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10 scudisciate per admin del sito web del PD ‘belumat’

18 Gennaio 2014 Politica nostrana abolizione-province, blozzando, peones, politicanti, quelli-del-PD

In fondo ho scritto solo due innocenti righe. Mica volevo “terremotare” il pd ‘belumat’. Comunque admin, cioè Alessio,  mi scrive:

Ciao, credo sia alquanto improduttivo continuare ad insultare semplici cittadini “piddimenoellini” (sic, meglio correggere in quanto il PDL non c’è più, semmai siamo PD+BL) che stanno provando a lavorare online/offline a costo zero (esattamente come gli eroi a 5 stelle, che tu ci creda o no) per la comunità.
Siamo talmente “bolscevihi” che Silvano (Martini) ha già postato giustamente una sua replica sul ns. sito. Nessuna concessione, eh: stiamo solo utilizzando la piattaforma come va correttameente utilizzata.
Magari non sarebbe male anche sapere se sto parlando con Dario De Martin in person: se vuoi intervieni anche tu e mettici la faccia come in questo momento ce la sto mettendo io. A presto!
Alessio (admin e resp. comunicazione del PD+BL)

Caro Alessio,

quando i gerarchi del PD “belumat” (sì, anche la gentile Erika) si accorgeranno del “refuso”, inizierai a condurre una vita grama. A meno che tu non ti offra subito in sacrificio, spegnendo così la loro strisciante sete di vendetta. Offriti per 10 scudisciate (ma vanno bene anche le catarizole ai pié), ne uscirai lindo e pronto ad affrontare con rinnovato impeto le incerte sfide di questo frettoloso mondo della comunicazione (al quale tu dici di partecipare a costo zero e per il bene della comunità).

Il mio “bolscevico” era inteso solo a sottolineare l’accentuato aspetto rivoluzionario, che spesso si associa alla parola bolscevico, del dichiararsi disposti “ad aprire il nostro spazio web al contributo costruttivo di tutti”. Perché è un atto manifestamente rivoluzionario, soprattutto oggi nel pantano dei social media, e andava riconosciuto.

Se talora ho espresso una certa simpatia per “gli eroi a 5 stelle”, ho anche detto più volte che al di là del ruolo di cane da guardia, ruolo che stanno interpretando con virile impegno, molti sono i fronti aperti che non mi permettono di aderire – fossi matto – al loro programma politico (detto ciò solo per chiarire la mia posizione nei confronti del M5S).

In tutto quello che scrivo non c’è cattiveria: non c’è neanche quando strattono il sindaco di Lozzo di Cadore, tale Manfreda, anche se lui mi biasima (una venatura di cattiveria, ma appena appena, ok, ce l’ho nei confronti di quelli del PDL, in particolare i bellunesi che hanno strangolato la Provincia, perché mi hanno veramente rotto il cazzo; ma quelli del PD sono sulla buona strada). So benissimo che ci sono troppe bucce di banana per schivarle tutte e so che un giorno un “Alessio” metterà il dito su una mia “cazzata”. Sono pronto (per gli eventuali “stronzo” sono invece già vaccinato).

No, non sono Dario De Martin in persona. Confesso però che credevo che la mia fama fosse giunta almeno ai piedi del Nevegal. E invece niente. Un duro lavoro mi aspetta. Riguardo al “intervieni anche tu e mettici la faccia come in questo momento ce la sto mettendo io” qui sfondi una porta aperta. Perché, Alessio, basta cliccare sul link “Info sul blog” disponibile sulla barra laterale del BLOZ per giungere a leggere cotanta dichiarazione:

Per il momento credo che il titolo del blog sia sufficientemente esaustivo:

BLOZ: blog di satira politica ed informazione territoriale con epicentro a Lozzo di Cadore e scosse fino alla laguna veneta. Per un approfondimento puoi leggere l’articolo: BLOZ, il blog di Lozzo di Cadore. Questo è l’indirizzo email del BLOZ.

Dietro, davanti, sotto e sopra questo blog ci sono io, Danilo De Martin: questa è la mia email, questo il mio sito personale: visita la pagina “I miei libri su Google“.

Repetita juvant: Dietro, davanti, sotto e sopra questo blog ci sono io, Danilo De Martin! Magari “da culo” ma la mia faccia ce la metto sempre (qui il mio affascinante sorriso: lì, fuso con il larice).

Che altro dire? Ciao e buon lavoro (ma su con le antenne)!

Piedi_solleticati_alla_gogna

(foto: wdstatic.com)

p.s. correttezza vorrebbe che le modifiche fatte ad un sito a seguito di refusi vengano mantenute a testimonianza di ciò che c’era prima; lo si fa solitamente utilizzando il tag <del> e nel caso specifico il testo “cancellato” dovrebbe apparire così: Merlin

occhio alla bufala dell’#occhioallabufala del PD ‘belumat’

18 Gennaio 2014 Politica nostrana abolizione-province, peones, politicanti, quelli-del-PD

La gatta frettolosa fa i gattini ciechi. Vale per tutti, mentre scorrono questi tempi moderni che ci attanagliano. Il PD belumat (definirlo bellunese dopo che ha troncato l’Ampezzano dal territorio provinciale mi sembra eccessivo: a proposito, quella cos’è stata? una bufala, una trufola o una stronzola?) ha da poco iniziato a tentare di rifarsi, mediaticamente, la verginità perduta … nei peggiori bar di Caracas.

