia: PD, Pattumiera Democratica!).

Dicono su in Alto Adige: “L’assistenza all’infanzia in azienda gioca un ruolo importante nella conciliazione di lavoro e famiglia“: grazie al cazzo. Tuttavia, come già sottolineato, il declino demografico del bellunese ha tanti padri (non solo la mancanza di autonomia).

Dipendenti provinciali: assistenza all’infanzia anche con Tagesmutter

I dipendenti provinciali possono utilizzare per l’assistenza ai figli le microstrutture aziendali e ora anche i servizi di Tagesmutter e contare sul sostegno finanziario del datore di lavoro: la Giunta provinciale ha approvato lo specifico schema di convenzione con le cooperative sociali che offrono il servizio di Tagesmutter.

L’assistenza all’infanzia in azienda gioca un ruolo importante nella conciliazione di lavoro e famiglia: “In qualità di maggiore datore di lavoro l’Amministrazione provinciale è chiamata ad un impegno in tal senso e per questo da alcuni anni offriamo ai dipendenti provinciali la possibilità dell’assistenza dei figli utilizzando microstrutture aziendali con un corrispondente sostegno finanziario pubblico”, sottolinea l’assessora provinciale alla famiglia e all’amministrazione Waltraud Deeg. Il progetto pilota è stato avviato nel 2011 e prolungato la scorsa estate dalla Giunta provinciale. Con una novità: si è concordato di estendere il servizio anche all’assistenza a domicilio fornita dalle cooperative Tagesmutter.

Nella sua ultima seduta la Giunta provinciale ha quindi approvato lo schema di convenzione con le cooperative sociali che gestiscono i servizi di assistenza domiciliare all’infanzia (Tagesmutter) in Alto Adige e ha autorizzato l’assessora Deeg a firmare l’accordo, che sarà valido fino a settembre 2015 e prorogabile: si tratta delle cooperative “Tagesmütter”, “Mit Bäuerinnen lernen-wachsen-leben”, “Primi passi-Tagesmutter”, “Casabimbo Tagesmutter” e “Coccinella”. “In tal modo anche i dipendenti provinciali potranno scegliere quale forma di assistenza all’infanzia utilizzare, le microstrutture aziendali o il servizio Tagesmutter”, spiega la Deeg.

 

‘Anello Soracroda’ a Lozzo di Cadore

29 Gennaio 2015 Cadore - Dolomiti, Curiosando, Informa-Lozzo, Mondo Ladino noi-ladini, sentieri

E’ bello sapere che giovani camosci percorrono gli aspri sentieri del nostro territorio per poi “tabaccarli” (inserirli nella community Tabaccomap). Sarebbe bene lo facessero salvaguardando anche la toponomastica, che non è cosa da buttare alle ortiche. E se quel “Soracroda” è uscito sospinto dall’italianizzazione di “Soracrode“, be’, 100 frustate nella pubblica piazza. Se invece la “a” è scivolata sulla tastiera, al giovane camoscio toccherebbe l’onere di rettificare il refuso.

Se poi, questi giovani camosci, si recassero da quelli del CAI di Lozzo – sempre che in tema di sentieri non accatastati questi ultimi siano usciti dal lungo letargo – potrebbero trovare occasione per rendersi utili anche sul piano pratico, ché, da quanto mi dicono, ve n’è bisogno (nel caso queste attività ludiche siano già state intraprese non si tenga conto del presente incoraggiamento).

anellosoracrode

forza italia bellunese: che tu sia fottuta /2

28 Gennaio 2015 Autonomia, Politica nostrana belluniadi, belluno-autonoma, quelli-del-PDL

Seconda puntata (qui la prima). M’è capitato di leggere questo titolo relativo a un servizio di Telebelluno (si vedono anche alcuni forzisti che si contorcono nella melma preelettorale):

Forza Italia “interpella” il territorio in vista delle regionali.

Un’idea su come “il territorio” dovrebbe rispondere all’interpello ce l’ho: ripesco il titolo di un articolo del 17 novembre 2011; i 27.000 euro al giorno valgono per ognuno dei 365 giorni che costituiscono l’anno, dal 2004 alla data di stesura dell’articolo, come detto novembre 2011:

 

27.000 euro al giorno: tanto vale il ‘buco’ del Bim-Gsp dal 2004 ad oggi (novembre 2011 ndBLOZ) – Garantito dal PDL

 

che tu sia fottuta!

 

(Possiamo quindi ben dire che nel periodo considerato (2870 giorni), ogni giorno il cittadino bellunese si svegliava e sapeva che il PDL bellunese, attraverso Bim-Gsp da esso presidiato, allargava il “buco dell’acqua” di 27.000 euro (inutile stimare ora il peso degli interessi che stanno maturando ogni minuto che passa e altre considerazioni). E così il giorno dopo, altri 27.0000 euri. Fino a giungere ai giorni nostri.)

 

«‹ 245 246 247 248 249 ›»

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes