BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

al lupo, al lupo: Alta via n. 1 infestata dai bikers…

21 Luglio 2015 Cadore - Dolomiti, Criticarium, Turismo e dintorni cai, della-confutazione, dolomitando, scripta-manent, sviluppo-montagna, tra-le-righe, turismo-alpino

Quelli del CAI e quelli di MW, che quando si tratta di strillare “al lupo, al lupo” (qui la versione blozziana) sembrano gemelli separati alla nascita, si sono allarmati alla notizia secondo la quale due avventurieri stanno per affrontare il percorso dell’Alta via n.1 in MTB. E, allarmati, si sono buttati nell’aere mediatico con l’indice proteso:

«Fra cinque anni, se dovesse continuare l’assalto dei bikers, i sentieri di alta quota non esisteranno più». È il grido d’allarme di Luigi Casanova, portavoce di Cipra, la confederazione europea delle associazioni ambientaliste, e di Mountain Wilderness. […] A far scattare un supplemento d’allarme è l’avventura di due appassionati (uno dei due è anche tecnico del soccorso alpino) che percorreranno l’Alta Via n. 1 in sella ai loro rampichini.

Ora, uno dotato di tre neuroni pensa questo: siccome sono in 4 beduini a percorrere l’AV n. 1 a piedi, ché non è proprio un’impresa estrema, ma non è neanche il giro dell’orto, l’ipotesi che possa essere percorsa da qualche avventuriero in MTB, evidentemente aiutato da spinte lisergiche (o allucinogene, fate voi), è comunque confinata a probabilità prossime a zero (non nulle, ma prossime a zero).

Che poi lo spettacolo di due che si portano a spalla la MTB per una parte dell’AV abbia un che di circense, è altra considerazione. Dev’essere un’esperienza elettrizzante avere sul groppone un mucchio di ferraglia mentre le saette ti passano tra le gambe. Comunque, cazzi loro.

Mentre CAI e MW squittiscono con fragore, fasciandosi la testa per la possibile caduta sulla Terra di un meteorite devastante, in altra parte del globo terracqueo… Escursione in mtb: Corviglia flowtrail (ok, il flow è un’altra minestra, ma il senso recondito dell’accostamento non vi sfuggirà…)

corviglia

torna la vera moretti (moretti chi?)

21 Luglio 2015 Criticarium Itaglia psico-dramma, quelli-del-PD, smorettimenti, strenzi

L’estate è vuota di notizie. Se ci metti la moretti nelle colonne della cronaca è ancora più vuota. Dopo due mesi di riflessioni, la ceretta deambulante si sporge dal finestrino e sputa veleni sul governo del povero strenzi, quel pezzo di marmellata che sta “promettendo” la riduzione delle tasse quando il DEF (che ha fatto lui) dice che non si può. Insomma, niente di nuovo nel letamaio PD. Stanno solo spostando merda da un posto all’altro.

«Torna la vera Alessandra Moretti» assicura. Che vuole fare opposizione dura ma leale a Zaia, vuole contribuire a costruire un Partito democratico credibile in Veneto, anche tirando per la giacca ministri e sottosegretari, se serve. Ma senza mai più rinunciare a essere donna (bella) fino in fondo: «O devo forse mettermi il burka?» si chiede.

 

lozzorismi: gargarismi turistici (visionari contro utili e inutili idioti) – 1 di boh

19 Luglio 2015 Informa-Lozzo, Turismo e dintorni lozzorismi, turismo-cadorino

Nuova serie di post dedicati al “turismo a Lozzo”; Lozzo + turismo(i) = Lozzorismi, che fa anche rima con gargarismi. Ogni post sarà più o meno un gargarismo che racconterà la favola di Alice nel paese delle meraviglie (col tempo spiegherò chi, o che cosa, è [era, avrebbe dovuto essere]  Alice) calata nella realtà lozzese-lozziana-lozziota.

(vedremo alcuni visionari al lavoro contro utili e inutili idioti).

Si parte con un inquadramento generale – chi siamo? dove siamo? -, tutto già scritto in Cadore e turismo: di cosa stiamo parlando? ; come già detto in altre citrcostanze, l’analisi si basa sui soli aspetti quantitativi legati agli arrivi o alle presenze (per dire: aumentare le presenze non significa che siamo di fronte a un “successo” se sono di pessima qualità o se abbiamo calato le braghe per conseguirle…).

Quanto è appetito il turismo di montagna? In Veneto la fetta che la montagna si porta via è pari (dati 2012) al 7,8% delle presenze totali (mare + laghi + città d’arte + terme + montagna). Tale dato medio è “sedimentato” negli anni; anzi, vedremo che la sua tendenza è alla diminuzione progressiva.

Le Dolomiti, le montagne che alcuni fottuti pescivendoli continuano a definire “le più belle del mondo” (forse lo sono, ma non serve a un cazzo dirlo al turista: ogni oste ha il vino più buono!! ma se poi il vino glielo porti in un bicchiere incrostato…), valgono un 5,4%. Il Cadore assieme a Cortina fa un 3,3%, mentre la Regina giunge al l’ 1,6%.

