BLOZ - il blog su Lozzo di Cadore Dolomiti

Nasce il Movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti (BARD)

25 Gennaio 2012 Autonomia autonomia, bard, belluno-autonoma, sviluppo-montagna

 

 invito aperto a tutti i bellunesi

SABATO 28 gennaio 2012 – ore 11:30

Sala De Luca – Piazza San Lucano, 3

Borgo Prà – Belluno

(mappa: come arrivare)

PROGRAMMA

Ore 11:30 Presentazione del Manifesto programmatico del Movimento
Ore 12:15 Dibattito aperto
Ore 12.30 Rinfresco

 

per informazioni : cell. 328-339.8725

consulta online il Documento fondativo di Belluno Autonoma Regione Dolomiti
o scarica il relativo PDF




il terremoto in Val Padana e gli epicentri mobili

25 Gennaio 2012 Curiosando curiosando, Segnalazioni

E’ bello vedere come nel flusso di notizie l’epicentro di un evento sismico rmbalzi come una pallina in un flipper a seconda di chi emette la notizia (per il Corriere del Veneto Verona, per Il Sole 24 Ore Milano ecc.).

I terremoti mi hanno affascinato fin da giovane e fino ad un annetto fa, quando sapevo di dover passare un bel po’ di tempo al computer, lanciavo un programmino che rilevava in time le varie scosse sul pianeta: era “bello”, mentre stavo scrivendo, vedere in diretta che in Tasmania si era registrata una scossa di magnitudo xy. Osservare la mappa planetaria di tutti i terremoti avvenuti nelle ultime 24 ore era come essere seduto sulla plancia di comando del capitano Kirk in Star Trek.

Da un po’ di tempo mi limito a leggere sporadicamente il feed dell’USGS (ve ne sono diversi, questo informa sui terremoti dell’ultimo giorno con magnitudine superiore a 2.5), e proprio oggi mi son visto: “M 5.1, northern Italy – January 25, 2012 08:06:35 GMT” con la possibilità di vedere tutti i dettagli. Ci sono poi queste altre possibilità:

  • INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) qui la pagina del terremoto di questa mattina;
  • EMCS (European mediterranean seismological center) qui la pagina del terremoto di questa mattina;
  • OGS (Istituto Nazionale Oceanografia e Geofisica Sperimentale)

Io preferisco gli amerikani dell’USGS, sono più generosi: quello di questa mattina lo davano con magnitudine 5.1, gli italiani “solo” 4.9. Per avere una idea degli ultimi terremoti negli ultimi sette giorni. Se usate Twitter potete seguire i tweet dell’INGV.

Immagine: OGS

Tremonti cerca una ‘Uscita di sicurezza’ sul Titanic (ma è troppo tardi)

24 Gennaio 2012 Criticarium Itaglia basta-casta, bastardos, itaglia, politicanti, tremonti

Per valutare quanto simpatico mi sia sempre stato l’ex superministro Tremonti (il peggior ministro delle Finanze dopo Visco) basta cliccare qui e scorrere i vari post dedicati al Mago del Cridola. Da qualche parte ho speso anche qualche bella parola nei suoi confronti, mica è tutto da buttare. In ogni caso, era da quando è stato rottamato insieme al governo del Berlusca che il Nostro se ne stava rintanato a cuccia. Ma siccome nel frattempo ha scritto un libro Uscita di sicurezza, eccolo scodinzolare nel salotto del buon Fazio a Che tempo che fa per promuovere l’ultima fatica.

Il graffiantissimo Fazio, una tigre dai denti a sciabola con un ruggito raggelante, miao, ha immediatamente attaccato il superman dell’economia (“ma lei dov’era e cosa faceva …”), quello di abbiamo fatto molto più di altri adesso dobbiamo fare di meno, con una tale veemenza che abbiamo temuto per l’incolumità di Voltremont, appellativo utilizzato da quelli di noiseFromAmerika che nel loro libro “Tremonti: istruzioni per il disuso” ne hanno vivisezionato le epiche imprese.