In seguito alla presentazione di quel vomitevole atto normativo che disordina/cancella le province che è il disegno di legge Delrio, sostenuto dal PD nazziunale oltre che locale attraverso il peones deputato De Menech (nota bufalosa: mentre l’anima grigia del PD, la BASE, si esprimeva per l’ente provinciale elettivo il deputato RDM aveva già infiochettato il regalo velenoso consegnandoci un ente di secondo livello da lasciare in mano, cioè in culo, ai sindaci), Silvano Martini lancia una provocazione in una nota su FB chiamando in causa il deputato.

La prodigiosa macchina da guerra del PD, risentita, sostiene invece (pare) che il peones abbia posto quella firma in calce all’emendamento, ritenendo quindi di dover etichettare come bufala ciò che Silvano Martini aveva espresso in quella nota. Una volta queste cose si chiamavano – semmai – “errori, sbagli, inesattezze, imprecisioni, falsità, cose non vere” ecc., verso le quali ognuno che ne ravvisi l’infondatezza ha il diritto di chiarire i fatti accaduti illuminandoli con la propria luce (ci mancherebbe …). Ma definirle bufale mi sembra quantomeno eccessivo anche perché l’ipotesi non era per niente inverosimile.

Che poi, non l’ho ancora capito, il deputato piddi-meno-ellino l’ha firmato quell’emendamento sì o no?

Detto questo, il fatto che la gioiosa macchina da guerra mediatica del PD si riferisca a Silvano Martini chiamandolo Silvano Merlin, va annoverato anch’esso tra le bufale?

(va detto che in uno sforzo buonista la marmellata piddina fa la fatica di limare gli spigoli “dialettici” emersi nel confronto circa la “bufala” dichiarando: “E possiamo ripartire anche da qui: il nostro spazio web è aperto al contributo costruttivo di tutti.” E’ davvero encomiabile, è davvero socialdemocratico, è davvero bolscevico, che “il partito” si dichiari disposto ad aprire “il nostro spazio web” al contributo costruttivo di tutti. Pensate: se non ci fosse questa disponibilità, come cazzo faremmo noi a dire la nostra, costruttivamente eh? E niente: verrà il giorno, verrà, nel quale le talpine piddi-meno-elline metteranno il naso fuori dal cunicolo. Ehilà Beppe, vieni giù che ti offro un maraschino)

cattura schermo del sito del PD belumat articolo apparso il 17 gennaio 2014 #occhioallabufala /2

una DC è per sempre

17 Gennaio 2014 Criticarium Itaglia basta-casta, il-parlamiasma, mestra-menistra, perche-secedere

Adesso che Renzie sta strattonando, la combriccola è ancor più patetica.
quarantenni

(via @KappaRar)

il vespone addolorato

16 Gennaio 2014 Autonomia, Criticarium Itaglia belluno-autonoma, della-confutazione, itaglia, italianizzando, perche-secedere, trentino-alto-adige

Autonomia sotto tiro. Vespa sulla recente performance televisiva a carattere talebano: “Un agguato? Macché, sono accuse che mi addolorano“.

Buttati, Vespa, buttati sui sei milioni di cachet che mamma Rai ti ha dato in questi ultimi tre anni. Ti saranno di consolazione ed il dolore, come d’incanto, … svanirà. Ma mi raccomando: con quei soldi compra e manda un regalino anche a Obama, che dal basso dei suoi 314.000 euro annuali – al comando della più grande potenza mondiale – si starà mangiando le unghie pensando a quanto fortunati siano certi personaggi taliane che gli italioti si premurano di ricoprire d’oro (si trascurano qui i dettagli sui Napolitani, Mastropasqui e Beferi di cui la penisola è fornitissima).

estratto dalla prima pagina del Trentino del 16 gennaio 2014

(foto via @TrentinO)

Bim-Gsp: Corte dei conti ed esercizi di paraculismo

16 Gennaio 2014 Politica nostrana belluniadi, bim-gsp-buco-dell-acqua, scripta-manent, sindakos

Nel contesto dato, dopo tutto quello che sappiamo di vomitevole sul Bim-Gsp, leggere che la “Corte dei conti chiede ai sindaci di tenere sotto controllo la società“, pare un esercizio di puro paraculismo di ritorno: con il senso chiarito al punto 1 del vocabolario Treccani per gli utenti che se lo stanno prendendo “passivamente” lì dove non giunge il sole, con quello chiarito al punto 2 per chi ha finora ammerdamministrato l’ente. E’ come se avessero scritto ubriacatevi responsabilmente, sparatevi con cautela, martellatevi gli zebedei con delicatezza.

E poi, in che qualità – i sindaci – dovrebbero “vigilare”? Come amm…inistratori, come amm..inistrati (dai precedenti amm…inistratori in un surreale gioco di specchi) o che altro?

Ma l’apoteosi, davvero di qualità orgasmica, viene raggiunta nella didascalia che commenta la foto (articolo sul Gazzettino dell’8 gennaio 2014):

L’ASSEMBLEA Sindaci soci impegnati nella salvezza di Bim Gsp 

(didascalia a carattere vagamente 🙂 autoreferenziale, diciamo, che da sola meriterebbe un post, anche per celebrare inusitate vette di giornalismo locale)
estratto Gazzettino 8 gennaio 2014

produzione industriale in Europa e USA dal 2000

16 Gennaio 2014 Criticarium Itaglia, Ecco Nomia, Indipendenza del Veneto, Perché secedere europatia, indipendenza, itaglia, perche-secedere, pude

Solo perché ogni tanto giova ricordare come siamo messi, quanto l’euro – cioè la “prepotenza” industriale tedesca senza la possibilità del riallineamento valutario delle economie – abbia finora soffocato l’economia italiana e stia ora stritolando la “ripresa” dell’Italia. E anche per ricordare che prima ce ne andiamo dall’Italia e meglio è.

produzione industriale per alcuni paesei europei (più USA) dal 2000

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