In altre parole, cosa vogliono dire questi dati?

(lo vedremo, se ne avrete voglia, al prossimo gargarismo…)

grafico-con-omini-presenze-

Malga Pian dei Buoi: altri quadrupedi al lavoro (esoterismi turistici) /3

18 Luglio 2015 Cadore - Dolomiti, Criticarium, Curiosando, Turismo e dintorni dolomitando, marketing-turistico, provinciazza, turismo-cadorino, turisticando

Fatto 30, facciamo 31. Terza puntata degli orrori prendendo spunto dalla pagina dedicata a Malga Pian dei Buoi (qui prima e seconda). Cliccando su “Attività e itinerari” ecco comparire altra sezione favolistica.

(1) secondo il quadrupede, per raggiungere il rif. Ciareido si deve: “da Pian dei Buoi si ritorna sulla strada principale percorrendola verso destra per circa 30 minuti”. Se dici una cosa del genere a ET (ET telefono casa…), quello ti sputa in un occhio (quando sei fuori dal sistema solare, prendi la strada principale verso destra e dopo 4 anni luce sei a casa).

“da Pian dei Buoi” DOVE?! Quale sarebbe la strada principale? A questo riguardo prova a metterti nei panni del turista, non del lozzese. Per dire, la strada che va a Cianpeviei (in direzione diametralmente opposta al rif. Ciareido) è larga anche sei metri, più del doppio di quella “principale”, cosiddetta del Genio. Inoltre, sei proprio sicuro che si debba percorrerla sempre “verso destra”?

(2) questa è da sballo! Per andare al Chiggiato: “da Pian dei Buoi si raggiunge seguendo il sentiero CAI 262;”. Te l’ho già detto: da “Pian dei Buoi” (dove???)  non esiste proprio il sentiero 262. Il 262 inizia al rif. Bajon! E allora dillo che devi andare al Bajon (che con Pian dei Buoi non c’entra un beneamato cavolo), per andare poi al Chiggiato. Ma il bello arriva ora (tenetevi forte): “una volta arrivati al rifugio [Chiggiato, ndBLOZ], è possibile proseguire fino al Rifugio Ciareido”. Grazie al cazzo: se è per questo, da lì “è possibile proseguire” anche per il rif. Capanna Regina Margherita (Punta Gnifetti, Monte Rosa). Forse al Chiggiato sono dotati di “stargate”.

(3) (segnalato con colore arancio ad indicare che l’orrore è meno grave) propriamente l’Anello dei Casoni non si snoda “nel suggestivo Parco…” ma semplicemente nel territorio di Lozzo; del parco sentieristico è elemento costitutivo. Invece di sviolinate del cazzo come “una piacevole escursione tra la natura del Centro Cadore”, che dal punto informativo non vale una sega, lincare la pagina che ne descrive il percorso no eh! Muy dificil?

(4) Anche qui: all’Anello dei Colli, mettigli anche il numero segnavia (33) che lo contraddistingue no? E, ancora una volta, linca la pagina che ne descrive il percorso! (se “il territorio” è stato in grado di generare informazioni e descrizioni utili all’attività turistica, sfruttale – no?! -, per il bene de todos).

malgapiandeibuoi2

Malga Pian dei Buoi: altri quadrupedi al lavoro (esoterismi turistici) /2

17 Luglio 2015 Cadore - Dolomiti, Criticarium, Curiosando, Turismo e dintorni dolomitando, marketing-turistico, provinciazza, turismo-cadorino, turisticando

Dicevamo della Malga Pian dei Buoi, di altri quadrupedi all’opera, della rubrica “Colcazzo che”. Abbiamo già detto che è incredibile come, seppur quadrupedi, i nostri abbiano inanellato una così fitta serie di “colcazzo che”). A parte un caso relativo al favolistico “punto di partenza” rappresentato dalla malga, tutti gli altri fanno riferimento a”Numerose soluzioni permettono di raggiungere il pianoro [cioè Pian dei Buoi, ndBLOZ]”

Rubrichiamo, dunque:

(1) Colcazzo che… “La piccola malga è un ottimo punto di partenza per rigeneranti escursioni nella natura…”. Fatta salva la possibilità che anche il cesso di casa può diventare “ottimo punto di partenza per”, no, direi proprio di no, la piccola malga non è un ottimo punto di partenza per niente (a meno che tu non voglia comprare “de sfros” insaccati provenienti dalla Pusteria o latticini colà prodotti). E’ però un ottimo punto di transito…

(2) Colcazzo che… si può raggiungere il pianoro (Pian dei Buoi) “Da Lozzo di Cadore per strada asfaltata oppure seguendo il Sentiero Naturalistico dei Colli n.3“. Da Lozzo per strada asfaltata sì – un cenno agli orari di transito che a luglio ed agosto sono a tratti a senso unico no eh? -, ma che Pian dei Buoi si possa raggiungere seguendo il “Sentiero Naturalistico dei Colli n.3” NO, NO DAVVERO!