Giunge, per fortuna e sempre su noiseFromAmerica, la segnalazione di un antidoto per quanti volessero affrontare lo sforzo letterario dell’ex ministro con un minimo di kit di sopravvivenza. Si tratta del libro Il Timoniere del Titanic, scritto da Fabio Scacciavillani insieme a Giampiero Castellotti che “ripercorre la storia dell’ex Superministro dall’infanzia valtellinese alla fine dell’ultimo (si spera) governo Berlusconi”.

Detto questo, mi è capitato di leggere un commento in coda all’articolo su noiseFromAmerica (di L. Albertalli) nel quale l’autore sostiene questo: “Stavo vedendo il filmanto di Tremonti da Fazio che linki, è un caso che la publicità all’inizio sia per l’Enciclopedia del Medioevo? Secondo me no. Comunque potevi tranquillamente linkare questo video, ormai non si nota più alcuna differenza tra l’originale e l’imitazione…”. Ha perfettamente ragione. Ed è quello che ho fatto. A voi le conclusioni.

l’importanza di tacere ed il peccato di evasione

24 Gennaio 2012 Criticarium blozzando, chiesa-vaticano, della-confutazione, spazio-laico

Dunque, per il cardinal Bagnasco:

[…] Evadere le tasse è peccato. Per un soggetto religioso questo è addirittura motivo di scandalo.

Prendiamo devotamente atto: vuoi vedere che da domani iniziano a pagare anche l’ICI?.

Ma poi giunge il “superiore” che, sull’importanza di tacere, dice:

«Tacendo si permette all’altra persona di parlare, di esprimere se stessa, e a noi di non rimanere legati, senza un opportuno confronto, soltanto alle nostre parole o alle nostre idee»

Santo Padre, dopo tante baggianate (ecumeniche, ovvio) una frase sensata. Chissà se all’intrigante cardinale le orecchie fischiano…

Foto : Sky.it

 

 

Sen. Marco Stradiotto: gli effetti delle manovre sulle entrate dei comuni della provincia di Belluno

23 Gennaio 2012 Autonomia, Criticarium Itaglia, Politica nostrana belluno-autonoma, della-crisi, governo-monti, montagna-in-crisi, provincial-politik, sviluppo-montagna

Sen. Marco Stradiotto: gli effetti delle manovre sulle entratedei comuni della provincia di Belluno

Il senatore del PD Marco Stradiotto riporta sul proprio blog i dati che descrivono gli effetti che le manovre 2010/2011 (Berlusconi/Monti) avranno sui trasferimenti dello Stato ai comuni della provincia di Belluno. Ecco i dettagli tratti dall’articolo:

 Gli effetti delle manovre 2010/2011 sulle entrate dei comuni della Provincia di Belluno
(per aprire il dossier clicca qui).

Il Decreto Legge 78/10 (Governo Berlusconi) ha previsto, per l’anno 2012, un taglio rispetto al 2010, di 2,5 Miliardi di € per i Comuni delle Regioni a Statuto ordinario con popolazione superiore ai 5.000 abitanti. Il Decreto Legge 201/11 (Governo Monti) ha previsto un taglio, ulteriore, di 1,45 Miliardi, per l’anno 2012, per tutti i Comuni italiani esclusi quelli ricadenti nel Trentino Alto Adige, nel Friuli Venezia Giulia e in Valle d’Aosta. L’effetto dei due Decreti determina che i Comuni della Provincia di Belluno avranno nel 2012 una minore entrata , rispetto al 2011, di 7,5 milioni di € e di 10,0 milioni di € rispetto al 2010 . A fronte dei nuovi tagli, l’aumento dell’IMU è l’unico margine a disposizione dei comuni. Diventa fondamentale riformare radicalmente i meccanismi che regolano le entrate dei comuni al fine di garantire entrate certe ed una maggiore autonomia finanziaria come prevederebbe il vero federalismo.

 

Per quanto riguarda il nostro pollaio:

Comune Abitanti Trasferimenti totali anno 2010 in € Stima trasferimenti totali anno  2011 in base al D.L. 78/10 in € Stima delle minori entrate nel 2012 rispetto al 2010 Stima delle minori entratenel 2012 rispetto al 2011
Lozzo di Cadore 1562 465.543 465.543 -49.813 -49.813

Tenendo conto che il Salva Italia di Monti è la continuazione della salassata ordita dal precursore Tremonti, e che ambedue spolpano gli italiani tartassandoli, non è che siamo poi così impressionati dal vedere un simile salasso applicato agli enti locali. D’altra parte se i tagli alla spesa vanno fatti, da qualche parte bisogna tagliare. A meno che, a meno che non si pensi ad una provincia autonoma alla quale venga concessa la possibilità di camminare con le proprie gambe, ossia facendo conto solo sulle proprie forze. Ma così non è, non ancora. W Belluno Autonoma.

Confidiamo sul fatto che le nuove regolamentazioni proposte dal governo Monti, perché liberalizzazini non sono, neanche un po’, potranno a breve scatenare una crescita del 10%, almeno così profetizza il sobrio PdC (cin cin!).

The Dark Side of The Moon

23 Gennaio 2012 Criticarium minuto-mantenimento, pulizia-paese, sgombero-neve, Viabilità

Sabato 2 gennaio 2010

(aggiornamento: riporto solo oggi, lunedì 23 gennaio, il testo seguente che per qualche motivo non è apparso sabato 21 al momento della pubblicazione dell’articolo, cosa che lo ha reso poco chiaro se non criptico. Me ne scuso coi lettori ma in anteprima c’era, poi devo averlo inavvertitamente cancellato poco prima di dare l’invio definitivo).

Sabato 21 gennaio 2012: la burrasca di neve di ieri era prevista. Già di prima mattina il Tudaio si era ingrigito fino a diventare torbido. Ed intorno alle 11 zacchete, ha cominciato ad inbiancare: 4 cm di bianca farina. Alle due del pomeriggio è rispuntato il sole e mezz’ora dopo sono andato ad Auronzo. Strade interne immacolate. Alle 16 ero di ritorno ed ho percorso via Roma e poi via Piave: nelle zone in ombra era come in Canada e si pattinava che era un piacere, invece lì dove il sole aveva potuto far qualcosa si camminava su strada.

Al bivio del cimitero ho visto una prima auto alle prese con un accenno di “testa-coda”. Rifacendo all’indietro via Roma, sul tratto rettilineo prima dell’inizio del viale dei missionari ho assistito ad un altro scodinzolamento, piuttosto audace ma senza conseguenze (si passava dall’asfalto al regno delle ciaspe in un niente). Mi sono convinto a mettere a cuccia la mia auto e col favore delle tenebre verso sera sono rincasato. Mi piacerebbe sapere come sono andate le cose a Prouland, tanto per dire.

Mi è sorto un dubbio: va be’ che Bertolaso non è più a capo della Protezione Civile, ma che cosa non ha funzionato nella multiutility in-house del comune cui è deputato il compito di mantenere pulite dalla neve le strade comunali? Gli operatori erano a letto febbricitanti o sull’isola del Giglio in permesso premio a godersi la Concordia accasciata? E’ davvero funzionale il nuovo sistema che prevede sì l’appalto neve a ditta privata, ma prevede anche l’intervento solo a chiamata? (cioè il titolare può intervenire solo su sollecito dell’authority comunale).

Questa notte è giunta nuovamente la bufera di neve (che sfiga). Oggi di prima mattina ho visto la ditta G. De Meio salare le strade. Segno che l’authority comunale si deve essere attivata per tempo. Non ho ancora visto in giro i mezzi della multiutility in-house (Big Gim): perdura la febbre, di ritorno dal Giglio o oggi che è sabato basta la extra-house?

(cliccare sull’immagine per ingrandire … clica e slarga)

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