(3) Colcazzo che… il “Sentiero Naturalistico dei Colli n. 3” ha il numero 3: il numero giusto è 33 (però graficamente ci siete arrivati vicini: complimenti)

(4) Colcazzo che… si può raggiungere il pianoro (Pian dei Buoi) “Dalla località Spesse si segue la strada lungo il Rio Rin e successivamente il sentiero n.63 e il sentiero CAI 262“. Il 262 non c’entra niente-nulla-nada: collega il rif. Bajon a forc. Sacù.

(5) Colcazzo che… si può raggiungere il pianoro (Pian dei Buoi) “Dal ponte di Spesse si seguono i sentieri CAI 268 e 262“. Il 268 ha inizio a Val, quasi un km a valle del ponte de le Spesse. Quanto al 262 vedi al punto precedente.

(6) Colcazzo che… si può raggiungere il pianoro (Pian dei Buoi) “Da Auronzo si seguono i sentieri CAI 273 e 272“. Da Auronzo? Da Tabià da Rin vorrai dire, che è sì territorio del comune di Auronzo, ma come località sta ad Auronzo come i coglioni di un cane stanno al suo naso.

(7) Colcazzo che… si può raggiungere il pianoro (Pian dei Buoi) “Dalla località Deppo su strada asfaltata fino a Rifugio Baion e poi seguendo il sentiero CAI 272“. Singolare che si chiami “strada asfaltata”, inducendo l’ignaro lettore a credere che si possa percorrere con normalità (una specie di carretera de la muerte), quella che da Deppo giunge fino al rif. Bajon, e poi, giuntivi, invece di continuare su vera e propria strada (ancorché sterrata e non asfaltata), si indichi di seguire il sentiero CAI 272 (over the top).

Insomma, 6 errori-orrori di indicazione di percorso in mezza paginetta… è record da battere (e datevi una regolata alle valvole, che battete in testa come tanti Tafazzi tarantolati).

malgapiandeibuoi

popolazione italiana a Lozzo di Cadore (al 1° gen 2015): va che siam giù a 1.257 eh!

17 Luglio 2015 Cadore - Dolomiti cronache-lozzesi, dati-provincia-belluno, demografia, montagna-in-crisi

Sono usciti i dati ufficiali della popolazione straniera residente. Eravamo partiti col va che siam giù a 1.300 eh (in onore di Cochi e Renato); abbiamo poi aggiornato il dato al 2014 con va che siam giù a 1.277 eh; ecco ora il dato aggiornato al 1° gennaio 2015:

va che siam giù a 1.257 eh!

La popolazione totale al 31/12/2014 era di 1.432 unità, delle quali 175 straniere (81 maschi e 94 femmine); con un complesso algoritmo abbiamo calcolato quella taliana che risulta essere, come già detto, 1.257. Come affermato in altre occasioni, è stupefacente che vi siano in giro ancora 175 stranieri, ma così è. In quest’ultimo anno gli italici si son ridotti di 20 unità (24 l’anno scorso). Gli stranieri sono sempre pari al 12% della popolazione totale. Ricordando che Lozzo ha perso nel 2014 il 16,5 per mille della popolazione, classificandosi al secondo posto in Centro Cadore per maglia funebre (escludendo Ospitale), passiamo e chiudiamo.

(qui i dati centrocadorini del bilancio demografico 2014, qui quelli dell’intero cadore)

italianistranierilozzo

«‹ 188 189 190 191 192 ›»

Commenti recenti

  • GIUSEPPE ZANELLA: "2+2" Tutte le sue argomentazioni si sono inizialmente limitate a contestare il mio ragi…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Io sono aduso a confrontarmi con persone civili e dalla dirittura etica ineccepibile, non…
  • Un lettore: ....come sempre dimostra di voler essere l'unto del signore....che tutto sa.... e che gli…
  • 2+2: Mio caro Giuseppe, innanzitutto, lei non sa per chi ho votato, e se vuole saperlo, non h…
  • GIUSEPPE ZANELLA: Breve replica a "un lettore". Io non sono 'un leone da tastiera'. I miei interventi, div…
  • Giuseppe: Quindi ,caro Signore "2+2", il suo arzigogolato argomentare la porta a dire che gli asten…
RSS Dolomiti RSS

Naviga nel BLOZ

  • Cerca nel BLOZ con Google
  • Etichette (elenco di tutte le voci)
  • Tutti gli articoli ordinati per data
  • Ultimi 10 articoli per ogni argomento

Pagine

  • BLOZ – Mappa del sito
  • Consigli per la navigazione
  • Elenco delibere comunali
  • Info sul blog
  • Programmi elettorali e bol-com

Etichette - Tag

  • Qui l'elenco completo dei tag usati

Links

  • Antichi Sentieri
  • Danilo De Martin (sito)
  • Dolomitiche
  • Flickr
  • Google+
  • Parco della Memoria
  • PhotoLoz
  • Youtube
logo provincia di belluno
banner della pagina facebook del BLOZ
Tweets di @blozdicadore
Privacy Policy
© BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti 2025
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes